Discussioni su Posti in piedi in paradiso - Film (2012) | Pagina 1

Ho aspettato proprio l'ultimo giorno per inserire questa nuova fantastica commedia che Carlo regalerà agli italiani nelle sale da venerdì. Coem al solito il suo acume di osservatore della realtà quotidiana, lo ha portato anche questa volta ad affrontare un tema molto discusso negli ultimi anni ossia quello dei padri separati, con i loro problemi economici ed affettivi nei confronti dei figli, e di mogli ingrate p pseudo tali. In questo film Carlo mette al centro "l'arte di arrangiarsi" e fa di necessità virtù l'andare a convivere con altri padri nella sua stessa situazionecon dinamiche e situazioni molto divertenti ma che al solito come in suoi tanti film fanno anche riflettere. Un cast di attori che vede in Giallini e Favino due ottime spalle, e una Ramazzotti un pò tonta ma molto ironica per questo. Nessuno come lui sa interpretare e portare sullo schermo temi di attualità trasformandoli in commedie divertenti e non nel solito "drammatico di turno" facendo ridere ma anche soffermandosi a pensare.

E poi vogliamo dire che a Carlo va fatto anche un enorme appaluso per le musiche che sceglie personalmente da mettere nei suoi film, e che da grande cultore della musica sono davvero bellissime e danno quel ritmo alle sue commedie che nessuno sa dare!

In sala tutti il 2 marzo!

Trailer esteso in hd:

http://www.youtube.com/watch?v=di-oT-4HRIc&feature=player_embedded

Bravo Ruber, così si fa. So quanto hai dovuto trattenerti :)

Zender ebbe a dire:
Bravo Ruber, così si fa. So quanto hai dovuto trattenerti :)

deve essere stato uno sforzo titanico, dà quattro palle al film prima ancora di vederlo :), a parte gli scherzi Mereghetti nella sua videorecensione su Corriere.it dice che è la più bella commedia della stagione....

Ahia! non sono quasi mai d'accordo con Mereghetti! Venerdì sono "alla prima".

Io invece apprezzo i pareri del Mereghetti con cui ho una buona affinità. A questo punto è
d'uopo vederlo al cinema e non aspettarlo in dvd. Anche se la migliore commedia della stagione mi sembra un giudizio che alimenta
aspettative molto corpose. Staremo a vedere.

Il dibattito è rimandato dopo averlo visto ;)

Vedere Verdone al cinema è un bel regalo di compleanno

Didda23 ebbe a dire:
Vedere Verdone al cinema è un bel regalo di compleanno

Bravo Didda! ben detto e vedere Verdone per il tuo compleanno è un grande regalo che fai a te stesso. Auguri!

E spero dico spero che sabato sera a Cinematografo la Dell'Olio e Caprara con la complicità subdola del buon Bertarelli non mi distruggano il film, perchè giuro che stavolta chiamo viale Mazzini e gliene dico quattro a quel citrullo di Marzullo!

Io sto alla critica e alla diversita di opinione, ma non a distruggere Verdone con i soliti discorsi di ***** del tipo: non e più lui, non ha piu idee, e monotono, e questo e quello, perchè mi inca..volo di brutto!

Difficilmente Verdone delude: anche in film diciamo "minori" la sua verve è sempre irresistibile. E' il vero erede di Sordi, per me.

Beh dai Ruber, perché incavolarsi? Ci sta che un regista perda smalto col tempo: i registi invecchiano, sono uomini, dopo tanti film è ogni volta più difficile ripetersi. Capisco che possano sembrare luoghi comuni, ma talvolta possono anche esser legittimi. Vedremo...

Ruber, l'hai preso già La casa sopra i portici?

Cliccando su Verdone si può notare che fa un film almeno ogni due anni.

E' del tutto naturale che diventi ripetitivo e se un regista non è convinto di cambiare genere meglio non farlo.

A me i suoi ultimi due film sono piaciuti abbastanza anche perchè ha saputo ritagliare ruoli convincenti per delle new entry come Giallini.

Vero, Giallini è davvero notevole (attore che stimo particolarmente)! Ottima spalla (qua riconfermata) di Verdone.

Travis ebbe a dire:
Ruber, l'hai preso già La casa sopra i portici?

Mi hai anticipato Travis, infatti aprendo il sito del film esce la popup del libro "La casa sotto i portici" ultima fatica letteraria di Carlo, che nel mentre girava il film, scriveva il libro (genio!). Il riferimento è chiaro alla casa natia di Carlo quella dove è nato e dove ha passato la gioventù, quella vicino a ponte Sisto, dove girò i suoi primi film e fu teatro del seggio elettorale con la sora Lella in "Bianco,rosso e Verdone.

Il libro lo acquisteò oggi alla Feltrinelli, tuttavia iil libro riassume diversi aspetti già scritti nel libro scritto da Carlo stesso nel 1999 con Marco Giusti ossia "Fatti coatti (o quasi)" in cui parla della sua giovenù proprio in quella casa, degli scherzi con gli amici sul terrazzo di Via dei Pettinari angolo via delle Zoccolette, dei suoi inizi, etc, quindi spero che non sia un ripetersi di alcune cose già scritte, credo magari che saranno più approfonditi alcuni aspetti della sua vita.

Ottimi inteventi di Markus (bravo Verdone NON DELUDE MAI!) e di Capannelle.

Verdone ha scritto pagine importanti della storia della commedia italiana ma è inutile negare che abbia compiuto più di un passo falso con film francamente mediocri, cito ad esempio Troppo forte o Il bambino e il poliziotto e come attore 7 chili in 7 giorni o l'ultimo Manuale d'amore.
Anche l'ultimo e molto celebrato Io, loro e Lara non è certo esente da qualche difettuccio (sceneggiatura un pò debole nell'ultima parte)
Questo senza nulla togliere alla grande simpatia del personaggio.

Galbo ebbe a dire:
Verdone ha scritto pagine importanti della storia della commedia italiana ma è inutile negare che abbia compiuto più di un passo falso con film francamente mediocri, cito ad esempio Troppo forte o Il bambino e il poliziotto e come attore 7 chili in 7 giorni o l'ultimo Manuale d'amore.
Anche l'ultimo e molto celebrato Io, loro e Lara non è certo esente da qualche difettuccio (sceneggiatura un pò debole nell'ultima parte)
Questo senza nulla togliere alla grande simpatia del personaggio.

Ma Manuale d'amore non è suo, (oltretutto a quale delle tre versioni di Manuale d'amore ti riferisci?) 7 chili in 7 giorni lui ha partecipato solo in parte alla sceneggiatura con suo fratello, che comunque sia dirigeva il film. In Manuale d'amore lui si è prestato solo come attore venendo solo diretto da altri, mica sono sue le sceneggiature, oltretutto ha avuto sempre ottimi consensi dalla critica nei suoi tre episodi di Manuale d'amore, e più che ottime in Italians, dove invece il primo episodio di Castellito era da noia assoluta.

Inoltre dei suoi film ho sempre detto (e lo dice lui stesso) che "C'era un cinese in coma" e "Gallo cedrone" sono stati due suoi lavori non venuti bene, o dove non e riuscito a far venire fuori tutto il suo pontenziale, frutto anche di cast sbagliati e sceneggiature che non avevano un buon piglio nel soggetto.

Ruber ebbe a dire:
Galbo ebbe a dire:
Verdone ha scritto pagine importanti della storia della commedia italiana ma è inutile negare che abbia compiuto più di un passo falso con film francamente mediocri, cito ad esempio Troppo forte o Il bambino e il poliziotto e come attore 7 chili in 7 giorni o l'ultimo Manuale d'amore.
Anche l'ultimo e molto celebrato Io, loro e Lara non è certo esente da qualche difettuccio (sceneggiatura un pò debole nell'ultima parte)
Questo senza nulla togliere alla grande simpatia del personaggio.

Ma Manuale d'amore non è suo, (oltretutto a quale delle tre versioni di Manuale d'amore ti riferisci?) 7 chili in 7 giorni lui ha partecipato solo in parte alla sceneggiatura con suo fratello, che comunque sia dirigeva il film. In Manuale d'amore lui si è prestato solo come attore venendo solo diretto da altri, mica sono sue le sceneggiature, oltretutto ha avuto sempre ottimi consensi dalla critica nei suoi tre episodi di Manuale d'amore, e più che ottime in Italians, dove invece il primo episodio di Castellito era da noia assoluta.

Inoltre dei suoi film ho sempre detto (e lo dice lui stesso) che "C'era un cinese in coma" e "Gallo cedrone" sono stati due suoi lavori non venuti bene, o dove non e riuscito a far venire fuori tutto il suo pontenziale, frutto anche di cast sbagliati e sceneggiature che non avevano un buon piglio nel soggetto.

ho infatti precisato come attore nell'ultimo (quindi il terzo) Manuale d'amore.
Anche in quest'ultimo, la sua prova d'attore era assai debole, quasi una parodia di sè stesso.
Che altri critici possano lodarlo non m'importa un fico secco, per me era scarso.
E comunque queste grandi lodi della critica per Manuale d'amore 3 non le ho lette.
Gli altri film che hai citato (Gallo cedrone e C'era un cinese in coma) li avevo rimossi in quanto davvero scadenti.

Galbo ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
Galbo ebbe a dire:
Verdone ha scritto pagine importanti della storia della commedia italiana ma è inutile negare che abbia compiuto più di un passo falso con film francamente mediocri, cito ad esempio Troppo forte o Il bambino e il poliziotto e come attore 7 chili in 7 giorni o l'ultimo Manuale d'amore.
Anche l'ultimo e molto celebrato Io, loro e Lara non è certo esente da qualche difettuccio (sceneggiatura un pò debole nell'ultima parte)
Questo senza nulla togliere alla grande simpatia del personaggio.

Ma Manuale d'amore non è suo, (oltretutto a quale delle tre versioni di Manuale d'amore ti riferisci?) 7 chili in 7 giorni lui ha partecipato solo in parte alla sceneggiatura con suo fratello, che comunque sia dirigeva il film. In Manuale d'amore lui si è prestato solo come attore venendo solo diretto da altri, mica sono sue le sceneggiature, oltretutto ha avuto sempre ottimi consensi dalla critica nei suoi tre episodi di Manuale d'amore, e più che ottime in Italians, dove invece il primo episodio di Castellito era da noia assoluta.

Inoltre dei suoi film ho sempre detto (e lo dice lui stesso) che "C'era un cinese in coma" e "Gallo cedrone" sono stati due suoi lavori non venuti bene, o dove non e riuscito a far venire fuori tutto il suo pontenziale, frutto anche di cast sbagliati e sceneggiature che non avevano un buon piglio nel soggetto.

ho infatti precisato come attore nell'ultimo (quindi il terzo) Manuale d'amore.
Anche in quest'ultimo, la sua prova d'attore era assai debole, quasi una parodia di sè stesso.
Che altri critici possano lodarlo non m'importa un fico secco, per me era scarso.
E comunque queste grandi lodi della critica per Manuale d'amore 3 non le ho lette.
Gli altri film che hai citato (Gallo cedrone e C'era un cinese in coma) li avevo rimossi in quanto davvero scadenti.


Manuale D'amore tre si salva SOLO per l'episodio di Verdone (se lo compari con gli altri), per il resto è un film molto scadente, molto sotto al livello degli altri due.

Non sono riuscito a scriverlo nel commento per la brevità dei caratteri a disposizione, ma grande applauso alle musiche scelte da Carlo su tutte: Dans un istant, dans quelque temps,
e la colonna sonora di Curreri e Liberatori, ma divina è: Ghost Song dei Doors!

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