The head - Miniserie TV (2020)

The head (miniserie tv)

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di The head

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Per girare un film intero nello stesso ambiente ci vuole una sceneggiatura di ferro, figurarsi per comporre una serie in sei puntate! E infatti l'operazione si fa presto faticosa da seguire, anche per colpa del solito rimpallo tra presente e passato complicato da rimbalzi ulteriori che rimescolano il racconto della superstite di una disgrazia. Questa è Maggie Mitchell (O'Donnelly), giovane medico parte della spedizione che avrebbe dovuto trascorrere i sei mesi invernali all'interno della stazione Polaris VI in Antartide per alcune ricerche a quanto pare non rinviabili. Qualcosa però va storto, e Johan Berg (Willaume), il marito di Annika (Bach), ricercatrice che aveva scelto...Leggi tutto di rimanere alla Polaris, fa ritorno in anticipo con una squadra perché da troppo tempo non aveva notizie della moglie.

Infatti, una volta entrati nella Polaris VI, i nostri hanno una brutta sorpresa: cadaveri in quantità e Annika che non si trova da nessuna parte. Dov'è finita? E soprattutto: cos'è successo lì dentro? Pagato il doveroso tributo a Carpenter col gruppo a seguire in tv LA COSA, la serie prende il vero avvio quando Maggie sbuca fuori, urlando, dal mobiletto entro cui si era nascosta. E' sotto shock, ma quando si riprende comincia subito a raccontare. Quello che rivivrà in flashback sarà quello che noi stessi andremo a scoprire passo dopo passo, anche con l'aiuto di un secondo superstite, Arthur Wilde (Lynch), uno scienziato dall'aria un po' losca che mette subito in cattiva luce la povera Maggie insinuando come lei non sia quello che dice di essere. Poco conta però, perché per il momento è bene fare ordine su quanto è accaduto, notando come si inneschi un meccanismo alla "Dieci piccoli indiani" con un presunto colpevole nascosto tra gli ospiti della stazione che cominciano a morire uno dopo l'altro. Non si tratta tuttavia di misteriosi delitti ma, a quanto pare, quasi sempre l’opera di una mano ben visibile.

All'interno dei flashback rivissuti grazie alla memoria di Maggie ne partono poi a sorpresa di ulteriori che riguardano la spedizione precedente in una differente stazione, la Polaris V, durante la quale si era registrata la morte di uno dei componenti, tale Sarah Jackson (Wehrly), in circostanze quantomeno sospette. L'interpolazione tra i due diversi periodi rischia di creare non poca confusione, ma è anche la testimonianza di un soggetto che, con una sceneggiatura più curata e un minimo di linearità, avrebbe potuto risultare molto più godibile.

Invece i particolari del tutto improbabili non si contano, così come improbabili appaiono certi personaggi (in primis il ricercatore, che oltre a non raccontare mai alcunché di relativo alle sue mansioni, ha una faccia che tutto si direbbe tranne quella di un uomo di scienza). E se non improbabile, anche il resto del cast non entusiasma: o sono figure del tutto anonime (Ramon, Aki, Rachel...) o antipatiche e stereotipate senza fantasia alcuna. Le banalità si sprecano e la gran quantità di riempitivi portano le prime puntate a concludersi con un nulla di fatto o quasi. Ci vuole un bel po' per ingranare e soprattutto per capire che sì, una storia dietro c'è e prevede anche un buon colpo di scena in coda. Ma andava sostenuta da una regia capace di smuovere meglio la palude in cui rischiano sempre di finire i film ad ambiente unico. Se non altro l'epilogo chiude senza portarci a pensare che siano necessarie ulteriori stagioni…

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di The head

TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/09/20 DAL BENEMERITO GALBO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 12/05/24
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Galbo 30/09/20 20:08 - 12641 commenti

I gusti di Galbo

In Antartide durante l’inverno, fatti drammatici avvengono all’interno della base di una spedizione scientifica, la Polaris VI. In un contesto artico cupo e affascinante insieme, ben reso da una fotografia dai toni freddi, un thriller in sei episodi dalla tensione crescente, il cui chiaro modello di riferimento è quello dei “Dieci piccoli indiani”. La verità è progressivamente svelata mentre la sceneggiatura, non originale ma "solida", racconta i problematici e tesi rapporti tra il personale della base. Buone le interpretazioni di un cast formato da attori di diversa nazionalità.

Cotola 30/04/24 17:32 - 9512 commenti

I gusti di Cotola

Serie-tv che sfrutta uno spunto visto mille volte - diversi personaggi "prigionieri" di un ambiente chiuso che iniziano a morire uno dopo l'altro - e lo fa meritevolmente. La sceneggiatura crea una bella tensione che si mantiene costante, così come la curiosità dello spettatore che brama di sapere il chi e il perché. Ogni tanto le carte vengono rimescolate e ci sono dei buoni colpi di scena. Peccato per un epilogo abbastanza prevedibile, soprattutto da un certo momento in poi, figlio di un certo tipo di narrazione. Avendone il tempo, da vedere tutta d'un fiato.
MEMORABILE: La tradizione, all'inizio della missione, di vedere tutti insieme La cosa di Carpenter.

Daniela 7/01/25 23:22 - 13269 commenti

I gusti di Daniela

L'ambientazione antartica è quella della Cosa, espressamente omaggiata nel primo episodio, ma il genere d'appartenenza è il giallo alla Christie con dieci piccoli indiani segregati in un luogo senza possibilità di fuga che vengono eliminati uno a uno. Come sempre avviene in questi tempi, la narrazione non è lineare ma frammentata in flashback che progressivamente svelano la vicenda preparando al colpo di scena finale che segue la soluzione "ufficiale" del caso. La serie è di buona fattura e si fa seguire con interesse, ma non convince del tutto per le troppe incongruenze e forzature.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina MindscapeSpazio vuotoLocandina La casa degli oggettiSpazio vuotoLocandina Teresa D'Avila - Il castello interioreSpazio vuotoLocandina Superboy
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.