Dove è stato girato Il prete bello - Film (1989)

Benché Vicenza non sia mai citata e benché ci sia una certa ritrosia nell'inquadrarne gli spazi più celebri, è chiaro che il film è lì girato.

La piazza che Pannocchieschi (Messeri) percorre mentre viene portato in prigione, attorniato da due Carabinieri è ad esempio in Piazza dei Signori, appunto a Vicenza.

Il ponte in ferro dove si ritrovano i ragazzini a giocare (di sicuro la location più suggestiva del film) l'ha ritrovato B. Legnani dopo che Ambleto aveva postato un'intervista a Carlo Mazzacurati in cui il regista dieceva:
"Nel film Il prete bello ho ricostruito un ambiente che nel romanzo non esiste, tratto da un mio ricordo personale. Si tratta di un ponte di ferro dove andavamo a giocare. Il ponte della ferrovia e il fiume erano la base del nostro gruppo. Forse non è molto educativo da raccontare, ma ogni anno, con l’inizio della stagione calda, una signora si tuffava dal ponte nel Bacchiglione. Era sempre la prima a farlo, poi cominciavano tutti gli altri".
Siamo vicini a Grisignano di Zocco (VI).



Si tratta per l'appunto del ponte sul fiume Bacchiglione, sulla linea ferroviaria Ostiglia-Treviso, oggi scomparso e di cui trovate molte informazioni in questa splendida pagina (da cui ho preso le foto d'epoca).




Si noti l'identico aggancio della struttura in ferro alle arcate in pietra (che ancora oggi resistono):




E lo si veda anche com'è, ripreso dall'interno, a dimostrazione di come non ci siano dubbi sull'identificazione:




Ecco le due spalle a sei luci, asimmetriche (4 dalla parte di Treviso, 2 da quella di Ostiglia), rimaste e come si presentava il luogo dall'alto in Google nel 2003:

Il luogo dove, dopo un litigio, Cena spinge in acqua Sergio, è il Giardino Salvi a Vicenza; il ponticello che si vede nel fotogramma è stato rimosso. Ne hanno costruito uno più avanti, come si vede dalla mia foto.

Il ponte dove una delle amiche di Cena e Sergio gioca a "campanon" è il ponte S. Paolo a Vicenza. Sullo sfondo il già radarizzato ponte S. Michele, che si vede nel Commissario Pepe.

La piazza dove Sergio, entusiasta, prova la bicicletta appena regalatagli, è Piazza delle Biade a Vicenza.

CASA DI SERGIO
Assieme al ponte ferroviario, la casa di Sergio, il giovane protagonista, è la location principale è in Piazza Gualdi a Vicenza. Se ne vede quasi eslusivamente il cortile interno ed il portone di entrata si vede solo di notte. Proprio dall'unica sequenza, che posterò in tre fotogrammi, sono arrivato a dedurre dove si trova il posto.
Si vede arrivare un militare, "cliente" della prostituta abitante nel palazzo:




Dopo qualche passo transita davanti ad un portone (seminascosto dall'oscurità) ed a una finestra dalla grata caratteristica:




Infine l'uomo entra nel portone del palazzo: si noti allora come ora il civico nr 7:




Quindi in sostanza il portone del palazzo è ora un bancomat!!! La prova definitiva di questo lunghissimo
post ci viene data dalla prova del nove, vale a dire da ciò che sta di fronte al palazzo. Ecco quindi il fotogramma del prete Don Gastone Citran) che vi entra. Si notino le colonne particolari alle sue spalle:

La via dove Sergio riceve in regalo la bici nuova (alle sue spalle il negozio di biciclette) nonchè l'immagine della locandina del film, è a Contrà Manin a Vicenza.
Per l'identificazione del posto si notino le crepe, quasi a raggiera, sulla colonna dietro al ragazzo (A). Inoltre il selciato uguale e la configurazione delle tre porte, con la stessa base in marmo sulla porta verde.

A corredo di quanto sopra nel film c'è solo un brevissimo stacco e poi vediamo Sergio che corre in Piazza delle Biade come già radarizzato (Contrà Manin sfocia in Piazza delle Biade).

La casa dove abita il direttore del giornale (Vastano) e dove il prete (Citran) si reca per sollecitare, invano, la pubblicazione dei suoi scritti, si trova a in Contrà Lodi 3 a Vicenza. Loro bussano alla porta di sinistra, Vastano si affaccia alla finestra in alto, dove stanno guardando i due:

Il luogo dove Sergio (Santelia), cercando di colpire un gatto lanciando un sasso con la fionda centrerà invece il finestrino di un'auto in una stradina a lato di Piazza San Biagio a Vicenza. Si noti la stessa disposizione dei mattoni sul muro:




Una visione da più lontano del posto: i paracarri sono stati eliminati. Siamo dove ora c'è la Smart:

La stradina dove Sergio fugge dopo aver rotto con la fionda il finestrino di un'auto è la salita tra Stradella dei Munari e Contrà Mura S. Biagio a Vicenza:

Il portico dove Cena, dicendo di volerle solo provare, scapperà poi con le scarpe nuove di Sergio, si trova a in Contrà Mure S.Rocco a Vicenza, proprio a fianco della chiesa di S.Rocco. Il portico è in sè piuttosto anonimo...




...ma la parte della piazzetta da dove esso comincia...




...e il controcampo del gruppo di ragazzi (si noti la scaletta in marmo di accesso alla porta sullo sfondo) tolgono ogni dubbio:

La località ove muore Cena (Torsello) in un incidente è sulla Strada Provinciale 27 presso la frazione Secula di Longare (VI). Grazie a B. Legnani per fotogramma e descrizione.




Ogni appassionato cacciatore di location che si rispetti ha la sua location cult da scovare,io ho,o meglio avevo,questa! Sinora mi aveva fregato l'orografia del controcampo (non sono infatti Colli Berici sullo sfondo ma un dosso su cui sono cresciuti gli alberi di una villa). Ho quindi ragionato anche sulle strade NON perpendicolari ai Berici et voilà.

Il ponte dal quale Sergio (Santella), in compagnia di Don Gastone (Citran), saluta la madre che sta facendo la "lissia" sul fiume è il Ponte Pusterla, in contrà Pusterla a Vicenza:




Qui la vista dal ponte, col fiume allora un po' in secca:

La via dove Sergio (Santella) e Don Gastone (Citran) discutono sul mistero della SS. Trinità ("Uno e trino") è Contrà Santa Corona a Vicenza.

Grazie Manfrin, radarizzato.