The franchise affair - Film (1951)

Una madre e una figlia vengono accusate di aver rapito e maltrattato un giovane ragazza. Un avvocato deve dimostrare la loro innocenza: ci riuscirà? Discreto thriller inglese, ambientato quasi tutto in interni, che riesce a interessare lo spettatore, generando anche un po' di tensione, fino allo scioglimento del mistero. Il difetto principale è, come spesso accade, una soluzione troppo improvvisa e calata dall'alto, ma almeno stavolta non arzigogolata. Ottimo il cast con un protagonista che sembra il sosia di James Stewart. L'accusatrice è di rara antipatia sin dall'inizio.

Un giovane avvocato viene ingaggiato per telefono da una misteriosa donna per essere difesa dall'accusa di avere, insieme alla madre, segregato con la forza una ragazza. Le apparenze sono tutte contro di loro, ma l'avvocato farà di tutto per sciogliere l'enigma. Un thriller limitato nell'ambientazione ma efficace nell'evocare e descrivere i vari passaggi grazie a una sceneggiatura di tipo "radiofonico", molto concentrata e aderente sia alla psicologia dei personaggi che all'ambiente forense. Finale troppo rapido ma coerente e credibile. Cast efficace anche se senza grandi guizzi.