Alice is stage struck - Corto (1925)

Alice e la sua gang metton in scena uno spettacolino basato su La capanna dello zio Tom. Quando la nostra eroina sviene per un incidente di scena, sogna un'avventura su neve e ghiaccio. Disney recupera la parte live action abbandonata ormai da un po' di tempo nella serie e la sequenza nel teatrino, condotta con bella verve, presenta buona propedeuticità alla parte animata in cui la fan da mattatori il gatto Julius e l'orso Bootleg Pete, che però qui non presenta menomazioni. Splendida la gag in cui Julius fa letteralmente rimangiare all'antagonista le sue parole. Ottimo risultato!

Le avventure di Alice (qui Margie Gay) erano da tempo ambientate direttamente nel mondo animato ma qui Walt Disney fa un passo indietro e ripresenta le premesse funzionali al cambio di ambientazione, quindi dedicando qualche minuto alle sequenze live action, peraltro con una messa in scena notevole (il set in cui i bambini, diversi da quelli visti in passato, mettono in scena la recita della capanna dello zio Tom). L'incidente di scena (un faldone di giornali sulla testa) farà finire Alice nel mondo dei cartoon. Antagonista è ancora il prototipo di Pietro Gambadilegno (Bootleg Pete).

Il colpo di teatro non è metaforico, e Alice in chiave Gloria Swanson, a cui si allude nel titolo, si ritrova svenuta nel bel mezzo della recita con le Simpatiche canaglie a fantasticare di avventure sulla neve. Se la parte dei disegni animati è piuttosto vivace e offre anche qualche spunto divertente (il gatto che fa rimangiare a Gambadilegno le sue parole), i momenti migliori sono invece quelli della cornice con gli attori in carne e ossa, felicemente ripristinata, nello strampalato palcoscenico oggetto di stralunati effetti speciali.