Il cigno dagli artigli di fuoco - Film (1970)

Il cigno dagli artigli di fuoco

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Tra Perrack e Derrick non c'è molta differenza, nemmeno nel nome. E il fatto che a dare il volto a entrambi sia il bravo Horst Tappert li associa naturalmente ben al di là dello stesso ruolo di investigatore tutto d'un pezzo. Qui però Tappert gioca di più a fare il simpatico, si lascia andare a qualche battuta (specie col figlio) e s'inserisce in un poliziesco più all'americana, di quelli coi bassifondi e i brutti ceffi, dove il primo a morire è un omosessuale che ricattava un pezzo grosso. Amburgo non è Los Angeles, ma l'ambientazione non sarebbe nemmeno così male; a funzionare poco è in primis la sceneggiatura, povera e figlia...Leggi tutto pure lei degli analoghi prodotti di bassa lega. Il soggetto prevede un intreccio che coinvolga alti papaveri e boss da mezza tacca, tenutarie di bordelli per ricchi signori, fotografie compromettenti e un po' tutto l'armamentario del genere, compresa un po' d'azione che non guasta mai, in film così (nonostante la realizzazione della stessa sia piuttosto pedestre). Tappert si guadagna la scena, fa capire di che pasta è fatto e come il ruolo gli si addica alla perfezione (soprattutto quando non fa troppo lo strafottente, atteggiamento che in Derrick abbandonerà). Vohrer, che con lui protagonista dirigerà un buon numero di film (nonché 28 episodi dell'ispettore!) dirige nella norma, trova qualche spunto simpatico ma in generale non lascia il segno, confinando il film tra i tanti giallo-polizieschi anonimi che nei Settanta spunteranno un po' dappertutto. Curiosa la presenza del figlio di Perrack (che finirà pure sequestrato e oggetto di scambio in un paio di scene che si risolveranno molto velocemente) e ingombrante la presenza di un gruppo di gay destinato in parte ad aiutare le indagini. Probabilmente con un soggetto meno fumoso e organizzato meglio il film sarebbe risultato più piacevole da seguire, mentre così la carne al fuoco è tanta e spesso di cattiva qualità. Il titolo dato dalla distribuzione italiana è piuttosto fuorviante, perché delle atmosfere di mistero che aleggiano anche tra i meno riusciti prodotti para-argentiani non v'è traccia. Se non fosse per Tappert, già capace di caratterizzare molto bene il suo personaggio (qui ancora con tutti i capelli), difficile pensare che del film se ne ricorderebbe ancora qualcuno.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/04/14 DAL BENEMERITO DUSSO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 17/02/16
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Dusso 9/04/14 16:29 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Il titolo "argentiano" dato dalla distribuzione italiana non ha alcun senso (l'originale è il nome dell'ispettore protagonista impersonato dal mitico Derrick). Il miscuglio di giallo poliziesco con qualche siparietto umoristico con nudi e sangue non è male e Vohrer dona molto ritmo alla vicenda lasciando cadere le perplessità che da sempre mi accompagnano nei film tedeschi. Ci sono alcune scene particolarmente curiose (l'inizio con la macchina fracassata), altre fini a se stesse (il finale nello stadio) nonché qualche passaggio molto ingenuo.

Deepred89 23/05/16 04:04 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Vohrer abbandona i colori sgargianti per un'Amburgo livida e degradata, continua ad appesantire i suoi intrecci whodunit con storiacce di gangster ma inserisce, con una certa efficacia, un piacevole tocco giovanilistico (simpatico il personaggio del figlio di Perrak), la sua tipica ironia e a una componente morbosa più marcata del solito (tra transessuali, nudi, fetish neppure troppo celato e foto proibite di famiglie perbene). Tappert ormai collaudatissimo. Nonostante il titolo, l'unico elemento argentiano è Peters, antiquario ne L'uccello.
MEMORABILE: La rivincita dell'ultima ruota del carro, già immersa nella tinta (rimando di Vohrer ai precedenti lavori ultrapop?)

Daidae 15/03/18 14:10 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Passabile. Poliziesco con forti venature thriller (anzi, in definitiva è più un thriller che un poliziesco). Ambientato in Germania, propone un buon cast, con l'ottimo Tappert in gran forma e in un ruolo molto simile a quello interpretato nel suo famoso Ispettore Derrick. Discrete scene d'azione, finale a sorpresa come si conviene a un buon thriller. Non un capolavoro, ma un film che piacerà ad appassionati o meno del genere.
MEMORABILE: Un uomo viene ricoperto di vernici; Un uomo finisce sulle rotaie.

Rufus68 22/03/18 12:33 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

Simpatico proto-Derrick, abbastanza sempliciotto negli sviluppi ma già munito di quegli elementi che faranno la giusta fortuna del telefilm (l'umanità del poliziotto, la laidezza del sottobosco criminale, la Germania smitizzata e quotidiana, l'ipocrisia borghese). Nulla di che; Tappert, tuttavia, vince a piene mani (nato per il ruolo) e il cast a supporto è professionale e convincente (al netto del figliolo sciupafemmine, figura infatti eradicata dagli sviluppi futuri).

Nicola81 16/04/18 17:06 - 2857 commenti

I gusti di Nicola81

Titolo italiano decisamente fuori luogo per un film che del giallo argentiano non ha praticamente nulla ma che, al netto di una componente umoristica non troppo riuscita, si lascia seguire grazie al buon ritmo impresso da Vohrer e a un intreccio più articolato del previsto (pur con qualche ingenuità) che mette insieme ricatti a sfondo sessuale, vizi inconfessabili di personaggi al di sopra di ogni sospetto e traffico di droga. Non scontato il colpo di scena sull'identità del colpevole. Tappert si prepara per Derrick e naturalmente convince.

Ronax 25/09/18 00:34 - 1253 commenti

I gusti di Ronax

Titolo italiano fuorviante per un giallo di stampo classico che il veterano Vohrer aggiorna con una blanda componente erotica e qualche tocco giovanilistico. Tappert, in un ruolo che anticipa a grandi linee il futuro ispettore Derrick, si muove con disinvoltura risolvendo un'intricata matassa di delitti e ricatti, fra travestiti, maitresses, gangster e loschi figuri di ogni risma sullo sfondo di un'Amburgo livida e invernale. Il film procede a un ritmo abbastanza sostenuto, anche se il colpo di scena finale è decisamente poco credibile.
MEMORABILE: Tappert e il suo aiutante che aprono le varie porte nella casa d'appuntamenti di Emma la parigina.

Cotola 29/10/19 08:42 - 9044 commenti

I gusti di Cotola

Il titolo argentiano (invenzione da attribuire in toto alla distribuzione italiana) non tragga in inganno: siamo più dalle parti del poliziesco che del thriller. Purtroppo, infatti, il whodunit è intervallato da svariate parentesi gangsteristiche che smorzano coinvolgimento e tensione narrativa. Alla fine lo svelamento del colpevole è quasi ininfluente. Non resta allora che godersi il buon Tappert in versione pre Derrick e poco altro. Il regista ha fatto decisamente meglio.

Berto88fi 3/01/21 02:14 - 216 commenti

I gusti di Berto88fi

Strana pellicola di Vohrer, a metà strada tra il gangster movie a stelle e strisce e il thriller puro, contaminata da qualche gag di troppo (come in altri coevi film tedeschi) che penalizza il ritmo; ma non lesina elementi morbosi legati alla borghesia che danno brio alla vicenda. La regia è grezza nello stile e, escludendo il buon Tappert, il cast è sulla sufficienza. Ben fotografata la grigia e gelida Amburgo; discrete le musiche, riciclate successivamente ne Il re della mala.
MEMORABILE: La 2cv in configurazione "hippie" schiacciata dalla mastodontica Mercedes; L'apertura delle stanze del bordello.

Werner Peters HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina L'uccello dalle piume di cristalloSpazio vuotoLocandina La porta dalle 7 chiaviSpazio vuotoLocandina Il diabolico dr. MabuseSpazio vuotoLocandina Le ultime 36 ore
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione B. Legnani • 11/04/14 09:44
    Pianificazione e progetti - 1 interventi
    Dusso, ma è in questo film che all'inizio un'automibile va a fuoco e il pilota si accende una sigaretta con le fiamme?
  • Discussione Dusso • 11/04/14 10:46
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    No la scena è totalmente diversa
  • Homevideo Digital • 21/02/18 21:17
    Portaborse - 3997 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 26/04/2018.
  • Homevideo Xtron • 13/06/22 22:37
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd SINISTER

    Audio italiano e tedesco
    Sottotitoli in italiano
    Formato video 1.66:1 anamorfico
    Durata 1h27m57s
    Extra: Galleria fotografica

    immagine a 41:12

    Ultima modifica: 14/06/22 07:41 da Zender