Discussioni su Yesterday - Film (2019)

DISCUSSIONE GENERALE

16 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Il ferrini • 27/09/19 15:44
    Segretario - 107 interventi
    Lo aspettavo da mesi ormai, e ieri sono infine andato a vederlo al primo spettacolo disponibile, tanta era l'attesa. Di Boyle mi pare superfluo elencare la filmografia e vorrei anche dire qualcosa di differente dal solito "è una dichiarazione d'amore ai Beatles" ma non c'è niente di più calzante. Lontanissimo dal voler raccontare la storia dei Fab Four, come invece è stato fatto in modo assai discutibile con i Queen ed Elton John, questo è un vero film, con un vero soggetto originale. La sceneggiatura è di Richard Curtis (chi di voi non ha amato I Love Radio Rock?) e lo si percepisce in ogni scena, che nella seconda parte indulge molto al romanticismo ma del resto non poteva che essere così trattandosi prima di tutto di una storia d'amore. Oltre alla musica dei quattro ragazzi di Liverpool scoprirete che nel mondo raccontato dal film sono sparite anche altre cose, il che la dice lunga sul fatto che un mondo senza i Beatles sarebbe infinitamente peggiore, ma - come premesso - non vi voglio rovinare la sorpresa di scoprire quali siano, al momento opportuno ci sarà molto da discutere (ritengo) sulla correlazione che c'è fra questi elementi scomparsi. Vorrei poter scrivere del passaggio più emozionante del film ma non posso perché corrisponde anche al colpo di scena più importante, al che mi chiederete: e allora Ferrini cosa scrivi a fare? E infatti smetto, aggiungendo solo che usciti dal cinema avrete una voglia incredibile di andare a rispolverare Sgt Pepper o il White Album, questo senza nulla togliere al gigantesco Himesh Patel, che ha personalmente suonato e cantato tutti i brani con bravura e soprattutto grande rispetto. Vedi qui: https://www.youtube.com/watch?v=HOiaaeO3HLk

    Insomma, i feel fine.
  • Galbo • 29/09/19 08:35
    Consigliere massimo - 4002 interventi
    Il ferrini ebbe a dire:
    Lo aspettavo da mesi ormai, e ieri sono infine andato a vederlo al primo spettacolo disponibile, tanta era l'attesa. Di Boyle mi pare superfluo elencare la filmografia e vorrei anche dire qualcosa di differente dal solito "è una dichiarazione d'amore ai Beatles" ma non c'è niente di più calzante. Lontanissimo dal voler raccontare la storia dei Fab Four, come invece è stato fatto in modo assai discutibile con i Queen ed Elton John, questo è un vero film, con un vero soggetto originale. La sceneggiatura è di Richard Curtis (chi di voi non ha amato I Love Radio Rock?) e lo si percepisce in ogni scena, che nella seconda parte indulge molto al romanticismo ma del resto non poteva che essere così trattandosi prima di tutto di una storia d'amore. Oltre alla musica dei quattro ragazzi di Liverpool scoprirete che nel mondo raccontato dal film sono sparite anche altre cose, il che la dice lunga sul fatto che un mondo senza i Beatles sarebbe infinitamente peggiore, ma - come premesso - non vi voglio rovinare la sorpresa di scoprire quali siano, al momento opportuno ci sarà molto da discutere (ritengo) sulla correlazione che c'è fra questi elementi scomparsi. Vorrei poter scrivere del passaggio più emozionante del film ma non posso perché corrisponde anche al colpo di scena più importante, al che mi chiederete: e allora Ferrini cosa scrivi a fare? E infatti smetto, aggiungendo solo che usciti dal cinema avrete una voglia incredibile di andare a rispolverare Sgt Pepper o il White Album, questo senza nulla togliere al gigantesco Himesh Patel, che ha personalmente suonato e cantato tutti i brani con bravura e soprattutto grande rispetto. Vedi qui: https://www.youtube.com/watch?v=HOiaaeO3HLk

    Insomma, i feel fine.



    Concordo su tutto, una bella commedia che omaggia i Beatles (e i loro ammiratori) come difficilmente un film biografico potrebbe fare. Peccato che il riscontro del pubblico italiano sembri scarsino (sono andato alla proiezione pomeridiana ed ero solo in sala), ma il film merita assolutamente la visione anche per la presenza di un interprete eccellente
  • Raremirko • 29/09/19 21:51
    Call center Davinotti - 3863 interventi
    Boyle è forse il regista più eclettico e diversificato della storia; grande, grande.
  • Rocchiola • 28/11/19 09:54
    Call center Davinotti - 1278 interventi
    C'è anche chi pensa che i Beatles non siano stati così geniali come ritenuto dalla maggior parte della popolazione del pianeta, ma semplicemente una buona band sicuramente importante nell'evoluzione della musica pop, ma un tantino sopravvalutata. Io credo che l'enorme successo commerciale ottenuto dal gruppo ha prevalso sugli effettivi meriti musicali. Insomma sono ormai entrati nella mitologia popolare e quindi qualsiasi cosa che li riguarda viene giudicata positivamente. Pertanto se il film viene visto in un'ottica meno di parte e più obbiettiva, risulta piuttosto scarso.
  • Zender • 28/11/19 14:34
    Capo scrivano - 48356 interventi
    Io trovo che il film sia interessante (al di là del valore dei Beatles) proprio per il fatto di considerare cosa potrebbe succedere se i Beatles non fossero esistiti e si proponessero le stesse canzoni di allora. Boyle risponde che sono canzoni talmente grandi (non solo dal punto di vista musicale ma per le potenziali di totale coinvolgimento popolare) che otterrebbero comunque un successo enorme. Si può essere d'accordo o no, naturalmente, ma sfruttare la cosa in chiave di commedia l'ho trovato a suo modo geniale e originale, qualità oggi difficilissima da rintracciare al cinema. E comunque non so che altro gruppo si sarebbe potuto prendere che abbia avuto un impatto vagamente simile sul mondo, la scelta credo fosse più o meno obbligata. E' un film che ha i suoi difetti, ma l'ho trovato sincero, divertente, brillante e (piacendomi i Beatles) godibile a tutti gli effetti. Un modo diverso di riproporre i brani di un gruppo rispetto a quello più tradizionale dei Bohemian Rhapsody o Rocketman. Poi sappiamo che qui ogni posizione è difendibile, è solo una mia opinione.
  • Rocchiola • 29/11/19 08:41
    Call center Davinotti - 1278 interventi
    Sicuramente il film di Boyle è meglio di Bohemian Rhapsody e Rocketman. In merito all'impatto dei Beatles posso dire che almeno i Rollign Stones hanno avuto un egual peso nella cultura musicale di massa e sono forse stati più creativi e determinanti nel tracciate le coordinate della moderna musica rock. Comunque volevo solo sottolineare che se parli con un fan dei Beatles Sarà sempre un discorso poco obbiettivo, in quanto lui sosterrà sempre che sono i più grandi in tutto. Insomma i fans del quartetto di Liverpool confermano la regola "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire". Volevo solo sottolineare questo aspetto che non riguarda tanto il film come opera cinematografica, bensì lo sfruttamento di una mitologia che va ormai oltre i reali meriti musicali del gruppo.
  • Zender • 29/11/19 10:08
    Capo scrivano - 48356 interventi
    Beh insomma, io amo i Rolling Stones, ma ugual peso sulla cultura musicale di massa francamente non direi proprio. Basta che chiedi alla gente comune (di una certa età ormai) quante canzoni conoscono degli Stones e dei Beatles, quante cover sono state fatte delle uno e delle altre, quanto han venduto i singoli dell'uno e dell'altro in quegli anni... I Beatles hanno aperto una strada, hanno rivoluzionato la musica. Insomma, la celebre frase di Lennon sull'essere più famosi di Cristo i Rolling non avrebbero proprio potuto dirla, bontà loro. Sul più creativo io ritengo che i Rolling lo sian stati molto meno ma qui si aprirebbe un discorso lunghissimo ed è giusto che ognuno continui a pensarla come vuole. I fans degli uni e degli altri si scontreranno sempre su questo. Quanto alla mitologia quella trascende molto spesso i meriti e si basa sull'impatto che ha sulla gente il fenomeno.
  • Caesars • 29/11/19 10:43
    Scrivano - 16864 interventi
    Beh, concordo con Zendy, per quanto riguarda la popolarità. Benché gli Stones siano famosissimi (e molto più longevi), nella cultura di massa non c'è storia, le canzoni dei Beatles sono molto più conosciute. Poi preferire uno o l'altro gruppo è solo questione di gusto personale.
  • Galbo • 29/11/19 12:50
    Consigliere massimo - 4002 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Beh, concordo con Zendy, per quanto riguarda la popolarità. Benché gli Stones siano famosissimi (e molto più longevi), nella cultura di massa non c'è storia, le canzoni dei Beatles sono molto più conosciute. Poi preferire uno o l'altro gruppo è solo questione di gusto personale.

    Concordo, che piacciano di più gli uni o gli altri dipende dai gusti ma l’impatto sulla cultura popolare è assolutamente imparagonabile. I Beatles e la loro musica hanno un valore universale che altri musicisti francamente non hanno....
  • Brainiac • 29/11/19 20:19
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Io trovo che il film sia interessante (al di là del valore dei Beatles) proprio per il fatto di considerare cosa potrebbe succedere se i Beatles non fossero esistiti e si proponessero le stesse canzoni di allora. Boyle risponde che sono canzoni talmente grandi (non solo dal punto di vista musicale ma per le potenziali di totale coinvolgimento popolare) che otterrebbero comunque un successo enorme.
    Verissimo Zender, è uno dei meriti del film. Da quando subentra la "rivelazione" le reazioni sono coerenti e gli effetti "paralleli" esposti con realismo. E quanto fa ridere che nelle ricerche internet la prima cosa a non esserci più senza i Beatles siano gli Oasis? Ma i pregi di questa deliziosa commedia non finiscono qui: se è vero come giustamente dicevi che il successo delle canzoni sarebbe comunque enorme, è anche vero che le canzoni dei Beatles funzionano alla grande nella realtà alternativa del film, ma solo dopo un tot. Mi spiego, nelle prime scene post-incidente, negli ambienti poco recettivi rispetto alla musica (dai genitori, nella festa dei bambini, al pub periferico) le hit vengono praticamente snobbate. La grande lezione che la sceneggiatura ribadisce è che alla lunga (quando la sente il produttore, nel film) un' opera d'arte sincera trova sempre il suo pubblico. Bellissimo film.
  • Zender • 30/11/19 08:37
    Capo scrivano - 48356 interventi
    Sì, esatto, la trovata degli Oasis è geniale, nel suo piccolo. Però io non ho detto che il successo delle canzoni sarebbe comunque enorme perché non lo so, dico che questo è quello che vuol far credere il regista e lo fa anche - come giustamente dici - mostrando prima le reazioni del genitori (altra gag notevole, quando ascoltano "Let it be" continuamente interrompendola). Esatto, credo che la "lezione" voglia essere quella che dici.
  • Brainiac • 30/11/19 08:48
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Più in generale mi è piaciuto che la premessa "stupidina" sia stata affrontata con "serietà" in fase di scrittura. Il team creativo ha scandagliato il what if con impegno facendo immedesimare lo spettatore col protagonista. Anche il fatto che dopo un tot d' hit conosciute ai più il ragazzo approcci le canzoni di cui ricorda la melodia, ma non il testo, è francamente geniale.
    Ultima modifica: 30/11/19 08:50 da Brainiac
  • Zender • 30/11/19 14:59
    Capo scrivano - 48356 interventi
    Sì, d'accordo su entrambe le cose.
  • Rocchiola • 1/12/19 18:02
    Call center Davinotti - 1278 interventi
    Io penso che se non ci fossero stati i Beatles il mondo non sarebbe molto diverso, in quanto all'epoca c'erano molti gruppi inglesi che facevano una musica pop-rock simile, per cui il loro posto nell'immaginario collettivo lo avrebbe preso qualche altra band musicale. Poi il film può essere carino nell'affrontare questa ipotesi, ma è abbastanza fastidioso ricorrere sempre ai Beatles per ovvie ragioni commerciali.
  • Brainiac • 1/12/19 19:05
    Call center Davinotti - 1464 interventi
    Rocchiola ebbe a dire:
    Io penso che se non ci fossero stati i Beatles il mondo non sarebbe molto diverso
    Lo pensa anche il film
    ;-)
    La realtà alternativa è identica a quella iniziale con piccole variazioni: alcuni marchi, qualche band e poco altro.

    Proto-spoiler------

    Sull'usare altre band -vado a braccio- ma mai pare ci sia un accenno nel finale...
  • Caesars • 10/06/21 08:50
    Scrivano - 16864 interventi
    Nell'idea originale, tra le altre cose, doveva scomparire anche il colore viola, quindi il gruppo "Deep Purple" diventava "Deep Orange". L'idea fu accantonata perché il lavoro per assicurarsi che nessuna delle comparse indossasse qualcosa di viola sarebbe stato enorme.
    [fonte Imdb]