Buiomega71 • 6/10/18 10:10
Consigliere - 26534 interventi ATTENZIONE AGLI SPOILER CHE APRONO ALTRI SPOILER
Shyamalano fino al midollo (praticamente una
specie di summa di tutto il suo cinema, e non solo per la città di Philadelphia), intriso a tutto tondo dello Shyamalan pensiero: le panchine, i parchi e l'angoscia del
Sesto senso, la chiusa finale alla "uomo di vetro"; gli scantinati di
Signs e
The Visit, le "bestie" che stanno per arrivare come
Lady in the Wather, i boschi autunnali di
The village, la pandemia (quasta volta mentale) di
E venne il giorno
Trattato teorico shyamalaniano, che , oltre al suo cinema, prende spizzichi e bocconi da
Sybil, dal De Palma delle personalità doppie e dai claustrofobici e antinfernali anfitrioni carcerari di Jame "mettere la lozione nel secchio" Gumb, che viaggia dallo psycho thriller all'horror, al kidnapping movie , sino, ahimè, al cinecomics.
E come tutto il cinema di Shyamalan (eccettuato il per me bellissimo
Lady in the Wather e
The visit che rimane il suo film migliore in assoluto, per quanto mi concerne) scisso tra genio e sregolatezza, con momenti altissimi e tremende cadute di tono (difatto, nel pallinaggio, ero indeciso tra un ** e un **!, spostando l'ago del bilancino su quest'ultimo, ma per il rotto della cuffia)
Dal bellissimo e spiazzante incipit in automobile, fuori dal supermercato (
Ehi, signore, è salito sulla macchina sbagliata), alle tre ragazze che si ritrovano prigioniere nello scantinato ("
Pisciati addosso, pisciati addosso", "
voleva che ballassi per lui"), a Marcia che se la fà addosso per davvero, imbrattanto le calze velate nere di urina (deriva shyamalaniana verso gli escrementizi umani dopo la cacca di
The visit, ma la pipì di Marcia c'ha una marcia in più-gioco di parole obbligatorio-, dove il pissing può distogliere da umiliazioni imbarazzanti se non perpretato come ne
L'ultima casa a sinistra), ai disturbanti e dolenti flashback sugli abusi infantili di Casey nel bosco (lo zio nudo che fa il lupo tra il fogliame, la bimba col fucile spianato, l'infarto del padre e quando nel finale
SPOILER Casey viene affidata dalla polizia allo zio orco, non si può certo parlare di happy end, come si deduce dal suo sguardo
FINE SPOILER), alla follia della madre di Kevin (che rammenta altre madri sciroccate e ben poco perfette shyamalaniane, vedi
Sesto senso), alle molteplici personalità di Kevin (su tutte Hedwig che parla con la zeppola e inscena dementi balletti rap e Patricia di psychoniana memoria), Claire che con il tacco della scarpina dell'amica-slurp-demolisce il soffitto di compensato per tentare di fuggire, i file video di Kevin, la finestra disegnata-aperta e chiusa-, il walkie talkie, sino alle fiere dello zoo.
Altro aspetto interessante e che sia vittima che carnefice(i) sono accomunati da un passato fatto di abusi, che ne hanno minato l'esistenza (Casey si isola, ama stare da sola, combina guai a scuola forse per attirare l'attenzione, invitata per pietà ai compleanni delle compagne e cicatrici che imbrattano il suo corpo come tatuaggi cronenberghiani, di un autolesionismo che le salverà la vita)
Tutti punteggi che fanno volare alto il film (ecco perchè ho scelto il **! al posto del poco ambito **), ma che però si impattano con una narrazione un pò a singhiozzo (francamente noiose le parti con la psicologa) e un prefinale che rischia di mandare in vacca il film.
Shyamalan non si trattiene e svacca nella baracconata (quasi me lo sentivo quando si parlava di questa "bestia"), trasformando il suo Kevin (o la sua ventiquattresima personalità) in una sottospecie di X men, a metà tra Hulk e Spiderman conditi coi mutanti in CG di
Io sono leggenda con gusti cannibalici , vanificando (con imbarazzo e non poca perplessità da parte mia) tutto quello che di buono (spesso buonissimo) aveva fatto prima
Muscoli e vene (davvero pacchiana la mutazione nella metro, con Kevin che se ne và in giro come l'William Hurt scimmiesco di
Stati di Allucinazione, tra strade e vicoli della città), digrignar di denti, fughe nelle caldaie che manco Tina in
Nightmare, fucilate e sbarre divelte-uno dei momenti più trash e pagliacceschi del film- allo stantio e prevedibile
SPOILER "Ti risparmio perchè hai sofferto come me , e sei diversa dalle altre, chi ha sofferto è puro e blablablabla"
FINE SPOILER
Simpatica la chiusa finale autoreferenziale shyamalana al dinner , che risolleva un pò il mezzo disastro che la anticipa (seppoi Shyamalan decide di dare un sequel ,
Glass, e buttarla su supereroi freak mi sa-se tanto mi da tanto- che per la prossima non sarò della partita)
Opera spaccata in due quindi, che regala pezzi del miglior Shyamalan durante il malsano tragitto (quando vuole, Shy, sa picchiar duro), ma che si sfalda strada facendo, fino a un prefinale chiassoso e cafone (tolta la ciligiena pre titoli di coda)
Più dubbi che entusiasmi? Forse, ma prima della deriva grossolana che bagliori di gran cinema
Tour de force attoriale da Oscar per McAvoy, senza se e senza ma.
Ora devono credere che esistiamo
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 31/05/17
Giùan, Thedude94
Digital, Taxius, Ryo, Pumpkh75, Anthonyvm
Rambo90, Xamini, Rebis, Daniela, Redeyes, Hackett, Il ferrini, Cotola, Belfagor, Tarabas, Ira72
124c, Deepred89, Azel, Kinodrop, Didda23, Buiomega71, Galbo, Piero68, Lupus73
Pinhead80, Capannelle, Puppigallo, Bubobubo, Marcel M.J. Davinotti jr.
Rufus68