Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/09/10 DAL BENEMERITO DAIDAE
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daidae 8/09/10 11:01 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Mediocre film dal ricco cast (appare non accreditata anche la Paltrow) che narra di risse e scontri tra bande in un college americano. Scolastico e banale come pochi, non entusiasma lo spettatore neppure nell'ultima parte (la più drammatica). Alcuni attori come Ice Cube sono davvero imbarazzanti, gli do 2 pallini e sono pure generoso.

Skinner 8/03/11 18:33 - 592 commenti

I gusti di Skinner

L'università come microcosmo di conflitti sociali. L'idea non è nuova e Singleton (come quasi sempre) ci va giù pesante con la retorica, la banalità e i semplicismi. Singleton segue pedissequamente la scuola (anzi l'università) di Spike Lee, ma con esiti troppo spesso mediocri (come in questo caso). La forma invece è discreta, in bilico tra tradizione e "pop", a cui si aggiunge un uso abile (e non invadente) della colonna sonora. Buono il montaggio. Cast femminile notevole: davvero difficile scegliere tra la Swanson, la Connelly e la Banks.

Tomastich 17/03/12 14:15 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

I classici problemi trasversali nell'ambiente universitario: dalla bisessualità al nazismo. Personaggi abbozzati che non riescono a lasciare una vera traccia dal significato sociale. I neri sono troppo neri e i bianchi fanno troppo i bianchi... un po'troppo semplice no?

Galbo 17/10/12 16:39 - 12392 commenti

I gusti di Galbo

Le tensioni razziali, ben raccontate da John Singleton nel suo buon esordio, Boyz'n' the hood, tornano in questo film successivo, ambientato nel mondo universitario, preso a paradigma dei conflitti etnico/sociali. L'impostazione si rivela però eccessivamente "manichea", e c'è la pretesa di rappresentare i "massimi sistemi" che diventa ideologicamente forzata e fastidiosa per lo spettatore, peraltro aggravata dalla recitazione "urlata" del cast. Buona la colonna sonora. Mediocre il doppiaggio italiano.

Pinhead80 13/11/12 12:18 - 4759 commenti

I gusti di Pinhead80

Nonostante Singleton avesse le carte per poter sfornare un'opera interessante, il risultato appare invece assai mediocre. Forse si è cercato di mettere troppa carne al fuoco (scontri tra bande per la supremazia razziale, omosessualità, solitudine e follia, confraternite), cercando di considerare tutti gli elementi presenti nei college americani ma in modo stilizzato e stereotipato. Così facendo i personaggi rimangono macchiette che si affrettano ad assumere, senza riflettere, posizioni nette e assolute. Occasione gettata al vento.

John Singleton HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Boyz'n' the hoodSpazio vuotoLocandina ShaftSpazio vuotoLocandina Four Brothers - Quattro fratelliSpazio vuotoLocandina 2 Fast 2 Furious
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Raremirko • 2/08/19 23:41
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Per me un film sottovalutato, purtroppo; Singleton sposta Boyz 'n the hood in un'università, mantenendo pure una buona parte di cast.

    Il resto degli attori costituisce un gruppo variegatissimo e di alto livello (le bellone, Rhymez, un Rapaport in parte, ecc.), molto coraggio nel rappresentare certe sequenze, sino a giungere ad un intensissimo e drammatico finale con cecchino e gente spaventata.

    E' un caso limite ciò che il film mostra, ma dal punto di vista sociologico regge ancora bene dopo più di 20 anni.

    Molto buono e i personaggi sono caratterizzati molto bene.