Berserker - Film (1987)

Un maniaco omicida, vestito da orso e armato di denti e artigli, prende di mira un branco di ragazzotti in vacanza nei boschi. L'idea di servirsi di un berserker della tradizione norrena per dare colore al solito piatto slasher precotto poteva ingolosire, anche per la divertente trovata di aggiungere alla mischia un orso in carne e ossa con cui il killer si scontrerà (peggio di Leslie Nielsen in Future animals). Il cast mediocre (eccezion fatta per caratteristi come John F. Goff e George Flower), un secondo atto monocorde e gli SFX modesti rovinano la festa. Risibile il twist finale.

Un manifesto fuorviante, che richiama i Pink Floyd, nasconde uno slasher anni '80 piuttosto povero ma con qualche freccia al suo arco; in primis l'idea originale, che nei panni del killer mette un uomo posseduto dallo spirito di un "berserker" della mitologia nordica, ma anche la ost ambient/rumorista alla Non aprite quella porta, che insieme alle location boschive notturne, tra plenilunio e nebbia, crea una gran bella atmosfera horror. SPFX e cast mediocri (salvo Flower, in un ruolo migliore del solito), nonché uno script vacuo affossano il risultato, ma il film ha un suo perché.