Baleari operazione Oro - Film (1966)

Strambo pastiche di generi (nato da un’idea del protagonista Sernas), dal bondiano (morti subacquee o bizzarre, in più c'è Harold Sakata) al giallorosa, dal disneiano (auto e casse semoventi) allo spottone turistico pro-Ibiza, dalla citazione western (corpi attaccati al mulino) al comico spinto (parte affidata a López Vázquez, quello de La cabina). Per ragazzotti dell’epoca, più che altro. Bellissima la Tolo, che fa sparire la Bianchi e la Darc. C’è Venantini. Musica identica a quella di un film di Cascino.

Un cast ottimo, locazioni stupende (quando il turismo era su livelli accettabili...) ma trama banalissima. Si tratta di un miscuglio di generi, dalla commedia allo spionaggio con un tocco di giallo; divertente il finale. Carino ma non lascia il segno, degno di nota il cast femminile ricco di bellezze.

Un’esperienza che solamente in quel periodo i cineasti permettevano di fare. Si salta dal registro semiserio legato a un recupero di uno scettro prezioso a quello quasi comico del tentativo di impedirlo, con una lotta forsennata tra le forze del giusto e la colonia di manigoldi sparpagliata per le splendide cale di Ibiza. Segnaliamo un parterre femminile da togliere il fiato, con la glaciale Marilù Tolo dal corvin capello e una Darc che regala anche una fugace schiena nuda in prossimità della doccia. Film diverso dal solito, divertente.