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Grazie! Ti dirò, molti l'hanno criticato perché è - oggettivamente - una commediola. Ma io lo sto rivalutando giorno dopo giorno, perché non è rivoluzionario raccontare cose extra-ordinarie in modo extra-ordinario, bensì raccontare quelle cose in un modo più che ordinario e "naturale". Il desiderio sessuale e sentimentale di un 18enne nei confronti di un 82enne è molto più deflagrante se raccontato come una commediola adolescenziale in cui non c'è nulla di morboso, piuttosto che con uno stile "alternativo" o alla "famolo strano". LaBruce dimostra che questo tipo di amore non è "alternativo", ma normalissimo e naturalissimo, proprio grazie a un linguaggio filmico così banale. Che ti entra sottopelle e ti obbliga a mettere in crisi molti pregiudizi.
Mi sa tanto che presto alzerò il pallinaggio... ;-)
Pigro, Lucius