Pioggia di luglio - Film (1967)

La storia della lenta fine di un amore, dal punto di vista sempre più disilluso della protagonista. Se questo è il punto nodale, Khutsiev lo segue quasi distrattamente, concentrando le notazioni psicologiche solo in alcune sequenze (la veglia funebre, il picnic). A volte è lo sfondo ad assumere importanza (le vie di Mosca, i volti dei cittadini, il bosco) e a donare, seppur a tratti, sensazioni di sottile e straziante melanconia, altre un episodio minore, come la telefonata notturna con Zhenya, simbolo di una via alla felicità che mai si imboccherà. Ottimo cast, perfetta la Uralova.