100 Million BC - La guerra dei dinosauri - Film (2008)

L'inizio faceva persino ben sperare, visto che il protagonista (scienziato) si riallacciava a Philadelphia Experiment, descrivendo l'involontario salto temporale avvenuto in quell'occasione e sostenendo che ora aveva perfezionato il procedimento, anche se un pastrocchio l'aveva già fatto (un gruppetto di dispersi nell'era dei dinosauri). Poi però, tutto precipita quando compare il primo raptor, che sembra andare sui pattini. Se poi aggiungiamo, attori quasi tutti mediocri e un tirannosauro con seri problemi di circolazione (zampe sproporzionate, che sembrano gonfie), il filmaccio è servito.

In "100 Million BC", evidente mockbuster di un'infinità di altri film, c'è il solito dinosauro che attacca la città. La trama è buona, ma come sempre i dialoghi e gli effetti speciali lasciano a desiderare. La sceneggiatura è piena di buchi e mentre gli effetti degli aerei sono accettabili, non si può dire lo stesso per quelli dei dinosauri. Il cast è anonimo e striminzito, ma non manca la superstar fallita e questa volta è il turno di Christopher Atkins, che dà la peggior prova di recitazione da tempi immemorabili.

La ricerca di un gruppo disperso nella preistoria in seguito ad un esperimento sui viaggi temporali è la base di questo mediocre prodotto di sci-fi liofilizzata, con attori senza personalità (punto di minimo per Atkins) ed effetti speciali imbarazzanti, specialmente per quanto riguarda la resa dei dinosauri. Nel nugolo di stereotipi narrativi non manca nemmeno il soldato di colore che muore per primo. Troppo insipido e serioso per essere trash.