Passaggi tv di On the road - Film (2012)

IN TV/SATELLITE

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  • Gestarsh99 • 28/05/14 02:18
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Sabato 7 GIUGNO ore 18:55 su *PREMIUM EMOTION
    Dice Nancy: Per me il film è uno svilimento totale della cultura beat, un abuso in chiave modaiola di quello che adesso è trend, ma che alla fine degli anni 40 aveva del potenziale esplosivo. Molto facile quindi abusare delle scene di sesso, infarcire i dialoghi di parolacce e far vedere fiumi di marijuana scorrere.
  • Didda23 • 25/02/15 10:33
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Giovedì 26 FEBBRAIO ore 21:00 su IRIS
    Dice Nancy: Per me il film è uno svilimento totale della cultura beat, un abuso in chiave modaiola di quello che adesso è trend, ma che alla fine degli anni 40 aveva del potenziale esplosivo. Molto facile quindi abusare delle scene di sesso, infarcire i dialoghi di parolacce e far vedere fiumi di marijuana scorrere.
  • Ruber • 29/04/16 00:19
    Formatore stagisti - 9242 interventi
    Venerdì 29 APRILE ore 00:20 su IRIS
    Dice Nancy: Per me il film è uno svilimento totale della cultura beat, un abuso in chiave modaiola di quello che adesso è trend, ma che alla fine degli anni 40 aveva del potenziale esplosivo. Molto facile quindi abusare delle scene di sesso, infarcire i dialoghi di parolacce e far vedere fiumi di marijuana scorrere.
  • Gestarsh99 • 22/01/20 22:58
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Giovedì 23 GENNAIO ore 11:04 su IRIS
    Dice Nancy: Per me il film è uno svilimento totale della cultura beat, un abuso in chiave modaiola di quello che adesso è trend, ma che alla fine degli anni 40 aveva del potenziale esplosivo. Molto facile quindi abusare delle scene di sesso, infarcire i dialoghi di parolacce e far vedere fiumi di marijuana scorrere.
  • Gestarsh99 • 8/06/20 20:36
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    12/06/20 ore 12:35 su Iris
    "Da un romanzo che è anche un genere letterario e cinematografico, un film di Walter Salles che nel complesso non si può dire riuscito. Gradevoli la fotografia e l'interpretazione di parte del cast (l'eccezione più macroscopica è quella della Stewart davvero fuori parte) il film tende a rappresentare la vicenda del libro ma non lo spirito libertario ed errabondo dello stesso. Autore del bellissimo Central do Brasil, Salles si impegna, ma l'impressione è quella di un film realizzato fuori tempo massimo e che non coglie lo spirito dell'epoca. "
    Galbo
  • Gestarsh99 • 27/06/21 19:26
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    30/06/21 ore 11:40 su Iris
    "Il fascino del romanzo originale stava nel forte elemento trasgressivo all'interno del contesto del tempo; letto con il senno di poi e di un adulto, lo smarrisce in gran parte e arriva alla noia. Questa riduzione riesce paradossalmente a stemperarne qualche difetto, pur avendo poco da offrire, oltre a qualche secchiata di trasgressione fuori tempo massimo (siamo nel 2012!) e il forte carisma di Neal Cassady. Risulta, in sostanza, un piacevole tuffo in una lettura giovanile (di formazione?).
    MEMORABILE: "Perché le sole persone che mi interessano sono i pazzi, i pazzi della vita, pazzi delle parole""
    Xamini
  • Gestarsh99 • 3/06/22 20:45
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    6/06/22 ore 03:30 su Italia 1
    "Da un romanzo che è anche un genere letterario e cinematografico, un film di Walter Salles che nel complesso non si può dire riuscito. Gradevoli la fotografia e l'interpretazione di parte del cast (l'eccezione più macroscopica è quella della Stewart davvero fuori parte) il film tende a rappresentare la vicenda del libro ma non lo spirito libertario ed errabondo dello stesso. Autore del bellissimo Central do Brasil, Salles si impegna, ma l'impressione è quella di un film realizzato fuori tempo massimo e che non coglie lo spirito dell'epoca. "
    Galbo
  • Xamini • 12/11/22 23:40
    Call center Davinotti - 545 interventi
    15/11/22 ore 12:00 su Iris
    "Il fascino del romanzo originale stava nel forte elemento trasgressivo all'interno del contesto del tempo; letto con il senno di poi e di un adulto, lo smarrisce in gran parte e arriva alla noia. Questa riduzione riesce paradossalmente a stemperarne qualche difetto, pur avendo poco da offrire, oltre a qualche secchiata di trasgressione fuori tempo massimo (siamo nel 2012!) e il forte carisma di Neal Cassady. Risulta, in sostanza, un piacevole tuffo in una lettura giovanile (di formazione?).
    MEMORABILE: "Perché le sole persone che mi interessano sono i pazzi, i pazzi della vita, pazzi delle parole""
    Xamini