Le 4 dita della furia - Film (1972)

Reduce da un viaggio in Thailandia, dove ha insegnato le sue tecniche all'amico Jisha, Zhang fronteggia il turpe Taipien, che insidia la sorella Lin e gli sfascia la palestra. Quando Taipien fa fuori Zhang e si accinge a impalmare Lin... Gustoso gongfupian che dopo un fiacco inizio thailandese (con lunghissima sequenza di un incontro di muay thai) va proponendo degli sfiziosi momenti splatter culminanti nella celeberrima (all'epoca) mossa finale. Trashoso quanto serve per deliziare gli appassionati.

Rilettura incrociata di coeve pellicole quali Il furore della Cina colpisce ancora e La morte nella mano, con una sequenza finale rimasta famosa (purtroppo accorciata in tutte le copie oggi disponibili!); ma considerandola nella sua totalità, trattasi di un operina scadente e poco significativa nel genere gongfu anni '70.

Filmetto di arti marziali nella media del filone, fotografato discretamente ma con un montaggio terribilmente tagliato con l'accetta (il che pesa assai nelle scene di lotta). Tra scazzottate violente, scenette bucoliche e musiche rubacchiate qua e là, l'unica cosa che rimane nella memoria è la presenza di Lin Lin Li (nei castissimi e lacrimosi panni della sorella del mingherlino protagonista): entra in scena al ventottesimo minuto e con un solo sguardo spazza via tutto il resto. Non che ci volesse molto, in effetti.