Calino se marie - Corto (1910)

Il povero Calino cerca moglie e si rivolge a un'agenzia matrimoniale. Trova la donna dei suoi sogni ma il giorno del matrimonio finisce con la consorte in un buco che lo porta a vivere la sua luna di miele nelle fogne. Cortometraggio molto particolare che vede come protagonista il solito Clément Mégé nei panni dello sfortunato Calino, che qui cerca di porre rimedio a una situazione grottesca. L'opera, nonostante una sceneggiatura molto particolare, non riesce quasi mai a divertire e gli unici momenti degni di nota si hanno quando i due cercano di recuperare il cibo da una grata.

Calino e novella consorte cadono in un tombino, dove dimorano per nove mesi, giusto il tempo di adempiere ai doveri coniugali, metter su casa nelle fogne e far nascere quattro gemelli. La comica è ben poco comica, con una storia strampalata dalle premesse insipide e dallo svolgimento scialbo. Certo, la situazione surreal-grottesca dei due che bivaccano allegramente tra topi e spurghi ha un discreto potenziale di ilare bizzarria, ma il cortometraggio non riesce mai a toccare le corde del divertimento. Insomma, voliamo bassi.