Note: Aka "La vendetta di Ator", "Ator 2 l'invincibile", "Ator l'invincibile 2", "Orion l'invincibile", "Ator II". Uscito in vhs Eureka col titolo truffaldino di "Ator l'invincibile", che è invece il titolo del primo della serie (di cui questo è il sequel).
Sequel dell'introvabile Ator l'invincibile, si tratta di un film interessante, anche se ovviamente trattandosi di un film a basso costo non mancano gli effetti speciali pedestri (quando entra in scena il "Dio serpente" per esempio..). Buono il cast che vede oltre il solito O'Keffe (protagonista di tutta la saga), vari caratteristi e attori famosi nel cinema italiano di allora come Pazzafini, Baccaro e Brandon. Passabile.
Il classico "pastiche" (in termini positivi, sia chiaro) che mischia peplum, fantascienza e "pellicciotesco". Interessante la prima parte dove viene ricostruita la vita di Ator, figlio di Thor (vista l'attuale irreperibilità in lingua italiana del primo capitolo è una vera e propria manna dal cielo). O'Keeffe domina la scena con il suo fisico scolpito e si dà da fare in tutti i 90 minuti tra combattimenti più o meno intriganti. Parabola moral-nucleare.
Tenuto conto delle aspettative, del budget e dell'essere il sequel di un capostipite poco appassionante, il risultato è migliore di quanto prevedessi. Massaccesi mischia le carte in tavola e distribuisce agli spettatore un fantasy dignitoso, che non si cura di aver occhieggiato al peplum. È ovvio che a molti non piacerà ma, considerando il prequel, qui almeno c'è un lavoro più interessante e, cosa che mi fa sempre piacere, una rimpatriata di ottimi caratteristi come Pazzafini, Pevarello e addirittura Baccaro.
Girato in fretta e furia per cercare di sfruttare il successo di Conan il distruttore, risulta stranamente più godibile del primo episodio; il ritmo è migliore, il cast offre svariate facce note del cinemabis, O'Keeffe è un po' meno imbalsamato e l'atmosfera è più oscura e adulta, laddove il primo era maggiormente accessibile alle famiglie. Qualche bella scena di combattimento o con serpenti vivi (ma sul serpentone di stoffa è meglio sorvolare) e un finale apocalittico per un sequel più che dignitoso. Manca la Siani, ma non male la Foster.
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DiscussioneZender • 25/09/16 09:29 Capo scrivano - 48439 interventi
Adfesso le date che leggi son corrette. 1983 il primo, 1984 questo.
Più che altro, proprio ora, mi sono accorto che Aristide Massaccesi qui è accreditato come Joe D'Amato..mentre, su questi due film appare la dicitura David Hills!
DiscussioneZender • 25/09/16 12:25 Capo scrivano - 48439 interventi
Ma dove sta scritto che E' USCITO nel 1982? Cinematografo magari mette la data di produzione del film. Io son riuscito a beccarlo nei cinema solo nel 1983, come scrivevo... Siamo certi che la vhs è stata distribuita nel 1982?
Zender ebbe a dire: Ma dove sta scritto che E' USCITO nel 1982? Cinematografo magari mette la data di produzione del film. Io son riuscito a beccarlo nei cinema solo nel 1983, come scrivevo...
In quali Cinema..? O.o
In Italia è uscito, per forza, nel 1982!
Il secondo è uscito da noi direttamente in VHS..
DiscussioneZender • 25/09/16 16:40 Capo scrivano - 48439 interventi
Come scrissi a pagina 1:
Il punto è che se io guardo l'archivio dell'Unità risulta che il film "Ator l'invincibile", specificato sul giornale "con Laura Gemser" (quindi il primo), sia uscito nei cinema nel maggio 1983, non 1982...