Caprice la cenere che scotta - Film (1967)

Esperta di formule chimiche usate nella cosmesi indaga sulla strana morte del fratello e si ritrova con un agente sulla pista del narcotraffico... Da Doris Day e il regista dei primi film di Jerry Lewis c'è da aspettarsi perlomeno la convivenza di thrilling e rosa, che infatti c'è. Ci sono anche qualche ideuzza e un buon ritmo, che rende il film, sebbene non originalissimo, più che guardabile. Ovvio che si auspicherebbe la soppressione della Day, ma non si può avere tutto nella vita

Una Day in fase di rilancio dopo le gloriose commedie con Hudson e Garner, per un giallo rosa zeppo di alti e bassi ma sorretto dalle robuste spalle della sua protagonista e diretto da un regista spesso pungente come pochi. Sostanzialmente gradevole anche se non indispensabile, mi pare abbia dato ispirazione per molti film analoghi del futuro, True lies su tutti.

Pellicola di spionaggio con Doris Day, girata dopo il successo de La mia spia di mezzanotte sempre da Frank Tashlin. Il film parla di un'esperta di cosmetici che indaga sulla morte del fratello assieme all'agente segreto Richard Harris di cui, ovviamente, s'innamora. Giallo-rosa con spacciatori di droga da combattere, che si può dire riuscito grazie alla simpatia dei protagonisti. La Day, poi, si difende con lo judo e il karate, ma con risultati diversi da Honor Blackman e Diana Rigg. Ottimo Edward Mulhare nei panni del capo di Doris Day.