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Discussioni su La sposa in nero - Film (1968) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

24 post
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  • Hal 9000 • 12/02/10 18:35
    Galoppino - 70 interventi
    Grazie Zender (OT: il tuo nick sembra essere un cognome veneziano: si pronuncia Zènder o Zendèr?)
    Potrei togliere il particolare e lasciare il fotogramma: che ne pensi?
    Ultima modifica: 12/02/10 19:57 da Hal 9000
  • Hal 9000 • 12/02/10 19:31
    Galoppino - 70 interventi
    Ho eliminato il particolare del fotogramma onde evitare qualsiasi tipo di problema.
    Ultima modifica: 13/02/10 16:47 da Hal 9000
  • Zender • 13/02/10 08:17
    Capo scrivano - 49238 interventi
    Beh grazie mille Hal 9000. Direi che così va benissimo (adesso tolgo anche il fotograma inesistente col logo di tinypic :)

    Zènder, e sì, sono veneziano (pur se sto a Milano da 15 anni).
    Ultima modifica: 13/02/10 08:17 da Zender
  • B. Legnani • 29/03/11 17:13
    Pianificazione e progetti - 15256 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire in TV satellite:
    Lunedì 4 APRILE ore 21:00 su *MGM
    Ahimè, ho visto poco di Truffaut , ma questo rimane uno dei suoi film migliori. Angosciante e freddo, che anticipa le tematiche Winneriane del "Giustiziere della notte". Immensa e letale la Moreau.


    Con tutto il rispetto per IL GIUSTIZIERE (che mi piace), mi pare un parallelismo un po' forzato.
  • Buiomega71 • 29/03/11 17:17
    Consigliere - 27347 interventi
    Sarà, Buono, ma adorando il cinema di Michael Winner, quando vidi questo ottimo Truffaut, mi è saltato subito in mente. Revenge movie d'autore, ma sempre di Revenge movie si tratta.
  • B. Legnani • 29/03/11 17:34
    Pianificazione e progetti - 15256 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Sarà, Buono, ma adorando il cinema di Michael Winner, quando vidi questo ottimo Truffaut, mi è saltato subito in mente. Revenge movie d'autore, ma sempre di Revenge movie si tratta.

    Beh ne IL GIUSTIZIERE mica c'è vendetta... Kersey né cerca né trova i colpevoli.
  • Buiomega71 • 29/03/11 17:40
    Consigliere - 27347 interventi
    Bhè, insomma, ok Bronson non toverà mai chi le ha ucciso la moglie e ridotto in coma la figlia. Ma la sua sete di giustizia scatta propio da questo. Secondo me l'intelaiatura è quella. La Moreau riesce a vendicarsi su chi le ha ucciso il marito durante le nozze, ma c'è sempre il tema della vendetta di fondo. Io credo che Death wish sia la quint'essenza del revenge movie, e guardando il film di Truffaut, non mi poteva non venire alla mente.
  • B. Legnani • 29/03/11 19:46
    Pianificazione e progetti - 15256 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Bhè, insomma, ok Bronson non toverà mai chi le ha ucciso la moglie e ridotto in coma la figlia. Ma la sua sete di giustizia scatta propio da questo. Secondo me l'intelaiatura è quella. La Moreau riesce a vendicarsi su chi le ha ucciso il marito durante le nozze, ma c'è sempre il tema della vendetta di fondo. Io credo che Death wish sia la quint'essenza del revenge movie, e guardando il film di Truffaut, non mi poteva non venire alla mente.

    Non condivido ma, ovviamente, accetto il parere altrui.
  • Buiomega71 • 29/03/11 19:47
    Consigliere - 27347 interventi
    Mitico Buono! Così sono i veri cinefili! ;) Adoro quando discuto con un cinefilo che non la pensa come me :)
    Ultima modifica: 29/03/11 19:49 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 28/08/12 00:21
    Consigliere - 27347 interventi
    Giùan scrive nel suo commento:
    (il vivido b/n di Coutard)


    Peccato che il film sia a colori!
    Ultima modifica: 28/08/12 00:22 da Buiomega71
  • Zender • 28/08/12 08:24
    Capo scrivano - 49238 interventi
    Giùan, com'è possibile sta cosa? Siam sicuri che il film sia lo stesso? Lo ribadisco chiaramente: commentate SOLO film che avete appena visto o che avete visto DA POCO. Altrimenti si rischiano errori marchiani che rischiano di danneggiare il lavoro vostro o del sito. Perché è chiaro che chi legge non può che pensare: d'accordo, questo qui il film non l'ha visto. Allora così son capaci tutti...
    Ultima modifica: 28/08/12 09:38 da Zender
  • Buiomega71 • 28/08/12 10:32
    Consigliere - 27347 interventi
    L'ESTATE FRANCESE IN NERO

    Glaciale, seducente e affascinante "revenge movie", antenato delle Jennifer che non si devono violentare e dei silenti angeli della vendetta ferrariani.

    La Moreau e una Circe glaciale, determinato angelo della morte, pianificatrice di omicidi per vendetta centellinata e gustata fredda, una sorta di cugina stretta del dottor Phibes, o meglio una Vulnevia in sedicesimo.

    Di Truffaut ho visto poco sinceramente, così così Farhenheit 451, caruccio La signora della porta accanto e straziante Adele H. Qui si conferma (almeno ai miei occhi) regista a dir poco STRAORDINARIO, narratore e sceneggiatore eccellente, con movimenti di macchina quasi virtuosisitici (più che Hitchcock mi veniva all'occhio De Palma, questione di passioni "generazionali"), con alcuni momenti di assoluto, puro cinema (penso ai flashback della Moreau bambina che corre con il suo futuro marito tra verdi vallate montane, il ritratto della cacciatrice Diana che si "anima ", tutto lo straordinario e pre argentiano inizio del primo omicidio che si conclude sulla terrazza, La Moreau armata di pistola che si appresta ad eliminare lo sfasciacarrozze di Daniel Buolanger; La Moreau che ascolta da un giradischi l'ossessivo sirtaki; il finale raggelante in piano sequenza).

    Truffaut sembra che abbia girato questa gemma ieri, da tanto e invecchiato benissimo (e un gran regista si vede anche da questo), con dialoghi serratissimi e un angoscia che tiene per tutto il film.

    Di sottile precisione cinematografica il secondo omicidio ai danni dello sfigatissimo signor Coral, tra avvelenamenti (di culto il dialogo di Coral, che beve il liquore non sapendo di essere stato appena avvelenato, e dice alla Moreau:"Mi hai fatto bere un elisir d'amore?") e danze della Moreau, con il sirtaki che impazza e Coral che muore tra atroci dolori. Gran pezzo di cinema unico , tra galoppante humor nero e cinema della crudeltà.

    Il terzo delitto, ai danni del politico Clement Moran, e quello più improbabile, ma ha una tempistica thriller da far schiattare d'invidia qualsiasi maestro della suspence: fili del telefono recisi, la Moreau che gioca con il piccolo Cookie a nascondino, fuori imperversa un temporale e poi morte per soffocamento all'interno di un bugigattolo.

    Il quarto ai danni del pittore Fergous e quello dove i dialoghi si fanno più intensi, e forse si molla un pò la tensione con spizzichi di noia, ma che non può non far pensare al Truffaut donnaiolo incallito, dove sembra faccia le prove generali per L'uomo che amava le donne (pure troppo), ma ci sono momenti indimenticabili come: La Moreau vestita da cacciatrice Diana con arco, frecce e faretra; le bellissime scene animate; un tappeto da bagno fatto di seni finti; Fergous che dipinge la Moreau sul muro accanto al letto; e la letale Cupido della Moreau scoccherà la sua freccia avvelenata.

    L'ultimo della lista, il rozzo Darlaux, e in carcere, e qui stà il colpo di genio truffoniano, in un finale agghiacciante quanto spiazzante.

    Straordinari anche i flashback dell'omicidio con fucile al marito della Moreau nel giorno delle sue nozze, tra stacchi di montaggio, riprese veloci, e la terribile bravata ripresa senza dialoghi, ma solo con il commento sonoro di Bernard Herrmann (anche se piuttosto minimale).

    Di pura poesia visiva il velo che svolazza nel cielo, di cui renderà omaggio Claire Denis in Trouble every day .

    Due citazioni che mi sono balzate subito all'occhio:

    1) La palla blu con qui gioca il piccolo Cookie, e va a finire ai piedi della Moreau. Chiaro omaggio al baviano Operazione Paura.

    2)Nel primo delitto, guarda caso quello più argentiano, la Moreau passa sotto un palazzo con terrazze, dove una donna guarda dalla finestra.
    In Tenebre, Ania Pieroni; dopo essere stata accompagnata a casa da un suo amico in motocicletta, passa sotto un palazzo con terrazze, e una donna guarda dalla finestra. Stessa inquadratura e stessa situazione, come e identico il senso di smarrimento nella desolazione cittadina agostiana).
    Argento ha preso paro paro la stessa inquadratura e lo stesso senso di "straniamento".

    Una registrazione audio delle gambe da donna che si accavallano con il rumore delle calze di nylon che si strusciano, la continua seduttività e il continuo interesse per il corpo femminile e le donne, i bambini della scuola pre Anni in tasca. Tutti temi truffoniani che impreziosiscono questo gioiello senza tempo, pervaso da implacabile crudeltà femminea.
    Ultima modifica: 29/08/12 12:53 da Didda23
  • Buiomega71 • 28/08/12 11:57
    Consigliere - 27347 interventi
    Stò ancora pensando alla carrellata sulla facciata del palazzo e la donna che guarda dalla finestra mentre passa la Moreau, spiaccicata a quella che farà Argento (ben sedici anni dopo) in Tenebre. Medesima, identica sequenza con la cleptomane della Pieroni.
  • Zender • 29/08/12 08:40
    Capo scrivano - 49238 interventi
    Chissà com'è, mi riesce difficile pensare che possa essere copiata una scena che in fondo mostra una strada e una donna che entra a casa sua, però sarei proprio curioso di vederla.
  • Buiomega71 • 29/08/12 09:58
    Consigliere - 27347 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Chissà com'è, mi riesce difficile pensare che possa essere copiata una scena che in fondo mostra una strada e una donna che entra a casa sua, però sarei proprio curioso di vederla.

    Fidati, conosco a memoria Tenebre, e non e una semplice "donna che rientra a casa sua", ma la scena (e l'inquadratura) e uguale uguale a quella con Ania Pieroni...E se ne sono stato colpito, un motivo c'è!
  • Didda23 • 29/08/12 12:08
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Buio che ne pensi di modificare Trouble every day in Cannibal love... Mi ci è voluto un pochino a capire a che film ti riferissi. Se vuoi tenere il titolo originale, ti faccio il link per chiarire il tutto. Grazie
  • Buiomega71 • 29/08/12 12:09
    Consigliere - 27347 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Buio che ne pensi di modificare Trouble every day in Cannibal love... Mi ci è voluto un pochino a capire a che film ti riferissi. Se vuoi tenere il titolo originale, ti faccio il link per chiarire il tutto. Grazie

    Ok Didda, provvedo...Hai ragione Didda, e che non reggo il titolo italianizzato del gioiellino della Denis.
    Ultima modifica: 29/08/12 12:46 da Buiomega71
  • Didda23 • 29/08/12 12:51
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Dai visto che non ti piace, tengo Trouble every day e faccio il link.
    Ultima modifica: 29/08/12 12:51 da Didda23
  • Giùan • 29/08/12 14:30
    Risorse umane - 246 interventi
    Ciao Buio e grazie per la correzione.
    Zender "sta cosa" effettivamente non è possibile ma al contempo talmente ingenuamente marchiana da esser spero perdonabile.
    Che dirvi? Nella mia capoccia e nel mio nervo ottico La marièe ètait in noir rientra evidentemente nel novero dei classici forgiati nell'immarcescibile b/n. Quanto al fatto che chi legga possa pensar che non l'ho visto, beh francamente il commento, strafalcione a parte, non mi pare possa esser fatto esattamente rientrare nella categoria "generico e asettico". Almeno lo spero visto quanto tengo al film.....e al sito
    I soliti sinceri e affettuosi saluti ad entrambi
  • Didda23 • 29/08/12 18:27
    Compilatore d’emergenza - 5799 interventi
    Nessuno mette in discussione la tua buona fede caro Giuan. Sarebbe oppurtuno che tutti i commenti si riferiscano a visioni recenti e non a ricordi o visioni del passato, così il rischio di strafalcioni è minore.