Discussioni su Intesa fatale - Film (1993)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/03/21 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
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  • Buiomega71 • 6/03/21 09:48
    Consigliere - 25999 interventi
    7 serate all'insegna del noir 

    Classico thrilleretto da discount che soffre un pò troppo della patina televisiva e di certa anonimità (le ambizioni autoriali del regista di Unico indizio un anello di fumo sono ormai un pallido ricordo) e delle più classiche convenzionalità che il genere può offrire: il solito sax in colonna sonora, raggiri criminosi, debiti e debitori maneschi, massaggi, attimi d'amore patinatissimi quasi da spot tv, ricconi con moglie fedigrafe che assoldano il bell'imbusto della situazione per far sedurre la consorte e portarsela a letto, cosìcchè la bella mogliettina non becchi un centesimo per il divorzio, clausole matrimoniali, ville con piscina, loschi figuri, poliziotti e femme fatale.

    Tutto fila via liscio nei binari corretti dei luoghi comuni, senza troppo annoiare e tenuto in piedi dalla professionalità del regista (che comunque conosce i tempi del noir, rientrando nella sufficienza per quanto riguarda l'interesse della faccenda che gravita attorno all'ex giocatore di baseball Jack Coleman, il classico attorucolo belloccio da serie b, che risulta pure simpatico) e dalle suggestive location di San Diego (notevole lo skyline notturno sui palazzi illuminati alla Blade Runner della città)

    Se è vero che l'insieme sà di già visto e rivisto, e anche vero, però, che alcuni momenti colpiscono il bersaglio come il ritrovamento del copro esamine di Jordy (la bellissima Catherine Oxenberg della Tana del serpente bianco) fuori dalla doccia, le contaminazioni con i filmetti pornografici , le doppie versioni femminili a là Vertigo, possessioni morboso/parentali del cattivone di turno (carismatico Alan Thicke), i flashback dell'incidente d'auto sul ponte dove perde la vita l'innamorata di Coleman, e soprattutto Michelle Phillips, che trasuda di sensualità milfesca da tutti i pori (cultissimo il massaggio che le impartisce Coleman, e da infarto quando si presenta in trasparente sottoveste nera e ciabattine con il tacco, roba da mandare le giovinette in soffitta) e chiusa beffardamente inaspettata sulle immagini del filmetto porno, l'ultima copia rimasta dell'hard girato dalla misteriosa Mary Pope (con fermo immagine).

    Per il resto è il tipico gialletto da serata estiva su Canale 5, classico che più classico non si può.

    Kane Odder sveste i panni di Jason per il ruolo di un belluino picchiatore al servizio del cattivo e il grande William Devane gigioneggia nei panni del marito cinico e pianificatore (di culto la sua reazione quando Coleman le dice che non ha potuto portare a termine l'affare di "corna" pattuito).

    Solo per aficionados del noir usa e getta (con tutti gli ingredienti del caso).
    Ultima modifica: 6/03/21 13:23 da Buiomega71