Le pecorelle del Reverendo - Film (1970)

Per l’epoca (e per l’Italia) era pure spintarella, questa commediola scandinava sulla vicenda di un reverendo concupito dalle femmine del villaggio, al quale anche Magali Noël mostra le cospicue poppe. Il richiamo bergmaniano, diciamo così, c’è solo nell’incipit, con la truce esecuzione della strega, la cui maledizione, poi, diventa il motivo scatenante delle vicende erotiche successivamente narrate.

In un paesello ottocentesco la giovane discendente di una strega (che patì sul rogo) lancia una maledizione contro il prete che condannò la donna (qualche tempo fa): il reverendo rimarrà (perennemente) in stato di erezione e ovviamente tutte le donne del paese faranno a gara per guarirlo (a colpi di sesso)... Divertente commedia scollacciata che si lascia seguire discretamente grazie al buon ritmo, alle buffe vicende e ai notevoli nudi delle protagoniste (inclusi quelli della splendida Magali Noël). Imperfetto, ma molto simpatico!

In un villaggio svedese ai primi dell'800, un ingenuo reverendo cade vittima dei malefici erotici di una giovane strega che vuole vendicare la madre, mandata sul rogo da un feroce inquisitore, genitore dello stesso. Datatissimo reperto dei lontani tempi in cui la Svezia era, agli occhi italici, simbolo di impensabili libertà sessuali, il film è una commediola scioccherella e priva di ogni spessore ma nobilitata da una magnifica fotografia dai toni pittorici e ravvivata dagli abbondanti nudi, invero mai volgari, di uno stuolo di discinte fanciulle, compresa la fascinosa Magali Noël.