1. Infection - Film (2004)

1. Infection
Locandina 1. Infection - Film (2004)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Kansen
Anno: 2004
Genere: horror (colore)

Cast completo di 1. Infection

Note: Primo film del ciclo "J-Horror Theatre"

Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di 1. Infection

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Masayuki Ochiai è regista di un certo nome, nel circuito horror giapponese. Ha diretto HYPNOSIS e PARASITE EVE, ad esempio. In INFECTION tuttavia non mette in mostra grandi doti, anche se a vedere l'incipit non si direbbe: il set è rappresentato da un ospedale dall'aspetto fatiscente, forse figlio di quello scelto da Von Trier per il suo THE KINGDOM. Anche qui infatti troviamo pazienti non del tutto “a posto”. Come la vecchina che vede i parenti morti negli specchi, o il poveraccio seppellito...Leggi tutto nelle bende... Ci si aspetterebbe un'inquietante storia di fantasmi come da tradizione giapponese, mentre invece ci avviciniamo al cinema di mostri (altra costante del sol Levante); non a quello di Godzilla e Gamera, ben s' intende, ma a quello delle mutazioni viscide, derivanti alla lontana dal classico L'ASTRONAVE ATOMICA DEL DR. QUATERMASS filtrato attraverso l'occhio tutto giapponese di Inohiro Honda, che con UOMINI H aveva firmato un classico del genere. INFECTION però è talmente confuso, evanescente, impalpabile nella sua sceneggiatura, da poter essere tutto e il contrario di tutto: stiamo vedendo illusioni, sogni o cosa? Boh. Lo sapremo mai? Chissà. A tentar di trovare una logica in film così c'è da impazzire. Il punto è che la regia è imbalsamata quasi quanto gli attori (un paio sembrano mummificati, altri piangono in continuazione, altri ancora si struggono), la tensione latita e il terrore viene sostituito quasi regolarmente dal ridicolo. I soldi sono pochi, gli effetti speciali ancora meno, la storia si avvolge su se stessa fino al delirante finale. Il mestiere c'è, ma la noia lo sovrasta.

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di 1. Infection

TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 17/04/07 21:36 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Primo episodio (di sei pellicole) della serie J-Horror Theater (da noi ferma a Retribution, il quarto) lanciato nelle sale italiane assieme al secondo, Premonition. La prima parte, costruita seguendo la logica prettamente occidentale, predomina sul resto del film, comunque sempre ottimamente girato e ricco di significati "nascosti". I riferimenti sembrerebbero essere alcuni film di Cronenberg (metamorfosi, trasformazione e "disfacimento" del corpo), con chiari rimandi a metafore giapponesi. Finale daltonico, ma riuscito. Discreto.

Schramm 21/11/07 21:09 - 4059 commenti

I gusti di Schramm

Sublime horror dalle quadruple palle iperquadrate, stragonfie e fumanti. Più implosivo e contratto rispetto allo scatenato Hypnosis, ergo assi più capace di insediarsi sottopelle. Per tutti i rassegnati alle masnade di bambine corvine e cellulari birichini. E per quanti ancora sostengono che Kurosawa faccia film da infarto. La cromia quale apocalisse, in senso al contempo rivelatorio e catastrofico. Horror Jap, il nome del tuo futuro è Masayuchi Ochiai.

Mascherato 30/07/08 01:25 - 583 commenti

I gusti di Mascherato

L'invasione massiccia di horror orientali in sala tiene, naturalmente, fuori o, tutt'al più relegata all'home video, la produzione migliore (Dark Water e Audition, tanto per fare un esempio). Infection, però, non è proprio da buttare. Certo è un po' derivativo, ma almeno i riferimenti sono piuttosto inusuali: da The Kingdom a L'uomo senza sonno. Senz'altro una proiezione a scopo pedagogico (o come deterrente) al personale medico degli ospedali indicherebbe, in modo efficace, i pericoli della malasanità.

Anna 16/02/09 17:25 - 90 commenti

I gusti di Anna

In un ospedale degradato l'errore di un gruppo di sanitari provoca la morte di un paziente; questi decidono di nascondere le prove; segue un presunto virus che provoca effetti devastanti. Dialoghi troppo lunghi, retorici e pesanti; disgustose le scene splatter e in questo caso è un merito, pretenzioso nel voler essere un horror dai risvolti psicologici e moralistici... lo definirei patetico. Immancabile l'arto (in questo caso il piede) contorto caratterisco degli horror orientali.
MEMORABILE: La "manina" verde "Troll" che spunta dall'armadietto.

Greymouser 25/03/10 00:31 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Angosciante nella costruzione dell'ambiente, un ospedale cupo e squallido trasudante disperazione e indifferenza, questo film si stacca di netto dalla tendenza orientale a tessere delicate ghost-stories, per mettere invece le mani nella carne putrescente. Tipicamente orientale è invece il valore metaforico della visione, come si rivela nell'ambiguo finale. Da vedere.

Rebis 9/06/12 11:55 - 2507 commenti

I gusti di Rebis

Il riferimento più immediato va all'anarchia ospedaliera di The Kingdom nell'accezione però tutta orientale che intende il mondo dei morti quale doppio fondo a quello dei vivi. In un'estetica vintage (Uomini H), Ochiai imprime agli eventi un incedere lento e sinuoso in cui le scene di paura affiorano come bolle visionarie in ossequio ai dictat di Shimizu; inscena deformazioni percettive in stile Mirror e The Eye, nel quadro di una pandemia psichica alla The Ring. Niente di nuovo quindi dietro la bizzarra cortina visiva, ma una rielaborazione compatta e curiosa pervasa da una sinistra vena di follia.

Daniela 4/12/17 18:17 - 13392 commenti

I gusti di Daniela

In un ospedale sull'orlo del fallimento, medici ed infermiere sotto stress provocano la morte di un paziente proprio mentre al pronto soccorso ne sta arrivando un altro, sul punto di trasformarsi in una massa verde putrescente... Niente da eccepire sull'ambientazione fatiscente e malsana, né sul clima omertoso e ricattatorio vigente fra il personale, entrambi ben resi, ed anche il lato splatter picchia duro. Convincono meno i dialoghi, le caratterizzazioni dei personaggi ed anche le prove del cast, per cui il film, pur interessante dal punto visivo, lascia più perplessi che affascinati.
MEMORABILE: L'infermiera inetta che bucherella un sacco di volte inutilmente il povero paziente mummia

Taxius 10/10/18 20:26 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

In un ospedale prossimo alla chiusura per fallimento un'infezione sfugge al controllo dei medici infettando poco a poco tutto il personale ospedaliero. Affascinante horror giapponese che, pur non brillando per originalità, funziona e inquieta a dovere grazie principalmente alla bellissima ambientazione ospedaliera che trasuda marciume, sporcizia e degrado. Le scene splatter non mancano e l'ottimo ritmo regge fino al buon colpo di scena finale. Una visione la merita sicuramente.

Teddy 24/02/23 03:53 - 1155 commenti

I gusti di Teddy

Nella sua febbrile, putrida e vischiosa carica horror, il film di Masayuki Ochiai - egregiamente collocato in uno dei pied-à-terre scenografici più terrifici dei primi anni 2000 - solleva questioni etiche e morali disattese quanto spaventosamente attuali. Una “diagnosi” sociale che filtra col surreale e con un’incredibile, magniloquente padronanza del mezzo cinema. Immersivo.

Shiro Sano HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Violent copSpazio vuotoLocandina Evil dead trap 2: HidekiSpazio vuotoLocandina Il soleSpazio vuotoLocandina Princess Blade
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Teddy • 24/02/23 03:58
    Call center Davinotti - 58 interventi
    Disponibile in DVD edito da Dolmen.