Dove è stato girato Don Camillo Monsignore ma non troppo? Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
LA PIAZZA DI BRESCELLO Il cuore della vita del paese di Brescello, teatro dei principali avvenimenti cittadini, è Piazza Matteotti di Brescello (Reggio nell’Emilia), già vista nei precedenti episodi della saga (ai quale rimandiamo per riconoscere gli altri edifici). Ecco due episodi di questo film girati in piazza:
Arrivati assieme al paese dopo diversi anni di lontananza Don Camillo (Fernandel) e Peppone (Cervi) si salutano amichevolmente prima di dirigersi il primo verso la chiesa e il secondo verso il municipio: i due si trovano al centro della piazza, sullo sfondo si riconosce Via Cavallotti
Il funerale civile del giovane comunista di Brescello morto durante uno scontro a Reggio nell'Emilia: Peppone farà appositamente fondere un'enorme campana (nella realtà confezionata in cartapesta) mentre Don Camillo assisterà alle esequie dal campanile, suonando a sua volta la sua campana.
La sede romana del Senato, dove lavora Peppone (Cervi) dopo il “trasferimento d’ufficio” da Brescello, è Palazzo Madama, in Piazza Madama a Roma, la reale sede del Senato.
L’edificio nel quale ha l’ufficio Monsignor Camillo Barocci (Fernandel), anch'esso trasferito da Brescello alla capitale, è il Palazzo del Commendatore, situato in Borgo Santo Spirito 3 a Roma e che vedremo poi in film come Superfantozzi:
Il passaggio a livello al quale Don Camillo (Fernandel) scorge dal treno Peppone (Cervi) in piedi fuori dall’auto, scoprendo così che gli aveva raccontato una bugia (ma anche lui aveva fatto altrettanto con Peppone), si trova a Brescello (Reggio nell’Emilia), sulla ex SS 62.
La linea ferrata è la Parma – Suzzara. Al proposito segnalo una curiosità: in quel momento Don Camillo stava viaggiando da Parma verso Suzzara (e, quindi Brescello), ma il treno, però, stava procedendo esattamente nella direzione inversa (a differenza di Peppone, che stava andando da Reggio verso Brescello).
La stazione alla quale scende Don Camillo (Fernandel) quando ritorna al paesello è la solita stazione di Brescello-Viadana, situata a Brescello (Reggio nell’Emilia), in Via Venturini.
La strada che Don Camillo (Fernandel) e Peppone (Cervi) percorrono affiancati e accompagnati dai loro “seguaci” al momento del ritorno al paese è Via Cavallotti a Brescello (Reggio nell’Emilia). Da notare che la facciata dell’edificio sulla destra è stata completamente ridisegnata.
La cappelletta della Madonnina del Borghetto, che l’amministrazione comunale di Brescello vorrebbe demolire per costruire una casa popolare, si trova a Brescello (Reggio nell’Emilia) sulla ex SS 62, all’altezza del bivio con Via Tagliata. L’affresco è identico ma non è lo stesso che si vedeva nelle riprese, poiché è stato ridipinto in tempi recenti.
Questo il bivio visto da più lontano per capire com'è oggi il posto:
Questo è il controcampo, con il camion al quale viene imbrigliata la cappella
La canonica di Brescello nella quale viene ospitato Don Camillo (Fernandel) nei giorni del suo soggiorno a Brescello è la stessa vista nel film precedente, situata in Via Costituente a Brescello (Reggio nell’Emilia).
Il ponte di barche sul quale si affollano i brescellesi durante le ricerche di Don Camillo (Fernandel), che viene fatto credere scomparso nel Po, si trovava a Boretto (Reggio nell’Emilia) sulla provinciale 358R. E’ stato smantellato nel 1967 e sostituito dal Ponte Boretto-Viadana, cghe sta più o meno sullo stesso punto. Per la dimostrazione facciamo un confronto con Don camillo e l'onorevole Peppone (1955), al quale rimandiamo per la dimostrazione.
La “vecchia e decrepita” chiesetta di San Lucio, che si trovava “a 3 Km dal paese in riva al grande fiume” e che si poteva raggiungere solamente “dal fiume o attraverso il grande bosco di pioppi oltre l’argine maestro”, scelta da Peppone (Cervi) proprio per la sua posizione decentrata per far celebrare in gran segreto a Don Camillo (Fernandel) il matrimonio religioso tra il figlio Walter (Zoff) e Rosetta (Ciangottini), in maniera da non rischiare una figuraccia con i capi del partito comunista, non si trova proprio in riva al Po: è la chiesa di San Martino a Godezza (comune di Poviglio, Reggio nell’Emilia), in Via Argine Mola.
Il casolare sotto il cui portico Don Camillo (Fernandel) sta giocando a carte quando sopraggiunge il suo segretario con l’auto del Vaticano che dovrà riportarlo a Roma non esiste più: si trovava a Boretto (Reggio nell’Emilia) ed è stato demolito (così come il terreno sul quale sorgeva) per realizzare il Porto Turistico Fluviale Regionale. Questo è il fotogramma che ha permesso l'individuazione della location: è la vista dal casolare, che inquadra la chiavica posta lungo Via Argine:
Qui la cupola della baisilica di Boretto (C), che si vede sullo sfondo:
Individuato il luogo, si può evincere che il casolare stava più o meno tra queste due piccole costruzioni, sotto la strada:
B. Legnani • 5/11/23 11:59 Pianificazione e progetti - 15279 interventi
La Stazione Ferroviaria di Castelnovo di Sotto donde parte Peppone (Cervi), lì giunto dopo aver avuto un passaggio dall'auto che riporta a Roma Don Camillo (Fernandel), è, come noto e come ci segnala anche Toffrance, la ex-stazione del paese, già dismessa nel 1955, ora sede di un ristorante, in Via Giacomo Puccini 1 a Castelnovo di Sotto (RE):