Dove è stato girato Don Camillo e l'onorevole Peppone - Film (1955)

La strada dove nel finale del film Don Camillo (Fernandel) e Peppone (Cervi) s'inseguono in bici è via Argine a Boretto (RE). Si noti, sulla destra, la cupola della Basilica minore di San Marco:

LA PIAZZA DI BRESCELLO
Il cuore della vita del paese di Brescello, teatro dei principali avvenimenti cittadini (nel fotogramma, una scena della propaganda elettorale che Peppone (Cervi) tiene in previsione della sua elezione a deputato), è Piazza Matteotti di Brescello (Reggio nell’Emilia), già vista nel primo episodio della saga (al quale rimandiamo per riconoscere gli altri edifici):

La strada percorsa dal corteo di donne pacifiste è Via Giglioli a Brescello (Reggio nell’Emilia), già vista nel primo capitolo della saga.

La canonica di Brescello nella quale vive Don Camillo (Fernandel) non si trova accanto alla chiesa, come ci si attenderebbe, ma è in Via della Costituente a Brescello (Reggio nell’Emilia), poco prima dell’intersezione di Via San Marcellino. L’edificio oggi ha cambiato aspetto perchè sono sparite l'edicola in facciata e il porticato, entrambi posticci: realizzati in legno, furono montati per le riprese, smontati a film finito e rimontati per girare il capitolo successivo della saga (Don Camillo monsignore... ma non troppo). Inoltre, il muro che si intravede oltre il porticato non esiste più, abbattuto in tempi recenti per prolungare la strada.




Questa è la visione sulla stessa Via Costituente che si ha dall'interno del pollaio della canonica (il reticolato con cane da guardia che si vede a destra nel primo fotogramma): anche in questo caso si notano modifiche rispetto al 1955 (gli edifici sulla destra sono stati abbattuti e ricostruiti in forme moderne, mentre sono rimasti riconoscibili quelli sullo sfondo)

La casa parrocchiale nella quale abitava Don Camillo (Fernandel) negli anni della seconda guerra mondiale, prima del suo trasferimento a Brescello, e che viene mostrata nelle scene del flash-back del ricordo del primo incontro tra il sacerdote e Peppone è accanto alla chiesa di San Siro a Coenzo (comune di Sorbolo, Parma), in via Don Silvani.






Qui vediamo Peppone andare a bussare alla porta (A), mostrandoci l'esatta ubicazione della casa:

Il palazzo della pretura di Reggio nell’Emilia, dove Peppone (Cervi) viene processato per il furto dei polli di Don Camillo (Fernandel), si trova in realtà a Brescello (Reggio nell’Emilia) in Via Marconi.



Gli ornamenti della porta sono posticci. In pratica si tratta dello stesso stabile che, all'angolo opposto, ospita il municipio (in questo capitolo non viene inquadrato, se non di sbieco in questo fotograma... ovviamente senza farlo capire perchè doveva essere spacciata per location reggiana):

La casa di Peppone (Cervi) si trova in Via Carducci a Brescello (Reggio nell’Emilia), come nel primo capitolo della saga. Faccio notare che il cancelletto d’accesso ha conservato immutate le decorazioni in ferro battuto.

La stazione dalla quale Peppone (Cervi) parte al momento di lasciare il paese per andare a Roma a fare il deputato è la solita stazione di Brescello-Viadana, situata a Brescello (Reggio nell’Emilia), in Via Venturini.

La stazione dove Don Camillo (Fernandel) va a salutare Peppone (Cervi) e dove quest’ultimo ci ripensa e decide di rimanere a Brescello è in realtà quella di Boretto (Reggio nell’Emilia).




Qui il controcampo, con l'edificio A/B visto da dove sta Peppone, e cioè dal punto indicato dalla freccia rossa:

Il ponte di barche che viene inquadrato sui titoli di testa (e che si vedrà anche in altri film della saga) è oggi il ponte (senza più barche) sul Po sulla provinciale 358R che porta a Boretto (RE).




Lo si capisce grazie al piano sequenza iniziale, che inquadra tutta la riva del Po con via Argine compresi il grande traliccio e gli edifici rossi vicini, senza quindi lasciar dubbi:

La scuola dove Peppone (Cervi) sostiene l'esame di quinta elementare, necessario per potersi poi candidare a deputato è la scuola elemntare di Brescello (RE) in via Roma 33. Grazie a Mauro per la descrizione. Qui si vedono il muro oltre il cancello e la casa di fronte:




Qui invece si notino le colonne bicolore del cancello e la scalinata della scuola:

Il casale dove Peppone (Cervi) custodisce il carrarmato che verrà utilizzato nella cosiddetta "Operazione Panzer" si trova in Via Ghiarole, nell’omonima frazione di Brescello (Reggio nell’Emilia):




Un’altra inquadratura del casale:

La strada dove Don Camillo (Fernandel) trova sul camioncino appena sottratto a Peppone (Cervi) alcuni manifesti elettorali che lo ritraggono è viale Nord Soliani a Brescello (RE). Qui vediamo la chiesetta sul fondo:




Qui si vede bene il terrapieno, che in Don Camillo era il campo sportivo:

La strada dove Don Camillo (Fernandel) accompagna un contadino ad accamparsi in centro del paese in segno di protesta per un suo diritto non riconosciutogli è via Ghiarole a Brescello (RE):



Qui si vedono bene le due casette sulla sinistra:

La casa sul cui fianco Don Camillo (Fernandel), costretto a tornare a Brescello in bici, legge la scritta "Forza Bartali che sei solo" è in via al Ponte 4 a Viadana (MN). Oggi la scritta è scomparsa...




...ma come conferma si vede anche la parte frontale della casa, inquadrata mentre Don Camillo, rincuorato dall'incitamento, arranca sui pedali:




In questo stesso tratto di strada avviene la scena in cui Don Camillo chiede un passaggio a Peppone (Cervi), viene scaricato ma con uno stratagemma riesce a impossessarsi del camioncino di Peppone che rimane a piedi.



Lo si capisce confrontando due inquadrature ravvicinate dai due diversi momenti:

Il comune di Brescello sotto il cui portico un contadino si accampa con la famiglia e il bestiame è in via Panizzi 31 a Brescello (RE). Visuale su via Panizzi, col portico del comune sulla detra:




Anche l'ingresso con una particolare inferriata conferma il luogo:

Grazie Roger, radarizzata.