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MMJ Davinotti jr
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
L'epoca dei mondi perduti sembrava tramontata da un pezzo, ma ecco che in pieno 1977 James K. Shea tenta il recupero trasferendo sopravvissuti e dinosauri su un altro pianeta. Dopo un frettoloso incipit che ci mostra i nostri eroi precipitare col loro modulo di salvataggio in mare, ci accorgiamo che il nuovo pianeta assomiglia in tutto e per tutto a uno dei tanti deserti di rocce americani (il film è girato in California). Il gruppo di superstiti è abbastanza nutrito, ma già dopo cinque minuti una bella e prosperosa ragazza finisce divorata in mare da chissà cosa. Le insidie non mancano, ovviamente, e hanno tutte la forma di un qualche dinosauro (mancano stranamente all'appello gli pterodattili...Leggi tutto e altri loro compagni volanti, ma per il resto...). Il film, girato alla meno peggio, racconta le peripezie del gruppo, che presto si rifugerà in un altopiano dominato dall'immancabile T-rex: gli scontri per la leadership, gli agguati improvvisi del predatore (con qualche risibile scena splatter, compresa l'incornata di un triceratopo)... Dialoghi e recitazione sotto gli standard, un cast di sconosciute ragazze scollate e uomini baffuti o con l'ampio torace scoperto, effetti speciali in stop-motion come ai vecchi tempi... Un'operazione nostalgica resa più comica dagli aderenti costumini spaziali e da pistole laser i cui raggi pare non facciano male a una mosca. Fantavventure di serie Z, nonostante la buona resa di dinosauri dalle fisionomie corrette e apprezzabili.
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/02/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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- Non male, dopotutto:
Puppigallo - Mediocre, ma con un suo perché:
Galbo, Disorder, Fabbiu, Anthonyvm - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Marcel MJ Davinotti jr., Aal, Brainiac, Faggi, Minitina80
Poco prima dell’eplosione, da un’astronave viene espulsa una navetta di salvataggio con alcuni membri dell’equipaggio. Finiranno su un pianeta…Spesso comico involontario, con attori improbabili (ma cosa non lo è in questo film… un enorme t-rex vive in caverna!), si fa apprezzare per i vari dinosauri in stop-motion piuttosto curati nei particolari, per una fantastica incornata e altre scene gustose. E' un misto di coraggio e demenza. Le musiche sono un mix di Dark Star e Il pianeta proibito. Mezzo pallino in più per la sua genuina buffoneria audiovisiva e cosigliabile con allegrezza.
MEMORABILE: Quando il t-rex è uscito dalla caverna ho rischiato di morire dal ridere.
Un manipolo di superstiti di un viaggio spaziale si ritrova su un pianeta dove regnano incontrastati i... dinosauri! Tutto ciò che rende trash un film qui è presente: attori pietosi, effetti veramente poco "speciali", trama ridicola. Una divertente boiata che si lascia guardare e diverte, anche molto, se si è nello spirito giusto.
Soggetto scarsamente originale ma buona realizzazione tecnica: questo in sintesi il giudizio del film di James K. Shea. Il solito espediente del mondo sconosciuto (altrove un'isola deserta, qui un pianeta vagante nello spazio, ma la sostanza non cambia) che consente ai protagonisti di entrare a contatto con mostruose creature preistoriche. Recitazione piuttosto anonima ma una certa cura nella realizzazione degli effetti speciali. Vedibile.
Un manipolo di improbabili proto-nauti vestiti come Mork di Ork si schianta in mare, ed è ovvio, dato che l'astronave su cui viaggiano è dotata di una consolle fatta coi termostati per refrigeratori. Il pianeta su cui approdano è popolato da dinosauri e pronti-via un coccodrillo di quelli gonfiabili fa secca la bonazza del gruppo, mentre un'altra coi baffi, chissà perché, viene tenuta in vita dagli sceneggiatori. Arrivano i dinosauri, quelli grossi, e sono animati con una stop-motion retrò ma evoluta rispetto a quella dei film mitologici che cita. Buffo.
Indefinibile fantascientifico di serie-z, semplicemente in ritardo di 20-30 anni sul resto del mondo. Privo di una vera trama e di un logico svolgimento, il pezzo forte sono gli effetti speciali: dino-pupazzoni malissimo sovrapposti alla scenografia, mossi in stop-motion stile Godzilla. Molto "anni 70" i protagonisti, con trionfo di capigliature "afro", caschetti platinati e baffoni: sembrano belli e pronti per una serata in disco, altro che missione spaziale. Il finale poi è un autentico tributo all'era hippie. Poverissimo ma alla fine divertente...
MEMORABILE: Le splendide tutine sfoggiate dai protagonisti.
Niente di originale, assolutamente, ma in fondo non serve essere molto originali in questo genere di film d'altri tempi e questo per stile è molto simile alla serie tv anni 70 Land of the lost; ma anche Viaggio al centro della terra e La terra dimenticata dal tempo di Kevin Connor. Per le recitazioni un po' pietose e per gli effetti speciali totalmente deliranti (riconoscendo che in passato però avranno avuto il loro effetto) il film è alquanto risibile; ma in fin dei conti c'è anche qualcosa di azzeccatocarino. Grazioso, per passare un'oretta in allegria...
Fantascienza-giocattolo che è una scalmanata fiera dell'assurdo e dell'improbabile: un gruppo di cosmonaufraghi (vestiti come per andare a una festa in maschera in discoteca) finisce su un pianeta abitato da dinosauri-pupazzo (dal tipico look anni '70) e, al suono (casalingo e amatoriale) di sintetizzatori tipo Casio, ne passerà delle belle e verrà decimato prima di trovare un angolo di tranquillità. Sembra una parodia e non lo è (si ride); sarebbe da monopallino: mezzo punto in più per il divertimento e perché i momenti memorabili si sprecano.
MEMORABILE: Una sventola si spoglia, si tuffa in acqua e viene immediatamente uccisa da un pupazzo di gomma; L'uccisione col colpo di corno; Il ragno.
Fantascienza archeologica che dopo tanto tempo non può che far sorridere per la scarsezza di mezzi e l’esiguità che lo contraddistingue nella messa in scena. L’animazione dei dinosauri appare inevitabilmente datata per i passi in avanti fatti dalla tecnologia da allora, ma anche la storiella è ingenua e condita da passaggi in cui ormai è difficile imbattersi. Fruibile appena da un appassionato del settore, mentre tutti gli altri possono tranquillamente soprassedere, a meno che non siano predisposti nella maniera giusta.
MEMORABILE: Le tute degli astronauti.
Ottimo Z-movie che si ricorda come uno dei più esilaranti esempi di sci-fi anni '70. Quasi nulla si salva, dai dialoghi ammazza-neuroni alla recitazione scadente (scene di morte in particolare), dai costumi ridicoli all'effetto notte bluastro, dalle musiche scopiazzate da Lo squalo ai famigerati effetti speciali. Non che i dinosauri in stop motion siano poi così male, anche i modelli sono realizzati con qualche cura, ma l'interazione fra uomini e pupazzi è da risate assicurate. Un filmaccio di quelli brutti ma divertenti come non ne fanno più.
MEMORABILE: Un'astronauta afferma che molti anni addietro gli uomini delle caverne combattevano contro i dinosauri. Grande lezione di storia.
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- Dice una di loro in un toccante monologo che è l'ora di prendere l'iniziativa e di smettere di nascondersi; è arrivato il momento di armarsi ed andare contro i dinosauri... proprio come facevano i cavernicoli, gli uomini preistorici che dovevano sempre fare i conti con questi grandi predatori :-O
... Scioccante!!
