The Hamiltons - Film (2006)

The Hamiltons
Locandina The Hamiltons - Film (2006)
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Hamiltons
Anno: 2006
Genere: horror (colore)

Cast completo di The Hamiltons

Note: Presentato all'After Dark Horror Feast (edizione 2006) e vincitore di vari premi. Con un seguito: "The Thompsons".

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La nostra recensione di The Hamiltons

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Gli Hamiltons: quattro fratelli (tre maschi e una femmina) che vivono da soli dopo la morte dei genitori e che paiono avere abitudini discutibili. E' il più piccolo di loro ad ammetterlo, mentre tanto per cambiare gira un video amatoriale giusto per sfruttare il trend delle immagini "filtrate" dalla telecamera per movimentare un po' l'azione. Si vede che i due registi se n'erano accorti, che il ritmo era catatonico! Tanto che, telecamera o non telecamera, il film si segnala per essere uno dei più noiosi e ripetitivi horror degli ultimi anni, "impreziosito" da una prevedibile colonna sonora "new age" che vorrebbe caratterizzare l'insieme puntando in qualche modo all'horror d'autore. In realtà dialoghi...Leggi tutto e sceneggiatura fanno cadere le braccia e se c'è forse qualcosa da salvare sta in certi momenti d'intimità che vedono protagonista il giovane Francis (quello con la telecamera). Le cantine della casa sono adibite a mattatoio, con le vittime appese al muro, ganci, reti metalliche, tracce di sangue e una "presenza" non ben definita che potrebbe essere il quinto fratello (tale Lenny), da sfamare come vuole la tradizione dei parenti freak custoditi in cantina. La sagra dell'ovvio insomma (finale compreso) mascherata da una patina finto autoriale che è uno schiaffo in faccia a quella cosiddetta serie B alla quale il film appartiene di diritto. Miscelare horror e difficoltà d'inserimento nella società senza scadere nel grand guignol grottesco dei cloni di NON APRITE QUELLA PORTA poteva essere un'idea, ma è stata sfruttata malamente.

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Tutti i commenti e le recensioni di The Hamiltons

TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/04/08 DAL BENEMERITO UNDYING POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/07/08
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Undying 26/04/08 23:26 - 3807 commenti

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Quattro fratelli sono rimasti orfani. Mentre tre di loro perseguono uno stile di vita criminale Francis (Cory Knauf), il più piccolo, sembra rinnegare la violenza che lo circonda. Negli scantinati della momentanea abitazione (il quartetto vive in stile "nomade") si sussegguono vittime alle quali, prima della morte, viene prelevato il sangue. Noioso, lento, con un finale che si vuole originale e scade, invece, nel puro tradimento (ribalta il concetto narrativo). Ha vinto varii premi e presenziato in diversi Festival, ma l'originalità è altrove.

Lucius 12/08/09 20:34 - 3029 commenti

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Il film ha più di qualche merito: intanto è girato in digitale (ma sembra pellicola), poi tratta un argomento classico in modo originale, in più è ben recitato e con una sceneggiatura funzionale alla messa in scena. Credo che i premi siano meritati, soprattutto se guardiamo quei centinaia di prodotti horror dozzinali che escono nelle sale di tutto il mondo.

Magnetti 3/08/10 10:03 - 1103 commenti

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Di famiglie maledette se ne sono viste molte al cinema, ma questa riesce a ritagliarsi un suo piccolo spazio e ciò giustifica un certo interesse per Gli Hamiltons. Peccato che il film sia noiosissimo e per arrivare al finale risolutore (chi è Lenny?) si fa una gran fatica a causa di una narrzione troppo piatta. Scarsi i meccanismi horror che puntano più a inquietare che a spaventare.

Hackett 6/08/10 07:35 - 1871 commenti

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Lo stile asciutto con il quale la vicenda viene narrata è un sicuro pregio di questa pellicola. Si inizia temendo l'ennesima famiglia di freak alla Non aprite quella porta e si finisce invece in una interessante variante del mito contemporaneo del vampiro, accarezzato in film più riusciti come Lasciami entrare. A tratti la narrazione è lenta e si ha l'impressione del filmetto fatto in casa, ma il risultato finale non è disprezzabile.

Nando 11/02/11 10:39 - 3921 commenti

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Tre fratelli e una sorella vivono in un'abitazione ove si verificano eventi non sempre urbani. La solita famigliola maledetta ed assetata di sangue per una narrazione da telefilm con interpreti adeguatamente carenti. A nulla servono scene pseudo-incestuose ed un briciolo di falso pietismo. Il finale non tradizionale colpisce poco.

Greymouser 20/06/11 19:20 - 1458 commenti

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Una sceneggiatura statica e povera di contenuti penalizza oltre misura questo prodotto quasi artigianale, che poteva contare su un soggetto interessante, ma poco valorizzato dai limiti della realizzazione complessiva. La validità dell'idea (che porta anche ad un finale non scontato) tiene in vita il film, che altrimenti non avrebbe nessuna attrattiva per distinguersi dalle centinaia di titoli similari su famigliole "strane".

Capannelle 11/01/13 23:55 - 4602 commenti

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E' di fattura amatoriale, per limiti di chi l'ha girato e non come obiettivo artistico. Poteva sicuramente avere sorte migliore; i giovani non recitano male ma lo sviluppo del copione non li aiuta e l'atmosfera di paura evapora presto in mezzo ai soliti effetti "fighi" e per la ripetitività delle scene. Quando poi si vedono le corde delle ragazze legate che manco si tendono pare che anche la professionalità sia stata messa da parte.

Galbo 16/03/13 10:44 - 12707 commenti

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Gli Hamilton sono sicuramente una famiglia poco raccomandabile ma lo è anche il film incentrato sulle loro vicende. Un soggetto che aveva delle interessanti potenzialità (specie se si fosse incentrato sulla psicologia "malata" della famiglia), viene convertito in un film dalla sceneggiatura banale e ripetitiva, peraltro realizzato con pochissimo senso della tensione. Il cast fa ciò che può per salvare il salvabile.

Buiomega71 10/10/15 01:10 - 3136 commenti

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Famiglie disfunzionali hooperiane e craveniane, il mito dell'unità vampirica bigelowiana in quella che è una gustosa variazione sul tema, quasi una sitcom dell'orrore alla Jack Ketchum. I Butcher Brothers fanno della ristrettezza di budget virtù, sorvolano sullo splatter e incidono, in maniera profonda, disagi giovanili e crisi di appartenenza, tra ragazze imprigionate in cantina, salassi, piccoli mostri chiusi in un buco fetido, banchetti vampirici nelle vasche da bagno e pulsioni che vanno dall'incesto al lesbismo fino all'omosessualità. Pregevole l'atmosfera plumbea e claustrofobica.
MEMORABILE: Il gioco di sfida e doppiasfida, tra pulsioni lesbo e incestuose; La fuga disperata di Kitty nella casa; Dani e Samantha legate e chiuse nella gabbia dello scantinato.

Lupus73 24/04/21 15:31 - 1624 commenti

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Famigliola di fratelli e una sorella orfani cambia di continuo casa a causa dei loro adescamenti, che inizialmente fanno pensare alla tipica famiglia macellaia hooperiana; in questo caso, però, alla psicologia deviata non fa riscontro l'aspetto deforme e brutto, tanto che sembrano tutti ragazzetti alla Twilight; e infatti pian piano viene a galla un soggetto sul vampirismo, con tanto di erotismo (e persino incesto). Qualcosa in comune con Solo gli amanti sopravvivono, meno gotico e poetico, più spietato e crudo. Qualche spunto interessante ma ci si annoia anche.

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Teddy 20/04/23 01:01 - 1159 commenti

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A parte la totale assenza di suspense e scene gore, non c'è neppure il tentativo di dare una forma alla personalità dei protagonisti, che sono delineati in maniera quasi caricaturale, più vicini a un qualsiasi serial tv che a un horror movie. Una black-story familiare piatta, banale, brava solo a rendere noioso il morboso. Scarsa la confezione, buona, però, la colonna sonora.
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  • Homevideo Undying • 26/04/08 23:31
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    La Mondo Home Video ha il pregio di avere introdotto, in italiano, un nuovo titolo che ha presenziato (di otto in totale) all'After Dark Horror Feast (edizione 2006).
    Fine.
    Per il resto la pellicola non brilla per originalità, a discapito dei premi vinti (e delle presenze in svariati festival) e pure l'edizione in DVD è piuttosto spartana limitandosi a proporre il film nel formato anamorfico 1.85:1 e con audio in dolby sourround (2.1).

    Vano extra assente, a meno che non si voglia considerare tale la presenza dei trailers d'altri film....
    Ultima modifica: 27/04/08 07:33 da Undying
  • Curiosità Undying • 28/04/08 23:56
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Questo l'elenco completo dei film presentati all'edizione 2006 dell'After Dark Horror Feast:

    1- The Gravedancers di Mike Mendez
    (ancora inedito in Italia)

    2- The Abandoned di Nacho Cerdà
    (ancora inedito in Italia)

    3- Penny Dreadful di Richard Brandes
    (ancora inedito in Italia)

    4- The Hamiltons dei The Butcher Brothers

    5- Wicked Little Things di J.S. Cardone
    da noi noto come Zombies - La Vendetta degli Innocenti ed unico distribuito nelle sale

    6- Dark Ride di Craig Singer
    (ancora inedito in Italia)

    7- Rinne - Reincarnation di Takashi Shimizu
    Uscito direttamente in DVD (etichetta Dolmen) ed anche 3° film del ciclo J-Horror Theatre (preceduto da Infection e Premonition e seguito da Retribution)

    8- Unrest di Jason Todd Ipson
    (ancora inedito in Italia)
  • Discussione Buiomega71 • 10/10/15 00:56
    Consigliere - 27362 interventi
    Zendy, nel papiro del Marcel si legge "e si vede che il regista se n'era accorto", ma in realtà il singolare sarebbe non corretto, visto che i registi sono due.
    Ultima modifica: 10/10/15 00:57 da Buiomega71
  • Discussione Zender • 10/10/15 08:12
    Capo scrivano - 49247 interventi
    Giusto Buio, hai ragione. Abbattuto il papiro, grazie!
  • Discussione Buiomega71 • 10/10/15 10:09
    Consigliere - 27362 interventi
    Finalmente una boccata di aria fresca nel genere vampirico

    Mi ha davvero rapito questa "sitcom" dell'orrore, immersa in un'atmosfera plumbea e mortifera, innaffiata di realismo e inquietante quotidianità.

    La famiglia (all'apparenza) normale di giovani fratelli della porta accanto, nasconde terribili segreti e vieppiù ragazze legate e imprigionate negli scantinati (selvaggina di passo, scorte alimentari, indispensabile sostentamento), come se fosse un racconto di Jack Ketchum misto alle "vivande" umane di The Road.

    La famiglia disfunzionale hooperiana (notevole e di grande presa l'incipit, con la ragazza che si risveglia nello scantinato, tra sacche di plasma, cadaveri chiusi nei sacchi e motoseghe in bella vista) nonché craveniana (non dissimile dagli orrori che si nascondono nei centri suburbani, in villette all'apparenza tranquille, de La Casa Nera), mista all'unità e all'appartenenza della "famiglia" del Buio si Avvicina, immersa in un'inquietante e raggelante "normalità nell'uccidere", nella quotidianità dell'orrore (lambita da un atmosfera quasi autunnale di paesaggi freddi e brulli, nelle scene in esterni, quando Freddie se ne esce per girare con la sua camcorder) che sarebbe piaciuta al John McNaughton di Henry pioggia di sangue o al Romero di Martin.

    Una famiglia di giovani vampiri quindi (ben distanti dal look darkettone e maledetto dei Ragazzi Perduti o dagli emo vampiri che vanno tanto di moda).

    David (Samuel Child), il più "coscienzioso" e sensibile, apertamente gay, deve badare ai suoi fratelli dopo la morte dei genitori. Ricerca omosessuali come compagni occasionali, li porta a casa e li uccide, seppellendoli poi in giardino come un novello John "Wayne" Gacy.

    Wendell (Joseph McKelheer) il più ferino e feroce del quintetto.

    Darlene (Mackenzie Firgens), gemella di Wendell, spregiudicata, assetata di sangue, darkettona, che non disdegna di flirtare incestuosamente con Wendell (I Sonnambuli insegnano).

    Il piccolo Lenny, chiuso nello scantinato, dentro una fetido buco, perennemente "affamato" e ferocissimo.

    Eppoi c'è Francis (Cory Knauf), investito da crisi adolescenziali, che rifiuta la sua appartenenza alla "famiglia", che vorrebbe essere normale e detesta il comportamento dei suoi fratelli. Documentando il tutto con una camcorder e trovando (forse) conforto in Samantha (Rebekah Hoyle), una delle vittime legate nello scantinato è destinata a diventare cibo per la famiglia.

    I Butcher Brothers fanno di ristrettezza di budget virtù, sorvolano sullo splatter, immergono questa loro interessante opera prima nel disagio e nella "freddezza" , nel dolore di non poter essere normali, nell'orrore nel quotidiano, sulla solitudine dei diversi, non dissimile da un "crime movie" incentrato sulle gesta di un serial killer.

    Supportato dallo score di Joshua Myers e dalla fotografia cinerea di Michael Maley (gli esterni, così grigi e desolati, che riflettono il malessere del giovane Francis), nonché da un cast d'attori davvero in palla.

    La "lentezza" del narrato (che rafforza paradossalmente la tensione emotiva) viene spezzettata da momenti da antologia (Wendell sul pick-up a trombare e a rimirar la luna con le due future vittime, che colpisce senza pietà, il gioco di sfida e doppiasfida, tra pulsioni lesbo e incestuose, Kitty-Jena Hunt-preda della sete vampirica di Wendell e Darlene, che fugge terrorizzata per tutta la casa, per poi finire come pasto nel banchetto vampirico nella vasca da bagno, i salassi alle vittime-scorte di plasma-, il finale che chiude il cerchio del motto "la famiglia è la famiglia", come direbbe Tobe Hooper)

    Momento cult: Francis pizzica nello scantinato suo fratello Wendell che riprende con la camcorder il corpo di Samantha legata come una salamella, Francis contiene la rabbia e Wendell, sbeffeggiandolo, "Ci potremmo girare dei film porno con questa"

    Qualche sbandata un po' scriteriata c'è

    ATTENZIONE SPOILER

    Il piccolo Lenny, che per tutto il film sembrava un mostro sulle fattezze del Thaddeus della prima stagione di American Horror Story, si rivela un bimbetto normalissimo, con in più la faccia da pirla.

    I canini in bella mostra di Francis dopo il "pasto", ma perchè?.

    Il finale non mi è parso così spiazzante come leggo in giro.

    FINE SPOILER

    Ma non intacca più di tanto la piacevole e tesa visione di questo anomalo e interessante "vampire movie"

    I Butcher Brothers i numeri li hanno eccome e il loro esordio è di quelli che non si dimenticano tanto facilmente.
    Ultima modifica: 10/10/15 13:33 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 10/10/15 10:10
    Consigliere - 27362 interventi
    Durata effettiva del dvd Mondo: 1h, 23m e 01s