[3.08] Poirot: Il mistero della cassapanca spagnola - Corto (1991)

Modesto episodio della serie, incentrato su una cassapanca spagnola, attorno a cui ruota un misterioso omicidio che, come al solito, il piccolo belga risolverà brillantemente grazie alla sua arguzia. Il colpo di scena finale, se così lo vogliamo chiamare, è piuttosto modesto e telefonato. La soluzione un po’ troppo arzigogolata, ma tutto sommato fantasiosa. Non un granché, ma se ne sono visti di peggio.

Episodio gradevole, soprattutto grazie a una soluzione non troppo facile dove, se l'assassino è intuibile dopo poco, risulta intricatissimo il suo modus operandi. Si aggiungono inoltre i soliti piacevoli tocchi d'ironia, stavolta legati a un Poirot inaspettatamente ballerino e ai suoi problemi di modestia. Buono.

Questa volta Japp deve interrogare Poirot come testimone: infatti è stato ospite ad una festa in una casa in cui è stato rinvenuto un cadavere, rinchiuso in una antica cassapanca. La polizia arresta un innocente ma il piccolo belga sgama senza difficoltà il vero responsabile... Purtroppo lo fa anche lo spettatore: infatti all'assassino manca solo un cartellino al collo con sopra scritto "sono stato io" e la prevedibilità della sua individuazione toglie mordente alla trama gialla. Gustoso Poirot ballonzolante al ritmo del charleston.

Episodio nella norma, con un omicidio diverso dal consueto (c'è di mezzo una cassapanca con un tizio dentro...). Poirot è un po' seccato dall'assenza della sua segretaria e se la prende con il povero Hastings (lo zucchero nella tisana...). La soluzione del caso non è particolarmente intricata, ma riserva qualche buon momento. Nel complesso non male, in media con altri episodi brevi.

Il momento migliore è il sorriso sornione e soddisfatto di Poirot che gongola per aver trovato il “delitto perfetto”. Peccato non sia così e non tanto perché il detective riuscirà a scoprire il colpevole dell’omicidio del marito geloso ritrovato morto dentro la cassapanca, ma perché pure lo spettatore meno equipaggiato ci arriva dopo pochi minuti. Come se non bastasse, ci sono cose che non funzionano (l’atto stesso del delitto è inverosimile, mostrato così). Meglio abbandonarsi alla piacevolezza delle descrizioni di contorno.

Episodio breve ben costruito. Benché il colpevole possa apparire scontato, in realtà starà nel conoscere il modus operandi (e il relativo piano ingegnoso architettato da quest'ultimo) il vero piacere della visione (a patto di non andar troppo per il sottile circa la fattibilità del tutto senza intoppi). L'assenza di Miss Lemon dà il la a qualche gustoso siparietto tra Poirot e Hastings (la tisana), mentre le indagini ufficiali di Japp girano a vuoto. Da ricordare Poirot che prova goffamente a ballare (obbligato da una signora insistente) e ancora lui che prova a "imparare l'umiltà".