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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/03/10 DAL BENEMERITO JOHN TRENT
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John trent 7/03/10 23:11 - 326 commenti

I gusti di John trent

Ricollegandosi al precedente film di Mario Caiano Il mio nome è Shangai Joe ritorna nel wecchio west il cinese armato di yo-yo che sgomina i cattivi a suon di sganassoni e kung-fu... anzi si evolve al punto di divenire un agente federale! In coppia con il corpulento Tommy Pogart a tratti sembra voler ripercorrere i fasti della coppia Spencer/Hill con esiti francamente molto modesti. C'è pure il grande Kinski nei panni di uno spietato faccendiere e Tom Felleghy in un ruolo una tantum non proprio secondario.

Mco 15/01/15 17:02 - 2327 commenti

I gusti di Mco

Questo film di Albertini (altrimenti conosciuto col titolo "Il ritorno di Shangai Joe") innesta elementi puramente western (ambientazione, cascami e caratterizzazioni tipiche) su altri attinenti al kung-fu spruzzandoli infine con intensi profumi umoristici. Il parto è abbastanza riuscito, merito dell'azione a tutto tondo e della simpatica verve dei protagonisti (la coppia assortita che ricalca Spencer-Hill più una garanzia diabolica quale Kinski). E in mezzo alla contesa c'è sempre un certo petrolio...

Pessoa 23/02/21 23:32 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Sequel di uno dei tanti cloni di Trinità, il film si arrende inesorabilmente a un budget molto modesto, evidente soprattutto nella scarsità di comparse e nelle scenografie decisamente spartane. Il mestiere di Albertini e la simpatia dei protagonisti giocano però a suo favore, grazie a una sceneggiatura che ha il pregio di mantenersi lineare e briosa senza strafare, nonostante in molti momenti faccia a pugni con la logica. La presenza iconica di Kinski è un valore aggiunto che ne giustifica ampiamente la visione, a patto di non avere troppe pretese e di essere appassionati del genere.
MEMORABILE: La simpatia dei due protagonisti; Le scene d'azione di buon livello.

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  • Discussione Zender • 9/03/10 18:46
    Capo scrivano - 47782 interventi
    R.f.e. ebbe a dire nelle curiosità:
    Piccola curiosità: da me intervistato prima che morisse, scavando nei suoi ricordi, il regista Bitto Albertini sosteneva che questo Chen Lie [vero nome: Nguyen Duong], che ovviamente non è lo stesso interprete, ma questo mi sembra sia evidente, del precedente film di Caiano Il mio nome è Shangai Joe, non era un attore professionista, ma un architetto d'origine vietnamita, che praticava le arti marziali e risiedeva in Italia soltanto temporaneamente. In realtà, Nguyen Duong interpretò successivamente vari altri film...
    Ottima curiosità, R.f.e. Quello che non ho capito è se se il film va considerato un autentico sequel di Shanghai Joe o lo è solo alla lontana. In definitiva: ricordi per caso quali sono i legami col precedente? E' solo lo stesso personaggio o esiste un legame anche a livello di trama e personaggi secondari?
  • Discussione Zender • 10/03/10 08:40
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Però Trent parla nel commento di un cinese nel west con lo yo-yo. E' solo un'astuzia pubblicitaria che si ferma lì quindi? Perché Trent aveva parlato nelle note di sequel.
    Ultima modifica: 10/03/10 08:42 da Zender
  • Discussione Zender • 10/03/10 10:04
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Ok, chiarissimo. Ora resta da capire se ha invece un legame "nella fiction" che può portare alla qualifica di sequel, in qualche modo. Provo a chiedere a John Trent.
  • Discussione John trent • 10/03/10 17:12
    Custode notturno - 526 interventi
    Mi risulta che il titolo originale del film fosse "Il ritorno di Shangai Joe", poi cambiato in "Che botte ragazzi!" per dargli, già dal titolo, una connotazione alla Spencer/Hill.
    Per me si può parlare di sequel a tutti gli effetti: il look del personaggio è identico (cappello di paglia, codino, yo-yo) e ogni volta che entra "in azione" parte una canzoncina in De Angelis style che ripete continuamente "Shangai Joeeee"...
    Che poi sia bruttarello e pasticciato e nettamente inferiore al film di Caiano è pacifico.
  • Discussione Zender • 10/03/10 17:25
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Grazie John, a questo punto direi che in qualche modo, visto che il quadratino arancione indica come da legenda che "il film è un SEQUEL (o un film collegato) di un altro film presente sul Davinotti" direi che lo ripristino.