Commando ninja - Film (2018)

Esilarante e coinvolgente operazione nostalgica ad opera del franecese Combes, in cui omaggia pesatemente gli action movies anni 80 come Predator, Commando e altri; ma anche imitazioni come i film rambeschi e post apocalittici nostrani e (soprattutto) quelli di Ninja di Godfrey Ho, ma non solo... Un'operazione molto simile a quella analoga di Kung Fury, ma molto meno patinata, decisamente più grezza e cruda nella sua realizzazione. Diciamo che, pur non prendendosi sul serio, il film non irride mai il genere.

Grandissimo omaggio (ma più un atto d'amore) nei confronti degli anni 80 e il suo modo di fare Cinema analogalmente a Kung Fury e Turbo kid e addirittura superiore a questi due per il semplice fatto di essere più spontaneo, genuino e infinitamente meno forzoso con le citazioni e (cosa più importante) con l'autoironia. Azione e violenza (anche parecchio splatter) non mancano in questo rozzo film che salta senza troppi problemi dal film di ninja a quello di guerriglia finanche al fantascientifico e il post-apocalittico. Guardatelo, non ve ne pentirete.

Misteriosa setta di ninja capitanata da dittatore sudamericano rapisce figlia di ex-berretto verde 50% Commando 50% Ninja, saranno acidissimi cavoli. Il plot di base riprende il ben più famoso Commando, mischiandolo poi ad altri film come Guerriero americano, Rambo 2, e persino Mamma, ho perso l'aereo. Un revival degli anni 80 che non ha particolari pregi aggiunti rispetto ad altre opere coeve e la mancanza di mezzi la fa da padrone (sia pur ovviata furbamente), ma l'intrattenimento, così come l'ironia, non mancano.

Sempre dal Canada altra operazione nostalgia, sulla scia di Turbo kid o Manborg. Il film è un collage di spezzoni dei classici anni 80, piuttosto bene amalgamati e parodiati, talvolta in modo sottile, altre volte più grezzamente. Commando e Predator la fanno da padroni ma anche Mamma, ho perso l'aereo, Terminator, i ninja film della Cannon, i vietnam movies e molto altro. Il pout purri è appena meno riuscito di Turbo Kid o di Kung fury, in quanto un po' confusionario e con qualche momento di stanca (l'interminabile duello col ninja rosso). Un must comunque per i fan degli eighties.

Pellicola prodotta e realizzata in Francia finanziata tramite campagna su kickstarter. Non è male per essere una produzione estremamente a basso costo e para-amatoriale che omaggia decenni passati del cinema d'azione d'annata (basti vedere la trama identica a Commando, o i rimandi a Jurassic Park, Predator e quant'altro), peccato solo che il film non possieda una propria identità che non sia una miriade di citazioni le quali, alla lunga, stancano; e neppure brilli per un ritmo serrato o perlomeno stabile. Vedremo se Combs con il sequel saprà fare di meglio.

Operazione a metà tra lo spoof e l'omaggio alle pellicole action, sci-fi e di ninja degli 80s, dai blockbuster di Schwarzenegger, Norris e Stallone fino ai film della Cannon e i vari B-movie d'epoca; citarli tutti sarebbe impossibile, visto il numero interminabile di citazioni. L'impressione è però quella di un film "da YouTube", dalla CGI a basso costo fino agli attori non professionisti e la fotografia in HQ fin troppo nitida, che vanifica un po' l'effetto revival; sembra una parodia alla Hot shots! più che un tributo, fatta con l'intento di far ridere e un'evidente ruffianeria.

Interessante biglietto da visita per l'esordiente Combes che ci serve un corposo frullatone stile anni 80 pieno zeppo di riferimenti e citazioni. Gli omaggi durante il film si sprecano, però è anche evidente che la confezione è piuttosto limitata, tipica di un prodotto ai confini dell'amatoriale. Malgrado questo, la passione e il cuore che il giovane cineasta ha messo nell'intera operazione, nonché un certa dose di talento acerbo, coinvolgono.