Dove è stato girato Filumena Marturano - Film (1951)

Il negozio di camicie del figlio di Filumena, Riccardo (Gianni Musy) dove Don Domenico si reca per indagare sulle affinità genetiche di questo presunto figlio é in Corso Umberto I a Napoli: questo il portone (si noti il disegno sullo stesso, ancora identico). Grazie a Guru per fotogramma e descrizione.




Si può avere una facile conferma anche dalla visuale che si ha dal portone aperto:

La chiesa dove Filumena e Don Domenico convoleranno a giuste nozze è la ex cappella di San Filippo Neri in via Santa Maria delle neve a Napoli( per il rintracciamento è stato fondamentale il contributo del professor Antonio Lazzarini, consulente del comitato civico Santa Maria di Portosalvo). Grazie a Guru per la descrizione e a Guru e Neapolis per i fotogrammi. La chiesa oggi ha completamente cambiato volto ed è stato grazie a Neapolis se abbiamo avuto la conferma provata che il post era davvero quello, come vedremo più sotto. Ecco un confronto impietoso che ci mostra come sia ridotta oggi (si capisce che è lei solo confrontando i palazzi di fianco)...




Neapolis, studiando il film e il post e guardando la scena che mostra Aldo Giuffrè e gli altri figli davanti alla chiesa è finalmente riuscito a raggiungere le agognate prove. Si riconosce sullo sfondo ancora esistente (incredibile!) l'unica ciminiera presente in zona, mentre in un'altra scena (senza stacchi) ci viene mostrata l'edicola all'angolo:

La fermata del tram dove Domenico Soriano (Eduardo) aspetta, per pedinarlo, Umberto (Luigi De Filippo), uno dei figli di Filumena che esce dalla sede del giornale dove lavora, è l'incrocio tra Viale Antonio Gramsci e via Galiani a Napoli, proprio dove Dieci Decimi attraverserà col rosso in No grazie, il caffè mi rende nervoso. Qui vediamo Umberto mentre arriva:

LA CASA DI FILUMENA E DOMENICO
Il palazzo dove abitano Filumena (Titina De Filippo) e Domenico (Eduardo) ha due nature per esterni e cortile...

ESTERNI
L'esterno sulla strada è quello del Palazzo Caracciolo di Melissano in Via San Giuseppe dei Nudi a Napoli. Grazie a Guru per la descrizione e il secondo fotogramma.




Qui, dopo il loro matrimonio, i due salutano dal balcone i figli:




CORTILE
Il portone d'ingresso, il cortile interno e i terrazzi che vi si affacciano, invece, come ha scoperto il sempre abilissimo Roger, appartengono ad un palazzo in Piazza Cavour 152 sempre a Napoli (Stefano ci segnala via mail che l'auto è una Fiat 1400 cabriolet, costruita tra il 1950 e il 1958):




Ecco un altro punto dell'ingresso:




Questa la scena sempre girata qui del "Nun giurà!" di Filumena (Titina) rivolto a Domenico (Eduardo) che se ne va adirato da casa giurando di fargliela pagare per l'inganno subito. "Nun giurà! Perchè io per aver fatto un giuramento sto cercando l'elemosina da trent'anni... Nun giurà!..."




Ecco i vicini di casa che osservano curiosi la scena:

La trattoria dove Don Domenico invita i tre figli di Filumena a pranzo per cercare di capire chi dei tre è suo figlio è il ristorante Sbrescia in Rampe S. Antonio a Posillipo (Napoli). Assicuriamoci subito che sia il punto esatto grazie alle foto del benemerito Macbeth55. Attenzione a dove il muro con le arcate (B) interseca la casa sotto la finestra (A): identico! Da notare che sopra le arcate facenti parti del muro di contenimento sono stati demoliti, in epoca successiva, alcuni edifici per realizzare il famoso belvedere di S. Antonio a Posillipo.




Assodato che il posto è quello possiamo ammirare la ex terrazza ora veranda con vista sulla collina del Vomero:




Infine ecco l'entrata, dove alle spalle della gentile signora si vede ancora la rampa:

Il lungomare dove Don Domenico passeggia con i tre figli di Filumena all'uscita del ristorante non è più sulla collina di Posillipo bensì sul Lungomare Pertini a Pozzuoli (NA) (40°49'15.18"N 14° 7'48.12"E). Il rione della scena è il famoso Rione Terra che dopo il bradisismo del 1984 è stato letteralmente ricostruito lasciando poche tracce, ma il posto è lui.




Ecco cosa ha trovato Mauro in comune per la dimostrazione (grazie anche alla nitida fotografia di Macbeth55): il duomo di Pozzuoli (A) che spunta in entrambe le occasioni e il palazzo B, che sembra proprio quello ancora col pluviale che passa tra le due finestre:

La rotonda sul mare che Domenico Soriano (Eduardo) lascia dopo avere discusso con il suo domestico Alfredo su come far annullare il suo matrimonio con Filomena è sulla banchina in Via Nazario Sauro a Napoli:

La banchina da dove Diana, la fidanzata inglese di Domenico Soriano, parte sullo yacht con le sue amiche dopo aver saputo che "Soriano corre appresso ai figli degli altri" è in via Luculliana nel Borgo Marinari a Napoli.

Lo studio dell'avvocato (Domenico Modugno) sul fondo della strada, dove si reca Filumena Marturano (Titina De Filippo) su citazione di Don Domenico per perfezionare l'istanza di annullamento del matrimonio fraudolento è in Viale Calascione a Napoli e lo si incontrerà molti anni dopo in Domenica. La porticina sullo sfondo dà alla Rampa Privata Caprioli, ex scalette dei due soldi. Grazie a Guru per fotogramma e descrizione.

La strada che porta alla chiesa del matrimonio è Corso Vittorio Emanuele, Napoli. In questa scena Filumena si ostina a non rivelare a Domenico l'identità del figlio. Da segnalare come l'auto torni spesso nello stesso punto (quello qui sotto).

La stazione della funicolare da cui Filumena Marturano parte dopo essere stata nello studio dell'avvocato di Domenico Soriano (Eduardo De Filippo), dove le è stato chiesto di firmare la carte per l'annullamento del matrimonio è la "Manzoni" di Posillipo, a Napoli. Grazie a Neapolis per la descrizione.



Qui il treno si trova all'altezza della stazione successiva: Parco Angelina. Il punto rosso indica la posizione del vagone.




Controcampo odierno: il treno scende dalla stazione là in alto (Manzoni) e nel secondo fotogramma si trova più o meno nel punto in cui si vede questo (stazione Parco Angelina).

Grazie Neapolis, aggiunta la foto personale.