Cyborg: Deadly machine - Corto (2020)

Ancora un omaggio agli anni 80, Questa volta il genere designato è la fantascienza post-apocalittica in stile Terminator fra cyborg e macchine assassine varie. Tecnicamente molto valido: riprese, fotografia, regia, effetti speciali, location, scenografie, costumi e montaggio sono di ottima fattura per un film in realtà poco più che amatoriale; peccato non si possa dire altrettanto di una sceneggiatura inutilmente lacunosa e dispersiva che amazza il ritmo e attori non proprio in parte, con personaggi di poco carisma. Vedibile.

Dalla Francia, dopo Commando ninja, un'altra operazione nostalgica spunta in rete, ma stavolta si fa riferimento a un unico genere ben preciso, la fantascienza alla Terminator e Mad Max. Ma se almeno nel film di Combs azione e ritmo serrato controblanciavano una parziale mancanza di idee, non si può dire lo stesso qui; per carità, il film è tecnicamente ineccepibile (a tratti ricorda un film di Pyun), sfortunatamente sceneggiatura e interpretazioni non sono all'altezza. Anche l'ironia (che tanto funzionava nel film di Combs) qui viene usata male e a sproposito, risultando infantile.

Sorta di omaggio semi amatoriale a Terminator, nel filone neo-ottantiano ultimamente in voga, spesso di matrice franco canadese (vedi Turbo kid e Commando ninja). I mezzi non sono scarsissimi ma le idee non sono molte e ci si limita a riproporre alcune situazioni del capolavoro cameroniano (il prologo è identico al future flashback di Reese) con qualche scazzottata e un po' di ironia in più. Buona l'idea del computer ottantiano Barry e del cartone animato in stile videogioco Arcade. Alto il livello dello splatter, discreti alcuni modellini, ridicoli i cyborg con occhi fluorescenti.