Il prigioniero del Caucaso - Film (1996)

In un villaggio fra i monti, un anziano ceceno tiene prigionieri due soldati russi catturati dai guerriglieri, sperando di barattarli con la libertà del figlio, incarcerato in città. Ma lo scambio non è facile... Film dalle atmosfere sospese, quasi atemporali, che affronta il tema della guerra e non di "una" guerra in particolare (i riferimenti storici sono ridotti al minimo) con delicatezza e sensibilità, senza bisogno di forzature retoriche. Finale che commuove, come commuovono i volti innocenti del giovane russo e della bambina cecena.

Una storia amara che coinvolge tutti i protagonisti, vendette e rappresaglie, una guerra di occupazione combattuta da chi non riesce a trovarne il senso. Il giovane soldato prigioniero e la bambina tra i suoi carcerieri cercano di sfuggire a una realtà insostenibile e costruiscono un rapporto umano di amicizia e sogno. Atmosfere sospese nel tempo in un villaggio d’alta montagna, ambientazione e personaggi molto realistici, pochi veri attori. Assente qualsiasi ricerca di facile moralismo o scena strappalacrime, la morale si spiega da sola.