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Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/08/10 DAL BENEMERITO NICOLA81
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Nicola81 10/08/10 15:31 - 2857 commenti

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Prima serie poliziesca tutta italiana, creata dagli sceneggiatori Felisatti e Pittorru e diretta da uno dei più grandi registi della nostra tv. Lo stile è lontanissimo da quello dei poliziotteschi dello stesso periodo, i dialoghi prevalgono quasi sempre sull’azione e l’attenzione rivolta al realismo va inevitabilmente a discapito dello spettacolo. In definitiva un discreto prodotto, anche se il peso dell’età si sente eccome… Ottimi Sbragia, Zamuto e la Giovannini, un po’ teatrale Orlando.

Stefania 21/06/12 14:22 - 1599 commenti

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Per la prima volta, una fiction poliziesca seriale; per la prima volta ambientata in Italia; per la prima volta un cast corale; per la prima volta anche un'ispettrice di polizia donna; per la prima volta, storie che hanno più il sapore della cronaca che della letteratura, (alle ortiche il sofisticato mistery anglosassone). Concepito con intenzioni originali (anche se, in fondo, è il figlioccio televisivo del poliziottesco made in Italy), storie realistiche, anche un po' scabrose, ma certo che per essere una Squadra Mobile è un po'... lenta!
MEMORABILE: In "Tutto di lei tranne il nome" si fa esplicito riferimento alla possibilità che un uomo frequenti travestiti:mi pare un'audacia, per l'epoca, in tv!

Fauno 17/08/12 11:31 - 2212 commenti

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Posso dire brevemente che i vari capi dei dipartimenti che compongono la squadra mobile sono tutti dei simpaticoni, ma la serie è tutto fuorchè mobile; è di uno stantio incredibile. Dopo 20 minuti c'è sempre l'incontro con la stampa; quel che è più odioso è che il film è statico, ma se si perde una sillaba delle loro battute, spesso in dialetto romanesco, va a pallino tutta la comprensione dell'episodio. A quel tempo c'era a chi piaceva molto, tanto che ci voleva perfino entrare, nella squadra mobile... A me non sarebbero piaciuti neanche allora.
MEMORABILE: La vecchietta nata nel 1888 che riconosce i cadaveri.

Motorship 18/04/14 17:27 - 585 commenti

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Prima fiction poliziesca nostrana, diretta con brio e mestiere dal buon Majano. Certo, non c'è tutta quell'azione che ci si potrebbe aspettare dal titolo e comunque non c'entra quasi nulla con i polizieschi italiani del periodo, ma comunque a tratti si rivela abbastanza interessante grazie alle storie interessanti. Solo l'ultimo episodio l'ho trovato loffio, e difatti il finale mi ha lasciato un po' così. Il ritmo è quasi sempre lento. Ottimi gli interpreti, in particolare un incisivo Sbragia, Zamuto, Orlando e la Giovannini.

Berto88fi 15/05/19 15:09 - 216 commenti

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La ricerca e la successiva visione del primo esempio italiano di fiction poliziesca ha disatteso le aspettative; nonostante il cast sia più che discreto (bravi Zamuto e Sbragia) e la regia non certo alle prime armi con le serie tv, la noia regna sovrana. Ritmo, azione e soprattutto coinvolgimento sono assenti; prevalgono dialoghi e spazi chiusi, praticamente l'opposto dei coevi poliziotteschi. Si sbadiglia davvero troppo.

Manfrin 7/12/21 18:20 - 392 commenti

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Discreta serie televisiva che in realtà non ebbe molto seguito. Creata sull'onda del successo dei "poliziotteschi" cinematografici poco ne ricalca il ritmo e l'azione e dei famosi inseguimenti in auto si vede qualcosina solo in una puntata. Il cast è di buon livello, dal sin troppo professionale Sbragia al bravo e istrionico Orlando, ma il coivolgimento emotivo è scarso. Piuttosto scarne anche le vicende familiari dei protagonisti.

Mco 2/06/23 18:12 - 2327 commenti

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"Qui doppia Vela Ventuno" è la frase che ci arriva stentorea attraverso le ricetrasmittenti in dotazione alla squadra comandata da Carraro prima e Salemi poi (rispettivamente Sbragia e Vannucchi, bravissimi). Ci si addentra tra i meandri della criminalità scandagliondene le varie tonalità, dalla più sfumata alla più intensa, quando innanzi agli occhi della mobile spuntano cadaveri come funghi. Ispirandosi a fatti realmente accaduti, si raggiunge un risultato piuttosto convincente, con la tendenza a contaminare l'azione con afflati familiari e romantici. Divertimento immarcescibile.
MEMORABILE: Il passaggio di consegne in capo alla Mobile, con Orazio Orlando che trattiene a fatica la delusione per la mancata sua promozione.

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  • Discussione Mco • 6/06/23 23:02
    Risorse umane - 9970 interventi
    5. UN'INDAGINE ALLA ROVESCIA
    **! Il ritrovamento di una coppia di cadaveri mette in moto la macchina investigativa della squadra di Carraro, sebbene inzialmente viaggi a giri bassissimi, perduto com'è tra sottotrame sentimentali e spesso mielose. Con la parte conclusiva, invece, si addiviene ad una buona resa scenica e tensiva, soddisfacendo i canoni del filone e restituendo quel senso di giustizia all'intera operazione. (Mco).
    6. SENZA DIFESA
    ***! La brutta fine fatta da una giovane sarda trapiantata sulle rive del Tevere sconvolge il gruppo della Mobile, Solmi in particolar modo. Sarà proprio lui a dubitare di un personaggio che sin dal primo incontro gli lascia addosso un senso di irrequietezza. Droga, sfruttamento e povera gente i temi passati in rassegna in uno dei migliori episodi della serie, all'interno del quale si respira forte il lezzo di morte. Oltre alla bravura del cast fisso, va segnalata l'ottima prova anche di Gianni Musy, qui calato nelle vesti di un enigmatico intermediario. (Mco).
  • Discussione Zender • 7/06/23 07:50
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Grazie Mco, aggiunte.
  • Discussione Mco • 9/06/23 22:14
    Risorse umane - 9970 interventi
    SECONDA STAGIONE 1976
    1. POLLICINO VA IN CITTA'
    **! Cambio della guardia alla Mobile, con il dottor Salemi al posto di Carraro. Dal punto di vista attoriale è una sfida tra ottimi interpreti, visto che Luigi Vannucchi diventa presto elemento di coesione del gruppo. Qui c'è un barbone morto e una sua amica intima che porta a spasso bambini per mendicare e costoro, pur se piccolissmi, hanno tracce di droga addosso. Il ritmo appare scostante, spesso indulge a sentimentalismi e facili pietismi sociali ma lascia il segno tutta la sequenza dello sfasciacarrozze, con Orlando in bella mostra. Marcello Mandò entra nel cast d'azione con il suo vero nome. (Mco)
    2. IL BOTTO
    *** Un infilitrato della polizia scopre l'imminenza di un colpo dalle grandi proporzioni, costringendo Salemi a investire il solito agguerrito Solmi dell'incarico di fronteggiare la banda del cosiddetto "professore" (Virginio Gazzolo). Siamo nell'antro più colorato di poliziesco della serie, con agguati e trappole disseminate lungo tutto l'arco della diegesi. Se ne gode appieno, grazie anche all'apporto dei caratteristi di contorno, tra cui spicca il doppiatore Luigi (Gigi) Montini. (Mco)
  • Discussione Zender • 10/06/23 08:01
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Grazie Mco, aggiunte.
  • Discussione Mco • 13/06/23 23:40
    Risorse umane - 9970 interventi
    3. RAGAZZI TROPPO FORTUNATI
    ***! Un piccolo gioiello questo giallo poliziesco girato con maestria da Majano tra soldi facili e gioventù disillusa. Da un banale controllo in un locale notturno si delinea la curiosa disponibilità eccessiva da parte di uno studente, per lo più ripetente. Il ritmo è vertiginoso e lo sguardo di disprezzo per una parte di società mette i brividi. I drammi si susseguono senza soluzione di continuità e tra i vari interpreti d'occasione (cioè quelli che non fanno parte del cast fisso) va menzionata l'incantevole Licia Lombardi, mentre a Ivano Staccioli viene riservata un piccolo ruolo. (Mco).
    4. LA POLIZIA NON DEVE ESSERE AVVERTITA
    **! Un commerciante viene rapito ma non pare avere tutte quelle disponibilità che solitamente attraggono le bande di sequestratori. Infatti il capo della mobile Salemi s'insospettisce assai e sguinzaglia l'intera sua squadra, Solmi in testa, per giungere ad una pronta soluzione. L'azione, in questo dramma tinto di giallo, si concentra in particolar modo nel finale, allorché tutti i nodi vengono al pettine. Giovanna Grifeo fa girare la testa al maturo Orazio Orlando, oltre che allo spettatore. (Mco)
  • Discussione Zender • 14/06/23 07:11
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Grazie Mco, aggiunte.
  • Discussione Mco • 15/06/23 18:06
    Risorse umane - 9970 interventi
    5. OMISSIONE DI SOCCORSO
    **! Una ragazza rinvenuta senza vita tra le boscaglie della capitale pare condurre all'ipotesi di morte per overdose. La squadra mobile di Salemi, però, non sembra convinta che sia questa la reale causa e si premura di indagare con la consueta solerzia. L'episodio mostra come, anche a distanza di anni dalla sua ideazione, il problema della droga sia un vero cancro sociale. Il comparto attoriale si arricchisce nel caso de quo della partecipazione di Marisa Merlini, Gastone Pescucci e Jole Fierro, immersi perfettamente in un contesto che grida a squarciagola il suo dolore, tra famiglie in difficoltà e gioventù allo sbando. (Mco).
    6. TESTIMONI RETICENTI
    *** Un ex funzionario di banca viene gambizzato dopo essere scampato ad un precedente attentato alla sua persona. Nel frattempo un membro di una banda di rapinatori viene visto in volto da una donna (Maresa Gallo) che, spaventata, viene successivamente ricattata. Salemi, Solmi, Astolfi e Argento vogliono vederci chiaro e spingono la signora a fidarsi delle autorità. Questo frammento, che chiude brillantemente la serie, gode del supporto roboante delle note di Francesco De Masi, mai così compenetranti. L'insolitamente cattivo Toni Ucci è attore di spicco di una vicenda dalla climax investigativa molto intensa. Dal punto di vista prettamente estetico non ci si può esimere dal sottolineare la regal bellezza di Silvia Monelli. (Mco)
  • Discussione Zender • 16/06/23 06:46
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Grazie Mco, aggiunte.
  • Discussione Mco • 17/06/23 22:52
    Risorse umane - 9970 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Grazie Mco, aggiunte.

    Grazie a te, Zendy. Così abbiamo completato l'intera operazione di Majano.

  • Discussione Zender • 18/06/23 10:38
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Ottimo lavoro.