La versione probabilmente meno nota del celebre giallo christiano è una produzione Cannon ben coerente con gli standard (bassi) tipici di Golan & Goblus. Qui si sceglie un'ambientazione africana per puntare sull'esotismo e concedersi qualche momento"avventuroso", ma tutto è sciatto e televisivo, dalle musiche alla regia. Ma la cosa peggiore è la sceneggiatura, zeppa di battute e momenti di ridicolo involontario ogniqualvolta si allontana dal romanzo. Cast curioso, con un Berlinger che scimmiotta Orson Welles e un Paul L. Smith completamente fuori ruolo.
Spostare l'ambientazione nel deserto non è bastato a dare nuova linfa a questo adattamento del celebre romanzo della Christie, ormai ridotto ad una pallida imitazione dei film che lo hanno preceduto. Sceneggiatura inconsistente, cast inadatto, momenti di ridicolo involontario che rovinano l'atmosfera. Quanto al finale cambiato, è ormai fuori tempo massimo, visto che due anni prima nella versione russa (migliore sotto ogni punto di vista) il finale del libro era stato realizzato in modo efficace. Una grossa delusione.
Ennesima trasposizione del classico della Christie che però ha ben poche cartucce da sparare. Qui la novità, si fa per dire, è nell'ambientazione "naturalistica" che
non riesce minimamente però ad instillare interesse ad una pellicola bolsa e con poco da dire. Per fortuna il testo di partenza è quello che è: ma è chiaro che se conoscete la soluzione dell'enigma, la tensione sarà del tutto assente. E il finale
ha anche qualche lato che potremmo definire trash.
La Cannon sforna la peggior trasposizione del classico della Christie, un vero e proprio exploit di sciatteria e noncuranza tensiva. A prescindere dalla familiarità che si ha con la storia, è facile lasciarsi distrarre dal flow narrativo di fronte a una messinscena fondata sull'attenzione al risparmio e alla piattezza di una regia quasi mai percettibile. In mezzo a caratteristi più o meno noti (c'è pure l'enorme Paul L. Smith), spunta con dispiacere Donald Pleasence. A salvarsi sono unicamente le location africane, inedite e singolari (e più economiche di un'ambientazione insulare).
MEMORABILE: La funivia sabotata dalla tribù indigena; La ciotola con le statue dei "negretti"; Il leone; Il cadavere con un'accetta in testa; La corda al collo.
Ennesima trasposizione cinematografica del celebre romanzo di Agatha Christie. Questa volta l'azione è ambientata in Africa, ma il cambio di location non aiuta molto la resa finale. I primi minuti lasciano intravvedere qualcosa d'incoraggiante, ma ben presto ci accorgiamo che la messa in scena è piuttosto fiacca e che gli interpreti (Pleasence e Lom sprecatissimi) non forniscono grandi prove, raggiungendo punti minimi con Paul L. Smitth (totalmente fuori parte) e con Frank Stallone (non certo molto espressivo). Vedibile ma sostanzialmente inutile.
La peggior versione cinematografica del romanzo di Agatha Christie. Qualcosa viene dalla versione teatrale, qualcosa dal romanzo, qualcosa è scopiazzato dai precedenti film, il tutto a creare un intruglio al limite dell'imbevibile, con personaggi abbozzati e rappresentati male e il famoso senso di isolamento della vicenda che qui va a farsi benedire. Moscio anche il cast, dove non brilla neanche Donald Pleasance. L'unico merito è che scorre, ma alla fine la visione non lascerà davvero nulla. Assolutamente evitabile.
Alan Birkinshaw HA DIRETTO ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Maxspur ebbe a dire in HOMEVIDEO: VHS distribuita nell'Ottobre del 1991 dalla Warner Home Video. Opera audiovisiva non destinata alla sala cinematografica.
L'avevo interpretata come cosa a livello mondiale.
DiscussioneZender • 14/11/11 13:43 Capo scrivano - 48840 interventi
Non credo proprio, credo sia un'indicazione che segnala come in Italia sia uscita solo in vhs. Capitava spesso con le vhs...