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Discussioni su L'ultima notte di Amore - Film (2023)

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Daniela • 16/03/23 17:16
    Gran Burattinaio - 5944 interventi
    "Amore" è il cognome del protagonista e la scheda su IMDB lo riporta quindi correttamente con l'iniziale maiuscola, anche se in rete si trovano tante recensioni in cui invece è scritto tutto in minuscolo. 
  • Zender • 16/03/23 17:19
    Capo scrivano - 48920 interventi
    Ok, lasciamolo scritto perché altrimenti ce ne dimentichiamo e mi chiederanno di correggerlo :)
  • Capannelle • 18/03/23 12:55
    Scrivano - 3902 interventi
    Un piacere vedere voti così alti per questa opera e grande curiosità per il regista di cui avevo apprezzato il film precedente, senza peraltro rendermi bene conto che lo avesse girato un italiano.
  • Max dembo • 23/08/23 22:09
    Custode notturno - 425 interventi
    Mai o quasi, come  nel caso di questo "polàr" italiano, superincensato da quasi tutta la critica unanimizzata, ci si ritrova  bene con Moretti.
    Film del Di Stefano non disprezzabile (come i due precedenti, prodotti ben confezionati da esportazione che però davvero poco incidevano nella memoria, soprattutto il primo venuto dopo ormai modelli troppo superiori ed importanti), ma che poi alla fine non interesserà al pubblico, davvero a nessuno o poco più, per la "rinascita del genere" sempre millantata ai quattro venti e mai avvenuta. Proprio perché impossibile nel cinema di oggi, e perché al pubblico di quella massa ridotta che ancora va al cinema, diciamocelo, alla fine non interessa. Nota di demerito particolare per i soliti dialetti estremizzati da sottotitolazione, parlata sottovoce e mangiucchiata, intelligibile, e inaudibile. I film di Di Leo avevano dei doppiaggi di altissima classe da cultori degli stessi. E se in qualche parte presa diretta, certo mai così sovrastata dai rumori ambientali e dalla colonna.
    Dalla Bouchet, la Benussi, la Koscina, la Karlatos, la Santilli, la Paluzzi,  alla Caridi. Ehhhhh.
    Per non infierire sulle troppe davvero, inverosimiglianze. Una galleria e una autostrada milanesi senza telecamere, decine di auto che passano, cadaveri sull'asfalto ben illuminati dai neon e sotto gli occhi di tutti, nessuna ripresa neppure di uno dei milioni di smartphone, di Favino sul posto, nel 2022? Certo, come no.
    Il finale, seppure assolutamente incredibile e sospeso, è la cosa migliore.
    Marchàl, Jimenèz e Schoendoerffer, Lellouche, Canet, ma anche gli spagnoli, sono nel genere ancora ben superiori, poco hanno da temere. Scomodare come ogni volta Michael Mann o Friedkin-quando erano ancora loro-, non basta ed è cosa da pilota automatico. Non parliamo di Melville.
    https://youtu.be/cvrRF6un-NU?si=JEx2EDdPEz8mzGNf

    Ultima modifica: 24/08/23 07:15 da Zender
  • Zender • 24/08/23 07:14
    Capo scrivano - 48920 interventi
    A Milano è rimasto in cartellone per settimane come nessuno si sarebbe mai aspettato. Per essere un film che non interessa nessuno tre milioni e mezzi di incasso di oggi sono un'enormità, diciamolo chiaro, al pubbllco (e non parlo della critica) è piaciuto eccome e lo dimostrano i voti qui da noi. Per quanto mi riguarda ha la sua bella identità, questo film, senza dover per forza far paragoni con Francia Spagna o chicchessia o parlare di rinascita del genere...
    Ultima modifica: 24/08/23 07:17 da Zender
  • Max dembo • 24/08/23 08:10
    Custode notturno - 425 interventi
    Zender ebbe a dire:
    A Milano è rimasto in cartellone per settimane come nessuno si sarebbe mai aspettato. Per essere un film che non interessa nessuno tre milioni e mezzi di incasso di oggi sono un'enormità, diciamolo chiaro, al pubbllco (e non parlo della critica) è piaciuto eccome e lo dimostrano i voti qui da noi. Per quanto mi riguarda ha la sua bella identità, questo film, senza dover per forza far paragoni con Francia Spagna o chicchessia o parlare di rinascita del genere...
    Il film è stato girato a Milano....Qui nel livornese-grossetano se ne ignorava persino l'esistenza, se non quando è uscito il dvd/BD, per dire la promozione di certi film italiani non dei soliti cartelloni. E lo dice uno che insomma, cerca sempre di tenersi piuttosto informato sul polso delle uscite, da sempre.
    Appunto per quello, dicevo come è bello trovarsi ad essere in minoranza, alle volte. Ma poi le minoranze oggi non sono pure intoccabili? Quindi perché non posso dire la mia. Non ho neppure detto che è un brutto film, anzi, vista anche la media nazionale qualitativa quando si fanno prodotti del genere. Persino qualche film dei Manetti o di Sollima figlio-(già 12 anni fa con "A.C.A.B." https://www.davinotti.com/film/acab-all-cops-are-bastards/27508) ha incassato bene, ed è stato dimenticato altrettanto in fretta, rispetto a certi titoli storicizzati e nel caso stracitati, del cinema italiano, come i dileiani, lenziani, anche martiniani, "milanesi"). La critica è una palestra e un confronto così e da sempre...se invece ci vuole l'unanimità...Francesi e spagnoli poiché sono coloro che fanno i prodotti migliori anche degli americani a volte, nel genere, e punto di riferimento. Visto che pure alcuni italiani come Placido o Scamarcio, hanno tentato di fare film polizieschi da loro, negli ultimi anni.
    Di Stefano lo avevo già tenuto presente vedendo i suoi due precedenti lavori esteri, quando in Italia pochi sapevano nemmeno chi fosse. Sono solo esagerati nel merito i giudizi sull'ultimo film e primo totalmente "italiano", tutto qui. Se poi uno di loro, con tutti i limiti anche oramai estetici del cinema moderno, a partire dal digitale, riesce a fare "La Isla Minima"  https://www.davinotti.com/film/la-isla-mnima/35270o "Mientras Duermes" https://www.davinotti.com/film/bed-time/26974, -che hanno voti molto più bassi sul Davinotti-, io per primo dico bel film. Ancora non pervenuto.

    Ultima modifica: 24/08/23 13:25 da Max dembo
  • Zender • 24/08/23 17:33
    Capo scrivano - 48920 interventi
    Non ho capito: chi ha detto che non puoi dire la tua? Da noi l'unanimità difficilmente esiste per i film, dico solo che quel "alla massa il film non interessa" non mi sembra così corretta come considerazione, visto che i suoi bei 3 milioni e mezzo li ha fatti e che ha insolitamente un bel numero di commenti anche qui che non siamo certo tutti milanesi. Poi avrà avuto difficoltà di distribuzione, non dico di no, il che fa ulteriormente pensare che l'incasso, in relazione, sia buono. Personalmente ho trovato molto più interessante e soprattutto godibile questo di La isla minima, ma ovviamente son gusti.

    Una cosa. i link ai film sono obbligatori solo nei commenti e nelle curiosità. Se li vuoi mettere anche in discussione generale tanto di guadagnato per il tuo intervento naturalmente e ti faccio i complimenti, solo che dovresti selezionare la parola che vuoi linkare (il titolo in questo caso) e poi linkare quella. Non ricordo più: dicevi che non ti riesce?
    Ultima modifica: 24/08/23 18:03 da Zender
  • Capannelle • 16/09/23 00:06
    Scrivano - 3902 interventi
    Vedo dai commenti che non sono il solo che ha trovato fastidiosi alcuni dialoghi poco comprensibili del Geradi e di qualche altro compare.
    Per il resto che dire? Che l'aggettivo "poderoso" usato dal sor Davinotti espirme bene la cifra stilistica del film, di alcune sue sequenze e dello score musicale. Che un film così ci voleva.
    E questo permette di passare sopra a qualche inverosimiglianza investigativa, come rilevava sopra Max Dembo.
  • Zender • 16/09/23 08:25
    Capo scrivano - 48920 interventi
    Sì, purtroppo la scarsa comprensibilità di certi dialoghi è difetto piuttosto comune, nella presa diretta in Italia. Non si è ancora riusciti a risolverla convincentemente.