Note: Aka "Sex and Zen 3D - Extreme ecstasy". Seconda versione cinematografica (dopo "Sex and zen", 1991) tratta dal medesimo romanzo erotico cinese del XVII secolo scritto da Li Yú, "Il tappeto da preghiera di carne"-
"The first 3D erotic movie", come da slogan in locandina, è un pretesto commerciale per un inutile ed infantile remake dell'eccessivo ma comunque discreto film del 1991. L'erotismo viene strapazzato con un inappropriato abuso di fantasia e la scemenza delle situazioni annulla quello che doveva essere umorismo. Gli interminabili 113 minuti, al posto di essere la "extreme extasy" del titolo, diventano una "extreme torture" per la tolleranza. Da premiare subito in ogni categoria dei Razzie Awards.
Operazione priva di senso quella di rifare questo film erotico la cui versione originale risale a oltre vent'anni fa; l'elemento ironico presente nel primo Sex and Zen è andato perduto, a favore di una sorta di soft core che verosimilmente scontenta i cultori del genere e magari può attirare qualche spettatore per semplice curiosità. Noioso.
La versione cinematografica italiana, brutalmente tagliata per essere vista da tutti, si rivela una pellicola pessima che il 3D rende una specie di cartone animato insulso e volgarotto. Scene di sesso pecorecce corredate da un doppiaggio agghiacciante e situazioni altamente ripetitive. Inutile.
La versione cinematografica Italiana è del tutto inutile, con quasi un'ora di materiale essenziale tagliato e un doppiaggio raccapricciante. Sulla versione originale non si può dire che non abbia un suo particolare fascino, soprattutto dal punto di vista tecnico nella messa in scena, con un erotismo spinto condito all'ironia che condisce tutte le sequenze e un mix fantasy violento. Spettacolare la fotografia con colori accesi grazie a una curata stereoscopia, ma l'effetto 3D da sala è il solito giochino degli oggetti scagliati sul pubblico. Bello ma noiosetto.
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DiscussionePol • 6/10/11 14:26 Servizio caffè - 185 interventi
Scusate la sterile invettiva ma devo ancora sbollire la rabbia per la "truffa"... =)
DiscussioneZender • 6/10/11 14:30 Capo scrivano - 48957 interventi
Non è affatto sterile, che discorsi! Ad ogni modo hai appunto notato una cosa giusta. Spesso si trascura che uno dei più grandi vantaggi del dvd rispetto alla vhs, che ha segnato un passaggio epocale, è anche la possibilità di accontentare per la prima volta sia chi vuole vedere il film in originale (con/senza sub) e chi doppiato. E scusate se è poco...
Sì, il dvd è una svolta epocale sotto il profilo linguistico. Sul doppiare a tutti i costi (accade SOLO da noi) sapete come la penso. Sul tagliare i film credo però che siamo
tutti d'accordo. Che siano italiani, francesi,
cinesi e via dicendo; che siano belli, brutti,
lunghi o corti, non vanno tagliati. Ogni film
merita di essere proiettato secondo le intenzioni dell'autore. E' uno scempio tagliarli. Nel caso in questione poi, siamo a
livelli parossistici. Adesso capisco perchè non
si è beccato nessun divieto.
DiscussioneZender • 6/10/11 15:00 Capo scrivano - 48957 interventi
Beh, chiaro che il taglio è condannabile. Però anche qui, impossibile impedir ai distributori di scegliere come investire i loro soldi. Il ragionamento loro è semplice: chi vuole si compra il dvd originale. Noi abbiamo da difendere i nostri interessi :)
DiscussionePol • 6/10/11 15:06 Servizio caffè - 185 interventi
Dico sterile perchè, a parte il film in questione che ha ricevuto un trattamento vergognoso, in generale penso che la polemica sugli adattamenti asiatici (o in generali gli adattamenti stranieri) diventa inutile nel momento in cui si ragiona in termini di mercato e, come fatto notare dal signor Sony, lui deve vendere il prodotto alla massa, non all'appassionato. Quindi io posso inca...volarmi quanto voglio ma il mercato è questo e non ci possiamo fare niente. Poi come ti dicevo anche ai tempi di Planet Terror il doppiaggio mi ha fatto gridare allo scandalo mentre a te sembrava normale, quindi probabilmente sono io che ho questa fissa.
Invece se parliamo di tagli nel caso specifico sono tanto più assurdi in quanto non credo che quei 45 minuti mancanti siano esclusivamente scene "forti", e durante la visione è evidentissimo che mancano intere sequenze, quindi mi è oscuro proprio il criterio con cui si è operato.
Incredibile! Un Sex and Zen PER TUTTI e mutilato all'inverosimile. Robe de matt!!!!!
Si torna agli anni 50 quì!
DiscussioneZender • 6/10/11 18:52 Capo scrivano - 48957 interventi
L'unico criterio credo sia quello più logico: se il film dura troppo la gente si fa due palle e diserta le sale. E visto che (così han ragionato loro) gli spettatori di questo film sarebbero stati in maggioranza gente che di certe mutilazioni di pellicola non gli frega molto mentre se invece si addormenta al cinema poi lo dice agli amici... ZAC.