Basato sulle imprese di un gruppo di mercenari, incaricati di scortare un ministro di un piccolo stato al centro di una cospirazione politica. Durante il viaggio i soldati incrociano un gruppo di sole donne, in missione umanitaria, con inevitabili conseguenze sulle pulsioni erotiche, destinate a trovare inatteso sfogo da ambo le parti. La Di Pietro, pur siliconata, è ancora un bel vedere, ma è necessario sorvolare su tutto il resto del film (recitazioni in particolare e utilizzo d'un titolo già noto) caratterizzato da una pochezza desolante.
Joe D'amato cerca di creare un film impegnato nei contenuti ambientando la trama in un imprecisato paese sudamericano in cui un governo provvisorio di ribelli detiene il potere, mentre dei partigiani cercano di portare il ministro in salvo. Curioso che non si parli mai di fazioni e di ideologie, ma entrambi gli schieramenti appaiono uguali: bastardi, stupratori e approfittatori. Purtroppo gli avevano commissionato un film erotico, per cui il 50% del tempo è occupato da amplessi, neanche troppo impegnati.
MEMORABILE: "Se io faccio l'amore con un uomo, lo sto scegliendo io, ma se mi prende con la forza è violenza...". "Nessuno è mai morto per una scopata!"
A dargli una sua dignità è la regia di Massaccesi, che dona sensualità alle scene erotiche senza prolungarle troppo o palesandone la simulazione. Anzi, a dire il vero i momenti per cui è in realtà finalizzata la pellicola sono abbastanza contenuti e non particolarmente spinti, nemmeno nelle scene a tema lesbico. Un giudizio su tutto il resto invece non può che essere negativo: la trama è davvero troppo minimale (e non ha nulla a che vedere con il titolo), la fotografia tirata via e pure gli attori sono poco carismatici.
Dovrebbe essere ambientato in un paese sudamericano, ma si capisce subito che invece siamo in Louisiana, dove D'Amato ha girato diversi altri suoi lavori del periodo; la vicenda comunque ha qualche spunto in più di altri suoi epigoni erotici, con dei militari come protagonisti e delle infermiere che ovviamente finiscono spesso coinvolti in scene softcore abbastanza contenute. Per fortuna ci sono anche momenti di tensione e qualche idea in più del solito, supportati dalla buona ost di synth; rimane però un lavoro di seconda fascia, evidentemente senza particolari ambizioni artistiche.
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IL CINEMA DI JOE D'AMATO - La serie completa Titoli della serie Il cinema di Joe D'Amato distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "I maestri dell'erotismo" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):