Buiomega71 • 10/10/15 10:09
Consigliere - 27326 interventiFinalmente una boccata di aria fresca nel genere vampirico
Mi ha davvero rapito questa "sitcom" dell'orrore, immersa in un'atmosfera plumbea e mortifera, innaffiata di realismo e inquietante quotidianità.
La famiglia (all'apparenza) normale di giovani fratelli della porta accanto, nasconde terribili segreti e vieppiù ragazze legate e imprigionate negli scantinati (selvaggina di passo, scorte alimentari, indispensabile sostentamento), come se fosse un racconto di Jack Ketchum misto alle "vivande" umane di
The Road.
La famiglia disfunzionale hooperiana (notevole e di grande presa l'incipit, con la ragazza che si risveglia nello scantinato, tra sacche di plasma, cadaveri chiusi nei sacchi e motoseghe in bella vista) nonché craveniana (non dissimile dagli orrori che si nascondono nei centri suburbani, in villette all'apparenza tranquille, de
La Casa Nera), mista all'unità e all'appartenenza della "famiglia" del
Buio si Avvicina, immersa in un'inquietante e raggelante "normalità nell'uccidere", nella quotidianità dell'orrore (lambita da un atmosfera quasi autunnale di paesaggi freddi e brulli, nelle scene in esterni, quando Freddie se ne esce per girare con la sua camcorder) che sarebbe piaciuta al John McNaughton di
Henry pioggia di sangue o al Romero di
Martin.
Una famiglia di giovani vampiri quindi (ben distanti dal look darkettone e maledetto dei
Ragazzi Perduti o dagli emo vampiri che vanno tanto di moda).
David (Samuel Child), il più "coscienzioso" e sensibile, apertamente gay, deve badare ai suoi fratelli dopo la morte dei genitori. Ricerca omosessuali come compagni occasionali, li porta a casa e li uccide, seppellendoli poi in giardino come un novello John "Wayne" Gacy.
Wendell (Joseph McKelheer) il più ferino e feroce del quintetto.
Darlene (Mackenzie Firgens), gemella di Wendell, spregiudicata, assetata di sangue, darkettona, che non disdegna di flirtare incestuosamente con Wendell (
I Sonnambuli insegnano).
Il piccolo Lenny, chiuso nello scantinato, dentro una fetido buco, perennemente "affamato" e ferocissimo.
Eppoi c'è Francis (Cory Knauf), investito da crisi adolescenziali, che rifiuta la sua appartenenza alla "famiglia", che vorrebbe essere normale e detesta il comportamento dei suoi fratelli. Documentando il tutto con una camcorder e trovando (forse) conforto in Samantha (Rebekah Hoyle), una delle vittime legate nello scantinato è destinata a diventare cibo per la famiglia.
I Butcher Brothers fanno di ristrettezza di budget virtù, sorvolano sullo splatter, immergono questa loro interessante opera prima nel disagio e nella "freddezza" , nel dolore di non poter essere normali, nell'orrore nel quotidiano, sulla solitudine dei diversi, non dissimile da un "crime movie" incentrato sulle gesta di un serial killer.
Supportato dallo score di Joshua Myers e dalla fotografia cinerea di Michael Maley (gli esterni, così grigi e desolati, che riflettono il malessere del giovane Francis), nonché da un cast d'attori davvero in palla.
La "lentezza" del narrato (che rafforza paradossalmente la tensione emotiva) viene spezzettata da momenti da antologia (Wendell sul pick-up a trombare e a rimirar la luna con le due future vittime, che colpisce senza pietà, il gioco di sfida e doppiasfida, tra pulsioni lesbo e incestuose, Kitty-Jena Hunt-preda della sete vampirica di Wendell e Darlene, che fugge terrorizzata per tutta la casa, per poi finire come pasto nel banchetto vampirico nella vasca da bagno, i salassi alle vittime-scorte di plasma-, il finale che chiude il cerchio del motto "la famiglia è la famiglia", come direbbe Tobe Hooper)
Momento cult: Francis pizzica nello scantinato suo fratello Wendell che riprende con la camcorder il corpo di Samantha legata come una salamella, Francis contiene la rabbia e Wendell, sbeffeggiandolo, "
Ci potremmo girare dei film porno con questa"
Qualche sbandata un po' scriteriata c'è
ATTENZIONE SPOILER
Il piccolo Lenny, che per tutto il film sembrava un mostro sulle fattezze del Thaddeus della prima stagione di
American Horror Story, si rivela un bimbetto normalissimo, con in più la faccia da pirla.
I canini in bella mostra di Francis dopo il "pasto", ma perchè?.
Il finale non mi è parso così spiazzante come leggo in giro.
FINE SPOILER
Ma non intacca più di tanto la piacevole e tesa visione di questo anomalo e interessante "vampire movie"
I Butcher Brothers i numeri li hanno eccome e il loro esordio è di quelli che non si dimenticano tanto facilmente.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/07/08
Lucius, Buiomega71
Greymouser
Undying, Hackett, Lupus73
Magnetti, Nando, Capannelle, Galbo, Teddy , Marcel M.J. Davinotti jr.