Il matrimonio di Tuya - Film (2006)

Il matrimonio di Tuya
Locandina Il matrimonio di Tuya - Film (2006)
Media utenti
Titolo originale: Tuya de hun shi
Anno: 2006
Genere: drammatico (colore)

Cast completo di Il matrimonio di Tuya

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di Il matrimonio di Tuya

TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/02/09 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Capannelle 20/02/09 15:42 - 4578 commenti

I gusti di Capannelle

Tuya ha un marito disabile che le suggerisce il divorzio per trovare un altro marito che possa aiutarla: dai villaggi vicini inizia una buffa ma composta processione di pretendenti. Il prescelto trova un ospizio per il marito e accoglie lei e i figli in una casa in città. Alla lunga tutti perderanno vitalità. Storia di emozioni semplici ma distanti dal nostro sentire, dolorose ma vissute con estrema dignità. Abbastanza godibile nonostante la prolissità diffusa, assai colorato visivamente e particolare nella descrizione delle abitudini.

Saintgifts 23/08/11 23:04 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Dapprima sono le scene di vita ed i luoghi, esaltati da una speciale fotografia, con una luce radente che scolpisce, ad essere protagonisti, poi emerge la figura di Tuya, donna forte e dolce allo stesso tempo- E' la sua storia di moglie e madre a prevalere su tutti, specie sugli uomini che la circondano, forti e deboli allo stesso tempo. Tradizioni, civiltà e regole sociali non servono contro i sentimenti tra uomo e donna, sempre così personali e sempre così ricchi di sfumature. Film affascinante penalizzato solo da qualche lungaggine di troppo.

Giùan 12/06/12 22:24 - 4955 commenti

I gusti di Giùan

Uno dei meno programmatici e più schietti film orientali degli ultimi anni. Ciò che colpisce, rispetto alle macchine da festival cui la cinematografia cinese ci ha abituati, è una desueta generosità coniugata ad un dinamismo narrativo pronto ad esplicitarsi in spiazzanti snodi tematici (la trovata quasi "ferreriana" dello sposalizio con marito a carico). È una semplicità articolatissima quella di Wang Quan'an, in cui si intreccian modernità e tradizione, masculin e fèminin, desiderio di un focolare e velleità di emancipazione. Yu Nan di ieratico calore.
MEMORABILE: Yu Nan che picchia il marito dopo il tentato suicidio in ospedale; La processione dei pretendenti; Il pianto finale della donna.

Kinodrop 6/12/14 16:02 - 3418 commenti

I gusti di Kinodrop

In un casolare nelle sconfinate steppe della Mongolia, la bella e fiera Tuya si prende cura del marito disabile, dei figli, del gregge e dei pesanti impegni quotidiani. Resasi conto dell'impossibilità di gestire il tutto, si convince a prendere decisioni dolorose e dall'incerto finale. Una storia forte e piena di verità, asciutta e di impatto, esaltata da una coloratissima fotografia e dall'ambientazione quasi documentaristica. Molto bravi i protagonisti, in particolare Yu Nan. Emozionanti le musiche e la vocalità del folklore mongolo.
MEMORABILE: Gli immensi spazi della steppa; La determinazione e il coraggio di Tuya; I due bimbi.

Cotola 25/06/17 10:54 - 9557 commenti

I gusti di Cotola

Tuya è sposata ma divorzia e poi cerca un nuovo marito che si accolli anche quello precedente (invalido)? Ci riuscirà? Storia drammatica ma per certi versi anche molto divertente (si pensi allo spunto principale) animata da personaggi interessanti che hanno tutti, a modo loro, una propria umanità. Ed è questo e la mancanza di inutili vezzi autoriali ed intellettualoidi, a rendere il film bello, interessante e particolarmente fruibile rispetto ad altre pellicole autoriali di questo tipo. Piace anche per la sua spontaneità e naturalezza e per la conseguente mancanza di furbizie festivaliere.

Pigro 21/12/21 11:05 - 10139 commenti

I gusti di Pigro

Le durissime condizioni di lavoro e un sistema sociale incardinato nella famiglia e nei ruoli di genere impongono scelte di vita estreme, come quella che porta una forte e coraggiosa pastora a cercare un nuovo sposo che però prenda in carico il primo marito handicappato. Storia potente, che il contesto delle steppe della Mongolia cinese radicalizza come in un racconto morale o simbolico, dove l’amore, inespresso e forse inesistente, è sostituito da un senso umanistico di solidarietà, che travalica il pur potente valore antropologico del soggetto.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Take this waltzSpazio vuotoLocandina MaruzzellaSpazio vuotoLocandina Tout contre LéoSpazio vuotoLocandina La scogliera dei desideri
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.