Little murders by Agatha Christie - Serie TV (2009)

Gialli (saggiamente poco noti) della Christie adattati in (e dalla) Francia: la prima stagione si svolge negli anni '30, la seconda cambia personaggi spostandosi in atmosfere à la Mad men anni '50/'60. Serie non brutta ma rovinosamente figlia del suo (presunto) target, indecisa tra il fascino per l'ambientazione in costume e le esigenze del politically correct contemporaneo: passi per l'immancabile giornalista protofemminista, ma francamente è assurdo che nella Parigi di metà secolo non fumi nessuno o che un vicecommissario si confessi gay.

Tre stagioni che arrivano a rinfocolare la passione nata tra le pagine dei romanzi di Agatha Christie. Si parte dagli anni Trenta per giungere ai Sessanta, con il fil rouge delle sparizioni, delle morti e di ogni altro fatto inquietante riconducibile alla fantasia incondizionata dell'autrice di Torquay. Il ritmo soffre la destinazione televisiva, anche se non mancano dettagli tanatologici cruenti. Tra i personaggi vale la pena ricordare la presenza di Marius Colucci nei panni di un simpatico ispettore di polizia omosessuale.