Discussioni su Posti in piedi in paradiso - Film (2012) | Pagina 3

Infatti non lo dicevo a te della miniera caro Ruber, non era un post "dedicato" solo a te. A te mi riferivo per l'altro discorso: se tu dai del folle a un critico perché trova la Ramazzotti simpatica è eccessivo, per esempio. Ricorda che le tue, come quelle di Galbo e di chiunque altro qui, sono solo opinioni, per cui devi considerare anche che di ciò che dici c'è qualcuno che può non essere d'accordo.

Insomma, dico solo che siccome siamo su internet e parli con una persona che non hai davanti agli occhi c'è un po' da esagerare meno nel tranciare giudizi, tutto qui. Va benissimo dire che ne pensi di un film, questo è ovvio, senza però considerare folle chi la pensa diversamente, siano essi critici o utenti.

Zender ebbe a dire:
Infatti non lo dicevo a te della miniera caro Ruber, non era un post "dedicato" solo a te. A te mi riferivo per l'altro discorso: se tu dai del folle a un critico perché trova la Ramazzotti simpatica è eccessivo, per esempio. Ricorda che le tue, come quelle di Galbo e di chiunque altro qui, sono solo opinioni, per cui devi considerare anche che di ciò che dici c'è qualcuno che può non essere d'accordo.

Insomma, dico solo che siccome siamo su internet e parli con una persona che non hai davanti agli occhi c'è un po' da esagerare meno nel tranciare giudizi, tutto qui. Va benissimo dire che ne pensi di un film, questo è ovvio, senza però considerare folle chi la pensa diversamente, siano essi critici o utenti.


Fidati Zender che le cose che senti a Cinematografo non le senti da nessuna parte.

A me sta troppo simpatico Bertarelli fa morire dalle risate, e lo leggo sempre nella sua rubrica sul Il Giornale.

Caprara è simpatico, ma a volte è di un pesante, ha portato al cielo film come: The Artist, Il Concerto, Bastardi senza gloria e similari, discreti/ottimi film ma esagera troppo a volte.

La Dell'Olio è simpatica ride come una matta quando parla Bertarelli, ama Verdone (a volte lo ha troppo distrutto però) per lei The Artist è un must e secondo lei (!!) tutti dovrebbero averne una copia in casa, ma il suo punto forte è la lingua inglese, poichè è di padre/padre americano e va su e giu a NY, deve farlo sentire l'inglese no! Tom Cruise diventa Tom Craiseh, i titoli dei film in inglese li dice cosi "forti" che ne storpia il significato (ma lei dice che la pronuncia è quella e guai a contraddirla).

Ti invito a vedere le puntate in streaming sul sito della Rai, ti divertirai molto, ricordo ancora la querelle tra la Dell'Olio e Caprara dello scorso anno da morire dal ridere.

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ec7e9615-a07f-4c8d-8f34-5daea25d7697.html

Ruber ebbe a dire:
[b] ma il suo punto forte è la lingua inglese, poichè è di padre/padre americano e va su e giu a NY, deve farlo sentire l'inglese no! Tom Cruise diventa Tom Craiseh, i titoli dei film in inglese li dice cosi "forti" che ne storpia il significato (ma lei dice che la pronuncia è quella e guai a contraddirla)

mia moglie uguale e dice che l'asino sono io*, deve essere un problema femminile

* che sarebbe vero se fossimo a NY ma visto che siamo in Italia Cruise si pronuncia "Cruis", Falcao si pronuncia "Falcao" (e non Faulson) e Sara Tommasi si pronuncia.. vabbè meglio non dirlo

Capannelle ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
[b] ma il suo punto forte è la lingua inglese, poichè è di padre/padre americano e va su e giu a NY, deve farlo sentire l'inglese no! Tom Cruise diventa Tom Craiseh, i titoli dei film in inglese li dice cosi "forti" che ne storpia il significato (ma lei dice che la pronuncia è quella e guai a contraddirla)

mia moglie uguale e dice che l'asino sono io*, deve essere un problema femminile

* che sarebbe vero se fossimo a NY ma visto che siamo in Italia Cruise si pronuncia "Cruis", Falcao si pronuncia "Falcao" (e non Faulson) e Sara Tommasi si pronuncia.. vabbè meglio non dirlo


ahaha vero Capannelle, troppo vero:))

In un commento remoto Galbo dichiarava il film Gallo Cedrone non degno di menzione, leggendo la sua recensione sul film predetto mi sembra che assegni alla pellicola una sufficienza regolare......solo per notizia.....

Nando ebbe a dire:
In un commento remoto Galbo dichiarava il film Gallo Cedrone non degno di menzione, leggendo la sua recensione sul film predetto mi sembra che assegni alla pellicola una sufficienza regolare......solo per notizia.....

è vero, i commenti che scrivo si riferiscono in genere alla prima visione, il film l'ho rivisto più volte e ho cambiato opinione, spero sia ancora lecito farlo.

Ma certo Galbo che è lecito, è molto più che lecito. A una seconda visione c'è chi mi chiede di cambiare il commento e chi - come fa anche il davinotti stesso - preferisce lasciare la prima, che magari giudica più "autentica". Come è lecito che qualcuno ti chieda comunque una chiarificazione, per semplice curiosità. Anche perché talvolta c'è pure chi per distrazione inserisce il commento a un film sbagliato e grazie a segnalazioni di questo tipo se n'è corretti molti. Tutto nella norma direi :)

Ecco Ruber, il tuo ultimo post è l'approccio corretto. Ridere delle trasmissioni va benissimo, sempre rimanendo nell'ambito del non offensivo (specialmente evitando di attaccare chi la pensa in maniera oppota alla tua).

Personalmente prima di recensire un film valuto notevolmente, dare un giudizio alla prima visione e poi cambiare opinione alle successive lo reputo un esercizio poco consono, meglio non commentare se non si e' del tutto sicuri meglio aspettare una nuova visione chiarificatrice che possa evidenziare situazioni perdute nella prima visione. Dico cio' perché sovente, prima di vedere un film mai visionato mi piace leggere i commenti degli adepti al Davinotti per farmi un' idea.....leggere che un film e' valido e poi dopo un lasso di tempo leggere il contrario mi lascia, personalmente, interdetto comunque senza polemica.......

Nando ebbe a dire:
Personalmente prima di recensire un film valuto notevolmente, dare un giudizio alla prima visione e poi cambiare opinione alle successive lo reputo un esercizio poco consono, meglio non commentare se non si e' del tutto sicuri meglio aspettare una nuova visione chiarificatrice che possa evidenziare situazioni perdute nella prima visione. Dico cio' perché sovente, prima di vedere un film mai visionato mi piace leggere i commenti degli adepti al Davinotti per farmi un' idea.....leggere che un film e' valido e poi dopo un lasso di tempo leggere il contrario mi lascia, personalmente, interdetto comunque senza polemica.......

poco consono a cosa ?

La nostra percezione del cinema come quella di ogni altra forma d'arte viene a mio parere influenzata da fari fattori, attinenti alla nostra sensibilità e a cause esterne. Nel mio caso, a volte, la prima impressione a caldo viene contraddetta da riflessioni successive (che avvengono magari a distanza di tempo dopo nuove visioni). Non ci vedo nulla di scandaloso. Non vorrei ricorrere al solito e abusato detto sui cambiamenti di idea, ma credo che modificare la propria opinione sia più che lecito, poi ognuno è liberissimo di pensare il contrario; anche io rimango perplesso di fronte a chi trascorre intere giornate a cercare le location di un film ma credo che chiunque abbia il sacrosanto diritto di passare il proprio tempo come crede, io magari mi riguardo vecchi film e cambio opinione...... :)

E' assolutamente lecito, comune e naturale cambiare idea. Nella vita, nelle cose, nei film. Non solo non c'è nulla di scandaloso, ma per fortuna che è così, altrimenti saremmo dei robot programmati per fare sempre le stesse cose allo stesso modo, incapaci di ascoltare gli altri e di modificare un'opinione magari sbagliata. Tu puoi anche essere sicuro, sicurissimo di dare un voto alla prima visione di un film, e alla seconda cambiar idea. L'importante è dare un voto e commentare subito dopo aver visto il film ed esser convinti - in quel momento - di ciò che si sta scrivendo. Se poi si cambierà idea amen, capita a tutti. Per i film come per tutte le cose della vita, ripeto.

La questione della prima e seconda visione è molto interessante secondo me.

Trovo del tutto lecito cambiare idea e magari condividere la cosa con gli altri: può dare un'idea della solidità del film.

A volte la 2 volta ti cambia totalmente prospettiva (mi è successo in negativo con Matrix, in positivo con Quarto Potere) oppure ti fa ugualmente godere (tante volte) o non apprezzare (nel caso Big fish o History of violence).

A volte chiedo al gentile Zender di modificare il voto, in altre ne parlo solamente nel forum(es. Matrix) se ho il ricordo che la prima volta il parere fosse netto (e per non sovraccaricare Zender..).


PS quello che mi incuriosisce è quando uno scrive "da vedere e rivedere" magari sotto un mattone. Vorrei chiedergli se poi lo fa davvero..

A proposito del cambiare giudizio su un film. Ho visto, nella mia vita, n volte "Hollywood party", ebbene ancora oggi non so bene come classificrlo: capolavoro comico (come talvolta mi pare) o una cavolatina sorretta da un immenso Peter Sellers (come mi è parso in altre visioni). Questo ad esclusione del finale, che sempre mi appare assai inferiore al resto della pellicola. Mi sembra che, in questo caso più che in altri, il mio giudizio venga sempre influenzato dallo stato d'animo in cui mi trovo quando lo vedo.

Beh, questa è bizzarra Caesars. Dovresti registrare ogni volta la tua diversa reazione, e fare una media dopo una quarantina d'anni (da oggi), così vediamo. Il voto a quel punto dovrebbe essere abbastanza vicino al tuo pensiero.

Capannelle: ma cambia pure quando vuoi il voto, non è un sovraccarico per me, lo sai!

Film divertente anche se alcune situazioni sono del Verdone del passato. La Ramazzotti nella sua schizzata isteria mi e' piaciuta, perche' rappresenta certe simpatiche figure femminili presenti nella vita reale, in certi momenti mi e' sembrata la Vitti, con le dovute proporzioni s'intende. Verdone non si scopre ora e interpreta un personaggio malinconico di valido impatto che sfodera qualche battuta folgorante. Favino nella sua composta serietà impressiona perché genera anche la risata. Giallini mi sembra la figura lievemente più forzata ma naturale nella sua coattagine romanesca.

Anche a me ha ricordato la Vitti in alcuni brevissimi lampi, curioso. Anche se a me non è piaciuta.

Per la prima volta ho dovuto dare un pallino e 1/2(il 1/2 per la simpatia indissolubile che provo per Carlo), a malincuore, dato che per me Verdone il Totem della Comicità Italiana, ma ho dovuto farlo, e di questo me ne rammarico parecchio ma bisogna essere coerenti, soprattutto con se stessi.Scusate l'intrusione, ma volevo condividere con voi questo mio momento di dolore da fan e semi-critico cinematografico!

Questa condiderazione ti fa onore, Dengus. Non è mai facile criticare un proprio idolo personale. Posso intuire il dispiacere che hai provato.

E' giusto saper criticare anche i propri idoli perché sennò si diventa stucchevoli, ma soprattutto poco credibili nei futuri commenti.

Confermo, bravo Dengus. Chiudere gli occhi per amore va bene solo quando si bacia (questa me la rivendo alla Perugina).

Zender ebbe a dire:
Chiudere gli occhi per amore va bene solo quando si bacia

Standing ovation !!