Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Georgie - Serie animata (1983)

di Vari con (animazione)
  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/11/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Davvero notevole!:
    Nicola81
  • Quello che si dice un buon film:
    Lovejoy, Gugly, Markus, Gabrius79
  • Non male, dopotutto:
    Ciavazzaro, Rebis, Homesick
  • Gravemente insufficiente!:
    Siska80

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Undying • 29/01/08 21:57
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Gugly ebbe a dire nella sezione CURIOSITA':
    beh...sapete che il cartone che non era proprio per educande ( quando non era tagliato, ero bimba io sigh); il fumetto a cui è ispirato è anche più forte: oltre al tema del quasi incesto c'è da dire che la nostra eroina a Londra per curare quel mollacchione di Lowell non vende il braccialetto, ma se stessa

    Bella questa.
    Pur essendo, a suo tempo, stato un appassionato di OAV e Manga... questa serie non l'avrei mai immaginata - anche in origine - più "forte".

    Sarebbe curioso impostare un approfondimento che tenti di risalire ai cosiddetti "hentay", presenti anche in veste di lungometraggio animato (ad esempio Urotsukidoji o Ghost in the Shell).



    Ero convinto che la nascita del genere (ancor'oggi ostico alla popolazione occidentale) fosse databile alla fine degli anni '80...
    Ultima modifica: 1/02/08 01:22 da Undying
  • Ciavazzaro • 30/01/08 14:23
    Scrivano - 5583 interventi
    Nella versione originale (il manga) l'amato di georgie fa anche uso di stupefacenti,i due concepiscono il futuro erede in una cella,ed e' piu' marcata la descrizione dell'omosessualita' del barone.
  • Zender • 30/01/08 14:35
    Capo scrivano - 49269 interventi
    Ammazza, che è? Non è che stiamo confondendo Georgie con Cristiana F.?

    Quanto all'approfondimento be', c'è da avere le capacità e le conoscenze, per farlo...
  • Xamini • 30/01/08 16:30
    Call center Davinotti - 559 interventi
    Beh, un attimo.
    Lo shojo manga di Igarashi era più maturo di quanto volessero farci credere, anche perché i fumetti nipponici (e i relativi anime) non sono indirizzati esclusivamente a un pubblico di pischelli, ma vengono letti senza problemi dagli adulti.
    Qui in Italia, quando capita di trovare qualcuno intento a leggere una simile pubblicazione, si tratta nel 90% dei casi di un ingegnere sfigato. Sui cartoon le ipotesi vanno peggiorando.
    Ciò detto, non confondiamo la poesia di Georgie (che resta una creazione rivolta a un pubblico femminile, pur se apprezzabile da tutti: provate per credere) con l'erotismo spinto di Urotsukidoji, il quale possiede peraltro diverse qualità.

    Il tuo spunto, Undying, resta comunque intrigante.
  • Gugly • 31/01/08 13:26
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    per riportare la questione sul generale, l'anime è di solito diverso dal manga
    vedasi anche Lady Oscar, alias Versailles no Bara,
  • Rebis • 1/02/08 21:21
    Compilatore d’emergenza - 4459 interventi
    Giusto qualche rettifica fondamentale: gli Hentai (e non Hentay) sono i fumetti erotici che nulla hanno a che vedere con gli Shojo, fumetti (almeno concepiti) per ragazze, come Georgie. Poi va da sé che ogni contaminazione è possibile. Nel caso di Urotsukidoji trattasi di un gustosissimo frullato misto di horror lovecraftiano, porno, fantascienza escatologica e altro. Ghost in the Shell è invece pura fantascienza (con ascendenze filosofiche tipiche del cyberpunk) e rimane un capolavoro imprescindibile, ma nulla ha a che spartire con gli Hentai, benché nel manga originale siano presenti componenti erotiche obsolete (totalmente epurate nell'anime). In Giappone il manga è letteratura, per cui se ne trovano per ogni gusto ed età, con davvero pochi limiti: esiste la versione manga della Divina Commedia come quella del Kamasutra, opere che non inficiano il contenuto originale e richiamano quindi un lettore maturo. Sailor Moon invece resta sempre un fumetto per bambine, benché l'anime abbia cercato, nell'avvicendarsi delle serie, di intercettare un pubblico progressivamente più maturo (cosa che resta pressoché impercettibile nella mutilata versione televisiva). Molti dei nostri imbarazzi concettuali di fronte ad opere manga o anime svaniscono una volta decodificata una cultura che è profondamente e intimamente diversa dalla nostra, dove il limite del pudore non è semplicemente sfalsato, ma addirittura inesistente o altro. La censura italiana ha dovuto quindi non solo riportare serie televisive sui forzosi binari dell'infanzia (da noi fumetti e cartoon restano appannaggio privilegiato dei bimbi), ma anche su quelli dell'occidentalizzazione coatta.

    Su Georgie: nel manga originale SPOILER non è Lowell (il biondo) a fare uso di stupefacenti ma Arthur, fratellastro di Georgie, imprigionato dal Duca di Dangering (trafficante di droga) del cui nipote Arthur subisce anche le sadiche avances. Georgie, nel tragico finale, si scopre innamorata del fratellastro Abel, che però verrà erroneamente condannato a morte. Georgie concepitone il figlio, tornerà a vivere in Australia assieme al fratellastro Arthur SPOILER.

    Malgrado il finale sia stato pesantemente modificato e alleggerito per abbassare il target generale dell'anime (ampliando invece la parte relativa all'infanzia dei protagonisti, che nel manga è decisamente più breve), non mancano sequenze "forti" e pruriginose, tutte tagliate nei recenti passaggi mediaset. Tra le tante un paio restano pressoché leggendarie per gli appassionati: SPOILER Arthur che scalda col proprio corpo nudo quello in fin di vita di Georgie; Georgie, inseguita dai cani, finisce con l'abito a brandelli e viene soccorsa da Lowell in accappatoio; Arthur che tenta il suicidio tagliandosi le vene SPOILER.
    Ultima modifica: 4/02/08 03:50 da Rebis
  • Undying • 3/02/08 17:50
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    (...) Nel caso di Urotsukidoji trattasi di un gustosissimo frullato misto di horror lovecraftiano, porno, fantascienza escatologica e altro. Ghost in the Shell è invece pura fantascienza (con ascendenze filosofiche tipiche del cyberpunk) e rimane un capolavoro imprescindibile, ma nulla ha a che spartire con gli Hentai, benché nel manga originale siano presenti componenti erotiche obsolete (totalmete epurate nell'anime). (...)

    Ecco appunto.
    Quando parlavo di un approfondimento non avevo in mente il nome di Rebis, che sembra essere la persona adatta a chiarire la terminologia che sta dietro ai "disegni" giapponesi (Hentay, Manga, OAV, Futanari, ecc.)

    Di Urotsukidoji posseggo la serie a fumetti editata dalla Play Press (8 volumi) ed un curiosissimo film giapponese, ispirato all'anime (passato su T+ con sottotitoli).

    Te la senti, Rebis, di scrivere un articolo in proposito?
  • Rebis • 3/02/08 18:01
    Compilatore d’emergenza - 4459 interventi
    Certo Undying, ho ricevuto l'invito anche da Zender e lo avrete presto. Solo pensavo di incentrarlo sulla censura piuttosto che, nello specifico, sulla terminologia, ricavabile facilmente da qualunque sito in rete sull'argomento.
  • Undying • 3/02/08 18:36
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Ottimo, Rebis.

    Attendiamo il tuo approfondimento...
  • Undying • 26/02/08 18:48
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Che dire?
    E' Arrivato!
    Complimenti per la professionalità (e la competenza) al nostro Rebis ;)

    Un ottimo approfondimento...
  • Gugly • 26/02/08 22:23
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    approfitto di questo post per complimentarmi con Rebis per l'ottimo articolo, del quale condivido in pieno tutte le conclusioni :)
  • Rebis • 27/02/08 15:50
    Compilatore d’emergenza - 4459 interventi
    Voluto e dovuto.
    Grazie a tutti voi.
  • Gugly • 19/10/09 23:07
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Ciavazzaro: Georgie non va in Francia, ma in Inghilterra
  • Zender • 20/10/09 09:02
    Capo scrivano - 49269 interventi
    Grazie Gugly, gliel'ho corretto.
Georgie (serie animata) (1983) di Vari con (animazione)