Note: Soggetto da un romanzo dello scrittore giapponese Keisuke Sone pubblicato nel 2011. Aka "Beasts That Cling to the Straw", "Beasts clawing at straws".
Una valigia piena di soldi abbandonata in una sauna: il "prima" ed il "dopo" sono narrati attraverso tre segmenti narrativi sfalsati che si incrociano nel beffardo finale. Molte altre volte è stata proposta una caccia al tesoro punteggiata da incidenti e cadaveri, ma raramente con tanta brillantezza: l'esordiente regista sud-coreano dirige il traffico con abilità, dando a ciascuno dei numerosi personaggi uno spazio adeguato, piazzando qualche piccola sorpresa negli snodi e condendo il tutto con abbondanti dosi di humor nero. Qualche incongruenza c'è, ma anche tanto ritmo e divertimento.
MEMORABILE: Il tatuaggio di squalo-tigre; Il tizio a cui piace mangiare budella crude ; "Ah, che fitta!"; Gli stilosissimi titoli di coda
Tre personaggi sono legati dallo scambio di una borsa piena di soldi. Niente di nuovo nella sceneggiatura curata negli incastri, nello humor alla Coen e nelle soluzioni pulp tarantiniane. Certamente il divertimento non manca, i personaggi si fanno seguire sia nei contrattempi che sviano le varie storie che nella violenza mai gratuita. Discrete anche le ambientazioni e le eleganti riprese negli interni. Forse al finale manca l’idea geniale che gli permetta di restare impresso nella memoria, ma si tratta in fondo di un esordio...
MEMORABILE: Il mangiatore di budella; La borsa coi soldi; Lo squalo tatuato; Il poliziotto che manda il selfie.
Una borsa piena di soldi attorno a cui ruota il destino di svariati personaggi insoddisfatti della propria esistenza. Esordio promettente che funziona negli incastri temporali e nei colpi di scena, per quanto la componente thriller e il corollario di avidità e cinismo vengano stemperati da pennellate all'insegna del grottesco e da un epilogo che è sì beffardo, ma anche risarcitorio nei confronti di chi se lo merita. Buona prova del cast soprattutto sul versante femminile, mentre il doppiaggio italiano (come spesso accade nei film orientali) non è all'altezza.
Ottimo esordio per il regista sud-coreano, che sa ricavare da stilemi e dinamiche consolidate uno scoppiettante thriller con tanti aspetti ironici e pulp ben dosati ed equilibrati. Tutto ruota attorno a una borsa Louis Vuitton piena di soldi contesa da più personaggi che danno vita a una interessante narrazione caratterizzata da un montaggio sfalsato nei tempi che, dribblando la linearità degli eventi, tiene l'attenzione ancora più desta. Una serie di caratteri della tradizione filmica coreana che possiedono però una verosimiglianza e una scioltezza che evita le secche del già visto.
Pulp coreano un po’ noir, un po’ umoristico, ha una trama a incastro che ruota attorno a una valigia piena di bigliettoni che, a quanto pare, porterà sfortuna a tutti coloro che riusciranno a impossessarsene. Diverte nelle variegate soluzioni narrative, tutte calate, però, in situazioni francamente già viste e masticate da qualche altra parte. Si uccide con grande facilità e alla fine la morale è che chi la fa l’aspetti. Opera gradevole, ma decisamente immatura nella sua riuscita.
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DiscussioneDaniela • 8/07/20 15:14 Gran Burattinaio - 5875 interventi
x Cotola
Ho letto che anche questo thriller su di giri era presente nella rassegna del Far East Film Festival.
Spero che tu non te lo sia perso, perché, leggendo i tuoi commenti sugli altri film in programma, era probabilmente uno dei pezzi forti - il paragone con il cinema dei fratelli Coen non è speso invano.
Quanto a me, sto battendo la testa nel muro per aver perso l'occasione, mica avevo capito che quest'anno la rassegna sarebbe stata visibile online .o(
In realtà me lo sono perso, ma per "scelta". Ho preferito dare spazio a film che probabilmente non usciranno.
Mi spiace tu ti sia persa il festival online. A saperlo ti avrei avvisato.
Per rincuorarti ti dico che dal primo agosto, in Italia arriverà una sorta di netflix dei film orientali. Secondo me all'inizio metteranno molti film del festival e ne potrai recuperare diversi.
Pare che la cifra sarà di 4 euro al mese.
Stavolta ti avviso per tempo. :)
DiscussioneDaniela • 9/07/20 00:07 Gran Burattinaio - 5875 interventi
Cotola ebbe a dire:
Per rincuorarti ti dico che dal primo agosto, in Italia arriverà una sorta di netflix dei film orientali. Secondo me all'inizio metteranno molti film del festival e ne potrai recuperare diversi.
Pare che la cifra sarà di 4 euro al mese.
Stavolta ti avviso per tempo. :)
Per rincuorarti ti dico che dal primo agosto, in Italia arriverà una sorta di netflix dei film orientali. Secondo me all'inizio metteranno molti film del festival e ne potrai recuperare diversi.
Pare che la cifra sarà di 4 euro al mese.
Stavolta ti avviso per tempo. :)