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Orchidea de Santis a una mia mail (ho il suo consenso a rendere pubblico il contenuto) circa questo suo film di debutto.
Ricordo molto di questo film visto che è stata la mia prima partecipazione in assoluto.
Girato agli stabilimenti della De Paolis gli interni, non ricordo i pochi esterni dove. Spesso l'ho citato proprio perché da lì partì il mio sogno. Ero sulla spiaggia di Fregene insieme a George Hilton e la sua agente Liliana Biancini mi notò e mi chiese se volevo presentarmi a un'audizione per un film a episodi con molti attori noti. Ovviamente non me lo feci ripetere due volte e mi presentai sfidando la lontananza degli studi da casa mia che era situata nel centro di Roma e soprattutto di nascosto da mio padre che non vedeva proprio di buon occhio questa mia passione. Fui presa per interpretare il ruolo di una delle figlie della protagonista ex miss Italia Fulvia Franco.
Ricordo di quanto mi intimoriva essere al fianco di un mostro sacro come Enrico Maria Salerno, purtroppo attore caduto in un oblio ingiustificato. Di quando i miei occhi ingenui osservavano la gigantesca macchina produttiva. Ricordo i primi soldi che per me erano tantissimi, che guadagnai. Insomma, un bell'inizio che amo sempre ricordare.
Tutto partì da lì e fatalità tutto fini lì, per me, perché proprio in quegli studi, durante le riprese di
Arrivano i Gatti di Carlo Vanzina, caddi in una botola e riportai una brutta frattura al gomito che mi tenne lontana dal lavoro per due anni, dove nel frattempo maturai l'idea che forse ero arrivata al capolinea di quello che era stato il mio rapporto con il cinema, anche se poi ho continuato impegnandomi su altri fronti e per amicizia accettai in seguito un ruolo nel film di Michele Placido
Le amiche del cuore.
Qui sotto Orchidea (a destra) con Fulvia Franco:
