Mantieni l'odio per la tua vendetta - Film (1967)

Mantieni l'odio per la tua vendetta
Locandina Mantieni l'odio per la tua vendetta - Film (1967)
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Titolo originale: Dubei dao
Anno: 1967
Genere: arti marziali (colore)
Regia: Chang Cheh

Cast completo di Mantieni l'odio per la tua vendetta

Note: Titolo internazionale: "The one-armed swordsman"

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Tutti i commenti e le recensioni di Mantieni l'odio per la tua vendetta

TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/05/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 3/05/07 12:18 - 3015 commenti

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Il figlio di un uomo ucciso per difendere una scuola d'arti marziali viene ammesso alla stessa, ma entra in urto con la figlia del Maestro, che gli mozza un braccio... Classicissimo, basilare gong-fu pian di Chang Cheh, che inscena il classico tema mutilazione-addestramento-catarsi lanciando la stella Wang Yu (in effetti un combattente modesto, ma carismatico). Un film imitatissimo fino alla consunzione, ultra-influente, indispensabile per qualsiasi fan di arti marziali che si rispetti. Un sequel e un remake ufficiali.

Cotola 4/08/08 12:40 - 9594 commenti

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Uno dei più importanti wuxiapian di sempre, la cui grande fama è assolutamente meritata. Ottima regia, bella sceneggiatura, decisamente superiore alla media del genere, splendide le coreografie dei combattimenti e bravi anche gli attori. Un insieme decisamente riuscito per una pellicola di grande fascino che tiene alta la tensione narrativa per tutta la sua durata e che farà impazzire gli amanti del genere ma che piacerà un po' a tutti. Assolutamente da non perdere.

Gestarsh99 15/07/11 22:03 - 1395 commenti

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Primo cappa & spada di successo internazionale per Cheh Chang, che inaugura la piccola saga leggendaria dello spadaccino monco, interpretato da Jimmy Wang Yu. Oltre ad un ritmo spesso arrancante, il film denota una certa indecisione acerba nell'impalcare i vari eventi che compongono la storia ma il talento grafico e la stringente stilizzazione del regista già si stagliano ampiamente nella loro mirata incisività. A differenza delle inflessibili eroine del cinema di King Hu, la figura femminile resta secondaria o finanche avversa al percorso di riscatto del personaggio principale.
MEMORABILE: L'infido "blocca-spada" utilizzato dai discepoli del "Diavolo dal braccio lungo" (Chih-Ching Yang).

Saintgifts 21/08/11 16:07 - 4098 commenti

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Il fascino dell'Oriente e delle arti marziali rendono sopportabile questo "cappa e spada" cinese e anche divertente a tratti, specie nella caratterizzazione dei personaggi malvagi e delle loro ridicole armi e strategie. le scenografie, che attraversano diverse stagioni, sono eleganti e pulite. Le ferite, per quanto tremende, non disturbano minimamente e si può guardare tranquillamente senza inorridire. Siamo nel fantasy orientale più classico, quindi va visto con un occhio a visuale allargata e "goduto" senza cercare troppi peli nell'uovo.

Ryo 8/02/12 10:38 - 2169 commenti

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Validissimo gong fu del genere wuxiapian, sotto-genere "Eroe ad un braccio solo". Sottogenere che mantiene la medesima struttura di Con una mano ti rompo con due piedi ti spezzo. Attacco dei nemici, menomazione ed allenamento con la scoperta che avere un braccio solo più o meno avrà vantaggi anzichè svantaggi. Tecnicamente realizzato benissimo. Ottimo l'attore protagonista.

Blutarsky 9/10/13 17:20 - 362 commenti

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Parabola di una rinascita attraverso un percorso di sofferenza (in questo caso una menoamazione) che acquisisce forza dalla propria debolezza. Il film di Cheh si fa apprezzare sopratutto per le belle scenografie degli studi Shaw e per la rigorosa regia. Rispetto alla lunghezza del film i combattimenti sono pochi e ordinari (a confronto di altri film dello stesso Cheh). Storia semplice senza grosse sorprese e buon ritmo per un film che diventerrà archetipo per una serie di pellicole a venire.

Rufus68 16/04/19 23:22 - 3978 commenti

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Titolo celeberrimo e film deludente. Al di là della nostalgia per certe pellicole (eravamo piccini, allora), è indubbio che sceneggiatura e dialoghi siano impietosamente pedestri e, a tratti, puerili inoltrandosi nei territori del fumetto più che in quelli dell'epica (le sciocche caratterizzazioni delle armi e degli spadaccini). Wang Yu, peraltro, resta un interprete assai anonimo. Bello solo l'inizio con i paesaggi innevati. Da confrontare col capolavoro The blade.

Von Leppe 30/09/19 13:06 - 1322 commenti

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Storia abbastanza avvincente condita da una buona dose di violenza. Lo stile è quello tipico dello Studio Shaw, con ricostruzioni scenografiche niente male (qui addirittura c'è una scena piena d'atmosfera, girata in inverno con la neve, che ricorda gli antichi dipinti orientali) e ottimi costumi cinesi antichi. Tra le attrici c'è Lisa Chiao Chiao che stavolta non combatte ma fa la parte di una mite contadina che odia le arti marziali.

Puppigallo 28/08/23 14:29 - 5516 commenti

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Ci voleva il "bloccaspada" per gettare alle ortiche centinaia di anni di arte della spada invincibile. Detto ciò, questa pellicola sulle arti marziali non è niente male, anche per la caratterizzazione dei personaggi, su tutti il povero monco, che ne passerà di tutti i colori, tra allievi-compagni invidiosi, una smorfiosa dalla spada facile e un tale senso dell'onore e della riconoscenza da fargli rischiare puntualmente la vita. Visivamente piacevole, grazie ai combattimenti, ha anche un certo contenuto; e se si sopportano le centinaia di grilli per metro quadro, può soddisfare.
MEMORABILE: Il libro malconcio; "Ma perché vuoi aiutarla, ti ha mozzato un braccio, non è stata cortese"; Tigre Sorridente e i discepoli con l'arma bloccante.

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  • Homevideo Zender • 17/06/08 11:40
    Capo scrivano - 49156 interventi
    In uscita il 19 giugno 2008 per la Shaw Brothers Collection, per la Avo, in edizione restaurata! Audio: Ita.5.1 Ac3/Dts
    Video: 16:9/2.35:1
  • Homevideo R.f.e. • 10/06/10 16:37
    Fotocopista - 826 interventi
    Il doppiaggio italiano nel dvd della Avo è naturalmente del tutto diverso da quello relativo alla prima distribuzione italiana di questo film nel lontano 1968...
    Ultima modifica: 10/06/10 16:39 da R.f.e.
  • Discussione Blutarsky • 22/03/11 18:12
    Magazziniere - 339 interventi
    l'attore e regista Wang yu e l'attore Jimmy Wang Yu sono la stessa persona, andrebbe uniformata la cosa anche nel Davinotti
  • Discussione Zender • 22/03/11 18:31
    Capo scrivano - 49156 interventi
    Ok, segati tutti i Jimmy :)