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TITOLO INSERITO IL GIORNO 19/10/20 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 19/10/20 15:36 - 8122 commenti

I gusti di Herrkinski

Commedia indie che ha sicuramente il dono dell'originalità; le disavventure della famiglia disfunzionale di truffatori (e della loro nuova "alleata") sono tragicomiche e rivelano una parte poco mostrata dell'America, quella più "white trash" e ignorante, con tutte le derive psicologiche del caso. Ma il film esplora anche altri argomenti, dalle carenze affettive al rapporto con la morte e la solitudine, in un curioso viaggio emotivo al tempo stesso comico e drammatico. Brava la Wood, sexy la Rodriguez, irriconoscibile la Winger, spassoso Jenkins; ricorda certi film "liberi" anni '90.
MEMORABILE: L'origine del nome "Old Dolio"; Sull'aereo; A casa del vecchio morente; La parte finale.

Paulaster 16/11/20 10:03 - 4427 commenti

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Una famiglia sbarca il lunario tra piccole truffe e lavoretti saltuari. Una sorta di parassiti moderni per descrivere un microcosmo alienato dalle paure e che non si amalgama col prossimo. Discreta la partenza piene di idee ai limiti della legge fino all’arrivo della Rodriguez. Da qui parte un altro film, nel quale la ricerca dell’affettività e di un ruolo nel mondo punta verso i sentimenti. Brava Rachel Wood come disadattata dalla voce profonda; Jenkins fa qualcosa solo all’inizio, sacrificata invece la Winger.
MEMORABILE: Jenkins e la paura dell’aereo; Old Dolio; Il massaggio; Il ballo liberatore.

Capannelle 17/11/20 22:41 - 4412 commenti

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Commedia in stile alternativo in cui la July non si fa scrupoli a estremizzare i personaggi: abbiamo così un Jenkins e una Winger sempre viscidamente occupati a sfruttare una figlia resa anaffettiva in nome dei loro scopi di bassa lega, con la stessa Wood (la figlia appunto) prigioniera di un carattere asociale e strambo. Al punto che alla fine è la sola Rodriguez a stabilire un punto di contatto emotivo con lo spettatore, oltre a una serie di simbolismi alquanto buffi (la schiuma, l'affittuario, i tic nervosi) ma ripetitivi nell'economia della storia.

Bubobubo 3/01/21 14:43 - 1847 commenti

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Coppia disfunzionale di disadattati bianchi, morosi in un ufficio fatiscente dal cui soffitto percola una schiuma rossastra, si arrabatta alla bell'e meglio, sfruttando la figlia Old Dolio (Wood) alla caccia incessante di denaro: questo fino a quando, durante l'ennesimo tentativo di truffa, alla banda non si aggiunge l'ambigua Melanie (Rodriguez)... Tragicommedia indie strampalata nei toni e negli assunti, che col passare dei minuti acquista tuttavia sempre più spessore e rivela un'inclinazione all'esplorazione emotiva difficilmente prevedibile. Imperfetto, ma nel complesso riuscito.
MEMORABILE: La rapina a casa del vecchio morente; L'idromassaggio gigante; Scossa di terremoto nel bagni della stazione di servizio; Il finale.

Kinodrop 7/01/21 18:47 - 2957 commenti

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Una famiglia borderline e truffaldina tira avanti approfittando della buona fede degli altri, diventando ormai indifferente alle regole della società. A soffrirne è la figlia Old Dolio che non ha conosciuto alternative, fino a quando irrompe una nuova adepta. Miranda July non sa andare oltre a un bozzettismo indie in cui tutto può essere giustificabile dalla marginalità di un certo ambiente e da personaggi al limite della nevrosi. Non aggiungono granché il taglio blandamente sociologico né quello psicologico piuttosto elementare; resta solo qualche gag: troppo poco. Deludente.

Daniela 28/02/21 02:53 - 12672 commenti

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Una famiglia squinternata composta da due genitori egocentrici ed una figlia succube campa di piccoli furti e lavoretti bizzarri, fino a quando si unisce a loro una giovane portoricana che riesce a trasmettere un poco della sua vitalità alla ragazza inebetita dalla mancanza di affetto e rapporti sociali... Film indipendente che, se non fosse per la presenza di alcuni oggetti, sembrerebbe girato decenni fa tanto è intriso di spirito indie. Sospeso tra umorismo e disagio, incuriosisce ma lascia una sensazione di incompiutezza ed anche il pregevole cast non pare sfruttato al meglio.
MEMORABILE: Il vecchio moribondo che, sdraiato sul suo letto, chiede agli intrusi di poter sentire ancora una volta i rumori un tempo familiari.

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  • Discussione Didda23 • 20/10/20 23:17
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Herr nel commento cosa intendi per " ricorda certi film "liberi" anni '90."?
    Sono molto curioso. Puoi farmi qualche esempio? Grazie
  • Discussione Herrkinski • 21/10/20 14:47
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Intendo tutto il cinema indie Usa degli anni '90 (specialmente la prima metà) a cavallo tra critica sociale e commedia alternativa, quello popolato da personaggi bizzarri, situazioni di vita ai margini, vicende tragicomiche, gioventù o famiglie di disadattati e via dicendo, quello con le storie mai troppo lineari, le sottotrame, i personaggi di contorno assurdi, le scene e i montaggi artsy. Quindi tutti i vari Slacker, Rubin & Ed, America oggi, Smoke, S.F.W., i film di Kevin Smith, alcune cose dei Coen, diversi film con Steve Buscemi, quel genere di lavori slegati dalle logiche hollywoodiane, spesso accompagnati da una ost alternative rock del periodo.
    Per come è concepito, Kajillionaire poteva essere un film del '94/'95 (a parte la ost). la presenza della Rachel Wood in un ruolo peculiare non fa che aumentare la sensazione di assistere a un film dell'epoca.
    Ultima modifica: 21/10/20 14:49 da Herrkinski