Hail - Film (2011)

Uscito di galera, Danny prova a reinserirsi nel mondo ma non è facile. Lo tiene su solo l'amore per Leanne. Ma la sua vita verrà sconvolta da un tragico avvenimento. La prima metà è usuale ma sa descrivere le difficoltà del protagonista nel tornare a vivere normalmente. La svolta tragica porta a una seconda metà in cui l'aspetto visivo si fa preponderante, con squarci allucinatori interessanti: il regista viene dalla video arte e si nota per la cura delle immagini, sebbene non vengano proposte soluzioni visive particolarmente innovative. Non male, il risultato finale.

Docufilm che racconta la storia di Denny e Leanne; una storia fatta d'amore, violenza, droga e delinquenza. Denny esce di prigione e prova a vivere onestamente, ma un improvviso infortunio sul lavoro lo precipita nelle solite vecchie dipendenze. Dal momento del crollo si entra in una fase di cinema sperimentale che poco aggiunge, anzi, allunga una storia che ha poco altro da dire. La spirale di violenza non si ferma ma raggiunge il suo culmine in un finale interessante. Bella sorpresa. Interessanti i lunghi primi piani concentrati nei particolari dei volti, delle rughe, dell'uomo.