Discussioni su Q - Il serpente alato - Film (1982)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Rebis • 11/04/12 15:32
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender, ho qualche dubbio sul genere: Quetzalcoatl sarebbe una divinità azteca (con tanto di setta dedita a riti sacrificali) più che un animale assassino... E poi il titolo italiano (almeno quello riportato sui dizionari e sul dvd) è Q - Il serpente alato.
    Ultima modifica: 11/04/12 15:39 da Rebis
  • Caesars • 11/04/12 15:41
    Scrivano - 16800 interventi
    Effettivamente mi pare che il titolo esatto sia quello indicato da Rebis (almeno se non ricordo male, lo vidi qualche decina di anni fa in tv)
  • Zender • 11/04/12 16:07
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Ok, aggiunta la Q. Quanto al genere, per quanto divinità, Quetzalcoatl qui è pur sempre di foggia animalesca (e assassino). Ma poi chi diceva che fosse davvero Quetzalcoatl? Era un'ipotesi credo... Di fatto è un serpente alato.
  • Rebis • 11/04/12 16:20
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    In effetti... Accampano una teoria su dinosauri volanti che sarebbero riusciti a non farsi notare dagli umani volando in linea retta con il sole... Esilarante :)
  • Zender • 11/04/12 20:13
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Ah ecco, io del dio venerato dagli aztechi proprio non ricordavo. Ma quindi chi è il pazzo che lo definisce Quetzalcoatl? Perché in film così potrebbe anche uscire un azteco dal frigo e raccontare la sua storia...
  • Rebis • 11/04/12 20:22
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Boh, non è che l'ipotesi di Quetzalcoatl sia tirata fuori con maggior rigore di quella sugli pterodattili... c'è in giro per New York, fra le altre cose, una setta che estirpa cuori come nei rituali aztechi... quindi...
  • Zender • 11/04/12 20:32
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Capito. Han fatto 2+2... Astuti.
  • Buiomega71 • 12/04/12 01:57
    Consigliere - 25937 interventi
    Sì, confermo, il titolo è quello suggerito dal caro Rebis.

    Non è il mio Cohen preferito, non ho mai amato granchè questo film.

    Avendo una registrazione da Odeon tv, dovrei proprio ripassarmelo, chissà...
  • Rebis • 12/04/12 18:12
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Mai amato il cinema di Larry Cohen... A parte forse Baby Killer, che comunque dovrei rivedere: parte sempre da un'idea pressoché geniale, ma poi i suoi film sono senza ritmo, mortiferi, sceneggiati a casaccio ma sempre con quella lezioncina socio/morale che proprio mi sta lì....
    Ultima modifica: 12/04/12 18:13 da Rebis
  • Zender • 12/04/12 18:48
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Strano personaggio Cohen: di solito appunto i suoi film hanno sempre quell'idea che ti spiazza e che t'intriga (Stuff in primis, ma anche L'ambulanza). A me questo Q è sempre piaciuto, nonostante gli evidenti difetti. Eccentricissimo... Però sceneggiati a casaccio non direi, Rebis. Io ricordo nei suoi film sceneggiature più curate della media (non a caso lui è prima sceneggiatore che regista).
    Ultima modifica: 12/04/12 18:48 da Zender
  • Buiomega71 • 13/04/12 00:51
    Consigliere - 25937 interventi
    Mha...L'affaire Cohen è sempre stato una "spina" per i patiti del cinema horror americano come il sottoscritto.

    Genialoide è genialoide, anch'io come Rebis amo il primo Baby killer, il terzo è pura follia coheniana (il secondo non l'ho visto perchè da noi non è mai uscito).

    Mi piacquero The stuff e L'ambulanza, un pò meno The serpent... (si, insomma, il solito "monster movie" come ben dice ancora Rebis nel suo commento), mentre trovo il suo episodio dei Masters of horror un piccolo gioiellino.

    Sgangherato I vampiri di Salem, ma comunque divertente, e quasi inguardabile Che fatica essere lupi mannari (che però anticipa Voglia di vincere).

    Adoro anche il Cohen poliziottaro, con i cult della blaxpoitation (due su tutti, Black Caesar mi personal cult, e Tommy Gibbs)

    Direi, che a grosse somme, sono d'accordo con Zender nel definire lo zio Larry "eccentricissimo".
    Ultima modifica: 13/04/12 00:52 da Buiomega71
  • Rebis • 13/04/12 15:52
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Mah, il fatto che Cohen sia uno sceneggiatore prima che un regista non lo esime dall'essere un pessimo sceneggiatore... Q - Il serpente alato per me è eclatante: ha rimpolpato la storia di dozzine di elementi e distrattori senza per questo rendere il tutto più interessante, fluido o divertente, anzi, l'effetto è proprio quello di un caos che affatica un racconto molto, troppo, convenzionale. Il fatto che il mostro sia (o non sia) una divinità azteca è pretestuoso, così come tutta la complicazione sul pianista fallito che si dà alla rapina: poteva esserci al suo posto uno pterodattilo, King Kong e una donzella urlante, che cambiava? I personaggi e i sottotesti pretendono sempre una cifra in più di quelli di un semplice film horror, ma poi la gestione dei mezzi (pochi) è più goffa di quella di un semplice b-movie: Stuff, per esempio, poteva essere un film folle, esilarante, e invece è un predicone sulle multinazionali che, per carità, interessa tutti, ma ammazza completamente l'idea - meravigliosa - del gelato assassino rigurgitato dal sottosuolo. Anche ne I vampiri di Salem aggiunge all'idea di King una cifra sociale - in sostanza sti vampiri sono una comune - che leva tutto il fascino da horror classico al film di Hooper. Idem per L'ambulanza: idea splendida, svolgimento pedissequo, noioso, moralista. Baby Killer lo ricordo come un horror romeriano, molto inquietante, ma già allora mi parve noiosetto, quindi immagino che oggi mi sembrerà un pachiderma :)

    Mezza pena per il Masters of Horror: dura poco e non fa troppi danni, ma anche lì alla fine rischia di ripetersi... L'idea però - come sempre - è bellissima ;)
    Ultima modifica: 13/04/12 16:03 da Rebis
  • Zender • 13/04/12 18:32
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Mah, il fatto che Cohen sia uno sceneggiatore prima che un regista non lo esime dall'essere un pessimo sceneggiatore...
    No, certo, però il fatto che gli abbiano commissionato tanti lavori come sceneggiatore per case anche importanti penso che significhi che un minimo conosca il campo e possa permettersi di dire che sa fare quello meglio che altro nella vita. Che poi non basti ok, però io non li ricordo così pestiferi i suoi film da quel punto di vista.
    Per quanto riguarda il pianista fallito di Q: capisco che non sia relazionabile al serpentone volante, però perché dovrebbe esserlo? Lui prova a infilarci un personaggio che nelle sue intenzioni dovrebbe essere interessante a prescindere dal mostrone.
  • Fulcanelli • 20/09/20 13:13
    Galoppino - 25 interventi
    L'hanno dato ieri sera su raimovie, non l'avevo mai visto. Il mostro del film è identificato in Quetzalcoatl. Carradine ne viene a conoscenza da un'esperto di cultura azteca mentre indaga sugli omicidi a sfondo sacrificale, e sarebbe proprio per le vittime sacrificali in offerta al “dio” che il mostro si sarebbe risvegliato, dico sarebbe perchè non è verosimile come tante altre cose. Si dice che il mostro riposava da secoli, ma il Chrysler Building dove dimora è del '30. Poi come avrebbe fatto a deporre le uova se è l'unico esemplare rimasto della sua specie? Poi un mostro come quello “simildrago” non lo abbatti con le mitragliette a 50 metri di distanza... già solo un cinghiale ha una pelle a prova di pallottole. Non mi sembra granchè brillante in quanto a sceneggiatura... al Davinotti è piaciuto parecchio...
  • Zender • 20/09/20 17:55
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Sì, anche a me, e a dire la verità adoro Cohen soprattutto come sceneggiatore (è famoso per quello diciamo, ha scritto ottimi copioni, almeno a mia detta s'intende, anche se di fan ne ha un bel po'). Ora non lo ricordo, ma penso che se ha scritto che dimora lì da secoli saprà bene che il grattacielo non poteva essere vecchio di secoli (parliamo di uno dei grattacieli più famosi al mondo oltretutto) e quindi lascia intendere che avrà dimorato lì nella zona... Come si fa a esser certi che sia l'unico esemplare rimasto? Quello è l'esemplare che han trovato, ma poteva essercene uno qui a Milano migrato da tempo... Quanto alle mitragliette non so, bisogna vedere che pallottole ci metti dentro e poi magari aveva una pelle più debole, I cinghiali oltretutto non mi sembra che li abbattano con le bombe al plutonio. Comunque parliamo di un fantahorror, non di National Geographic. Oltetutto per un film che chiaramente ha tutto tranne la pretesa di apparire verosimile direi.
    Ultima modifica: 20/09/20 17:56 da Zender
  • Fulcanelli • 20/09/20 20:16
    Galoppino - 25 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sì, anche a me, e a dire la verità adoro Cohen soprattutto come sceneggiatore (è famoso per quello diciamo, ha scritto ottimi copioni, almeno a mia detta s'intende, anche se di fan ne ha un bel po'). Ora non lo ricordo, ma penso che se ha scritto che dimora lì da secoli saprà bene che il grattacielo non poteva essere vecchio di secoli (parliamo di uno dei grattacieli più famosi al mondo oltretutto) e quindi lascia intendere che avrà dimorato lì nella zona... Come si fa a esser certi che sia l'unico esemplare rimasto? Quello è l'esemplare che han trovato, ma poteva essercene uno qui a Milano migrato da tempo... Quanto alle mitragliette non so, bisogna vedere che pallottole ci metti dentro e poi magari aveva una pelle più debole, I cinghiali oltretutto non mi sembra che li abbattano con le bombe al plutonio. Comunque parliamo di un fantahorror, non di National Geographic. Oltetutto per un film che chiaramente ha tutto tranne la pretesa di apparire verosimile direi.
    National Geographic, ahahh!... Si lo so Zender, ma è la solita storia. Si riuscirà sempre a giustificare in un modo o nell'altro qualsiasi cosa se la si vuole giustificare ad ogni costo, per qualsiasi film. Sarò un criticone ma quando saltano fuori cose poche chiare non posso far finta di nulla; nella valutazione di un film è compreso anche il lavoro di sceneggiatori e soggettisti che al pari di altri professionisti del settore possono lavorare più o meno bene o male. Non cerco il pelo nell'uovo (giuro) ma a lasciar passare ogni cosa si esaltano oltre il dovuto i meriti del lavoro svolto. Non esisterebbero più brutti film.
    Ultima modifica: 20/09/20 20:18 da Fulcanelli
  • Buiomega71 • 20/09/20 20:45
    Consigliere - 25937 interventi
    Lo sceneggiatore Dudley Nichols a John Ford riguardo allo script di Ombre rosse

    "John perchè mai, quando gli  Apaches di Geronimo attaccano la diligenza, non fanno la cosa più logica? Quella di sparare ai cavalli?"

    John Ford :" Perchè avrei già finito il film prima ancora di incominciarlo"

    E Ombre rosse non mi pare un brutto film

    Ne faccio tesoro, sempre...
  • Zender • 21/09/20 08:54
    Capo scrivano - 47729 interventi
    Sì, al di là della sacrosanta osservazione riportata da Buio, va anche considerato il tipo di film. Il serpente alato è chiaramente un film che gioca molto sulle incongruenze tipiche del genere e ci si diverte. Fosse un giallo, un thriller con qualche pretesa di verosimiglianza capirei, ma parliamo di un serpente che vola sopra Manhattan voglio dire. A me non interessa giusitificare nulla in realtà, ma bisogna considerare da che basi parta un film. I meriti di Q non li cercherei proprio mai nel fatto che la cosa sia credibile: non lo è fin dall'inizio.