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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/01/10 DAL BENEMERITO FAUNO
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- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Fauno - Un film straordinario, quasi perfetto!:
Lola - Grande esempio di cinema:
Nancy, Lucius - Davvero notevole!:
Samtam90, Stefania - Quello che si dice un buon film:
Capannelle, Deepred89, Luchi78, Cotola, Giùan, Daniela
Io l'ho imbroccato bene, ma capisco come sia facile uscirne schifati. Il realismo è fuori dal comune, tutto viene esplicitato al massimo, ma pure l'amore più forte in assoluto che abbia mai visto in un film... è qui! Ed è di lui per lei, anche se fin quasi alla fine sembra che sia lui il più trasgressivo e bestiale. Libertà assoluta uguale sentimenti veri.
MEMORABILE: Mi era sfuggita quella finale dei denti e dei canditi. Per le altre lascio perdere, altrimenti vi rovino il film.
È davvero un ottimo film questa pellicola di esordio di Verhoeven. Ha il grande pregio di delineare benissimo i protagonisti e il forte rapporto che si crea fra i due personaggi, che poi sfocia nell'ossessione e infine nella follia (le cui conseguenze sono narrate nel violento e cupissimo prologo). Molto realistico, nessuna patinatura (sessualmente è molto esplicito), né toni melodrammatici. Non eccezionale a livello tecnico (brutta fotografia), ma ottima regia. Rutger Hauer è come sempre ottimo, ma anche l'attrice protagonista non è da meno.
L'ho visto almeno 4/5 volte, ma in olandese! Mi piace moltissimo perché è il primo film che vedo in cui i sentimenti sono/sembrano autentici, bestiali, umani, mi fa sognare ed è inevitabile innamorarsi dei presonaggi, soprattutto di Erik. Un film unico, ma mi rendo conto non per gli schizzinosi.
La sua bella carica trasgressiva ce l'ha e riesce a variare con efficacia tra lo scherno alla società tipico del periodo e un romanticismo a tinte forti. In questo modo corregge il dubbio iniziale che fosse un film per "assatanati". Raffinabile a livello di fotografia e montaggio ma comunque diretto con personalità e con due ottime prestazioni da parte dei protagonisti.
MEMORABILE: La riappacificazione sotto la pioggia.
Né con te né senza di te... è assoluto, prepotente, folle, l'amore tra Erik ed Olga, è una vita a parte, non ci rientra nella vita quotidiana, fatta di obblighi, di compromessi, di piccolezze... è un amore bambino, innocente e indecente come tutti i bambini, che vive solo nel presente. Film estremamente romantico, che non teme neppure il finale alla Love Story: si mantiene ruvido, intenso, disturbante, persino nell'ultima dolcezza, quei pasticcini, un dono da innamorato adolescente, l'addio a un amore che non diventerà adulto. Spietato, sincero e sognante.
MEMORABILE: Le ultime scene in ospedale, commoventi nel loro realismo, senza escamotages da "lacrima-movie".
Incipit con un paio di flash violenti, poi si passa all'erotico, inizialmente ironico, poi romantico e infine morboso, per poi assistere ad un ultimo cambio di rotta nei 20 minuti finali. Il film è discretamente realizzato ed eccessivo nel senso più positivo del termine (belle scene di sesso ad esempio, molto realistiche pur non andando oltre il softcore), ma i numerosi cambi di tono finiscono per abbassare il livello generale. Perfettamente in parte i due protagonisti. Privo di equilibrio, ma nel complesso riuscito.
Reale e grezzo, come spesso sono i sentimenti nella realtà. Anche la sessualità è esplicitata con ironia e partecipazione, spesso a complemento del sentimento. La parte finale del film è quella più tragica, dove si completa il percorso emotivo del protagonista, splendidamente interpretato da un audace Rutger Hauer. Coinvolgente e sincero.
Un film divertente, nonostante le sue numerose sfumature che vanno dal romantico al malato-morboso, al drammatico, all'erotico. Un film vario ma non caotico, che anzi ordina tutte le emozioni e le rende possibili nell'universo ambiguo e libero del protagonista, un fantastico Rutger Hauer, nel quale veniamo immersi e nel quale felicemente ci ritroviamo a sguazzare. Una vera storia d'amore, aldilà di molte romanticherie. Estremamente seventies, estremamente bizzarra, estremamente ben riuscita.
La passione amorosa qui in un elogio dell'amore eterosessuale, con un'intensa carnalità vista di rado sul grande schermo (mi viene in mente Betty blue). Un'opera intrisa di chimica sessuale, di tenerezza, una tenerezza che travalica il senso di coppia, ma anche di desideri oscuri. Un sentimento profondo e straniante che va al di là della vita stessa, al di là della fine di una relazione, messo in scena con grande abilità registica da un Verhoeven in stato di grazia, che non lesina nudità (richieste dallo script) e amplessi tout court. Grande cinema.
Sorta di Love story, si fa per dire, in versione molto passionale. E l'erotismo è schietto e carnale come si aspetterebbe da un regista del tipo di Verhonen, seppure non mancano momenti di sincera, coinvolgente ed emozionante tenerezza. Ma a colpire di più è la disperata vitalità dei due protagonisti che nonostante ciò, o forse proprio per questo, andranno incontro al loro destino. La parte finale è forse proprio quella più discutibile del film, ma l'olandese ha il merito di non tirarla troppo per le lunghe. Perfetti Rutger Hauer e Monique Van De Ven.
Paul Verhoeven HA DIRETTO ANCHE...
Gli albori dell'opera verhoeveiana portan già le blasfeme stimmate di quel che diverrà la sua ormai pluridecennale filmografia. "Fiore di carne" esplicita infatti già per intero la vena corrosiva, disorientante, squilibrata fino a esser respingente del suo cinema. L'incipit visionario e misogino è sgradevole con Hauer detestabile, poi la virata verso il racconto di un amor fou infantile e anticonvenzionale con cui si è costretti quasi controvoglia a empatizzare. Associo sempre subliminalmente il personaggio della De Ven alla Huppert de La merlettaia.
un giovane scultore anticonformista sposa una ragazza di buona famiglia nonostante la contrarietà del padre di lei. La loro è una relazione passionale ma anche molto instabile ed il matrimonio ha vita breve... Ridotta all'osso, la trama è una sorta di Love story con molto più sesso e rabbia in cui gli amanti si attraggono e si respingono senza tregua fino all'abbraccio finale. Un film carnale e furiosamente romantico, segnato fin dall'inizio da presagi di corruzione e morte, diretto con grinta da Verhoeven e interpretato con grande intensità psico-fisica dai due protagonisti.
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- Da alcune fonti accertate (vedi Gente di Rispetto) il dvd edito dalla Stormovie durerebbe 101' 42' contro i 103'37' dei dvd esteri (il dvd inglese Tartan, quindi PAL, e il dvd tedesco)
Nella versione italiana, quindi, mancherebbero due minuti (?)
Io non posso fare raffronti perchè ho la vhs della Minerva uscita con L'espresso nella collana I classici proibiti , che ha la stessa durata del dvd Stormovie.Ultima modifica: 29/12/16 20:53 da Buiomega71 - Visto quel che hai scritto su Kitty Tippel, Buio, sarei curioso di leggere il tuo commento su questo. Tieni conto che fa parte dei miei pentapalla assolutamente più intoccabili. Ha un'energia che è quasi da alieni...Ultima modifica: 30/12/16 08:26 da Zender
- Fauno ebbe a dire:
Visto quel che hai scritto su Kitty Tippel, Buio, sarei curioso di leggere il tuo commento su questo. Tieni conto che fa parte dei miei pentapalla assolutamente più intoccabili. Ha un'energia che è quasi da alieni...
Lo vidi tempo fà, ma dovrei rivederlo meglio per commentarlo a dovere
Essendo Verhoeven uno dei miei principali registi di culto, anche questo "lacrima movie" sputato dall'inferno e un fiore all'occhiello nella filmografia del "pazzo olandese"
Viscerale, torbido , dolorosissimo, pregno del cinismo e del realismo da pugno nello stomaco tipico del regista olandese
Sì, cultissimo, assolutamente da 4 palle (e forse più, come del resto TUTTO il Verhoeven del periodo in terra patria) e la Van De Ven che delira, su di un ferroso letto di un incubotico ospedale, calva e ormai prossima alla morte, non si scorda piùUltima modifica: 30/12/16 11:11 da Buiomega71 - Un film davvero unico, da un cast ed una crew più vivaci che mai.
Ogni tanto da sui nervi (l'occhio nel cibo, la violenza, ecc.) e devo dire che dopo quasi 50 anni la sua carica eversiva è intatta.
Bene Hauer e molti i debiti a Ultimo tango dell'anno prima.
Un film libero, più che mai. - Ultimo tango era molto decadente e c'era un senso di morte e di ineluttabilità dalla prima all'ultima scena, mentre qui c'è un'adrenalina che trascende perfino la morte. Uno degli amori più inossidabili mai visti nella settima arte, e il bello è che per metà film è lui a dominare e a spadroneggiare, poi viene letteralmente travolto dal corso degli eventi ma resta sempre fedele sia al suo spirito che alle sue scelte...
- Fauno ebbe a dire:
Ultimo tango era molto decadente e c'era un senso di morte e di ineluttabilità dalla prima all'ultima scena, mentre qui c'è un'adrenalina che trascende perfino la morte. Uno degli amori più inossidabili mai visti nella settima arte, e il bello è che per metà film è lui a dominare e a spadroneggiare, poi viene letteralmente travolto dal corso degli eventi ma resta sempre fedele sia al suo spirito che alle sue scelte...
Già: ma sbaglio o è molto poco diffuso?
In biblioteche e negozi, mai visto...
E in 30 anni in tv non l'ho mai beccato... - Nella sezione homevideo ne parlano abbondantemente. La copia che ho io ha come fonte una vecchia vhs da noleggio che ha tuttora una qualità eccelsa.
- Raremirko ebbe a dire:
Fauno ebbe a dire:
Ultimo tango era molto decadente e c'era un senso di morte e di ineluttabilità dalla prima all'ultima scena, mentre qui c'è un'adrenalina che trascende perfino la morte. Uno degli amori più inossidabili mai visti nella settima arte, e il bello è che per metà film è lui a dominare e a spadroneggiare, poi viene letteralmente travolto dal corso degli eventi ma resta sempre fedele sia al suo spirito che alle sue scelte...
Già: ma sbaglio o è molto poco diffuso?
In biblioteche e negozi, mai visto...
E in 30 anni in tv non l'ho mai beccato...
Uscì in vhs per la Azzurra, e poi per I classici proibiti dell'Espresso (collana dedicata a Paul Verhoeven, quella che ho anch'io), poi c'è il dvd della Stormovie
Temo che in tv (almeno, sulle nazionali) non sia mai stato trasmesso (a parte una messa in onda su Jimmy, canale della piattaforma Tele+, ma di parecchi anni fà)Ultima modifica: 8/07/19 23:22 da Buiomega71
